Vacanze in Italia? No grazie! La perdita di competitività dell’Italia nel settore turistico
1 Settembre 2009 | 13 commentiAppena tornato da un viaggio in Nord America, non ho potuto fare a meno di notare l’enorme divario che divide l’Italia dall’estero, relativamente alla qualità dei servizi e al trattamento del cliente.
Un divario che per l’Italia si traduce in una preoccupante perdita di competitività e che, a mio parere, porterà inevitabilmente ad un calo consistente del turismo in un futuro non troppo lontano, almeno che non prendiamo subito dei provvedimenti cambiando il nostro modo di lavorare.