TikTok, nuovo competitor per Google?

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TikTok, il social più popolare tra i giovanissimi, si sta trasformando in un vero e proprio competitor per Google in termini di ricerca sul web. Questa è la notizia che riporta la rivista di settore Social Media Today.

La crescita del colosso cinese si sta rivelando inarrestabile: dopo aver riscosso un discreto successo come social network, TikTok sembra avere tutte le carte in regola per potersi affermare anche come motore di ricerca. Google stesso ha recentemente iniziato a considerarlo una “minaccia” al suo primato, tantoché il Vicepresidente Senior Prabhakar Raghavan ha affermato:

“Secondo i nostri studi, circa il 40% dei giovani, al momento di cercare un luogo dove pranzare, non ricorrono a Google Search o a Google Maps, ma utilizzano direttamente TikTok e Instagram”.

Se effettivamente queste app stanno acquisendo quasi la metà delle ricerche web degli utenti, significa che avere un canale TikTok per un brand non è più qualcosa di opzionale, ma indispensabile per poter intercettare i Millennials e la Generazione Z.

Albergatori all’ascolto, se non siete ancora presenti su TikTok, è il caso che iniziate a presidiare anche questo canale. Qui su Booking Blog troverete numerosi consigli su come sfruttare a vostro vantaggio le principali funzioni dell’app di ByteDance.

 

La trasformazione di Douyin in Cina

 

L’idea di un social che si trasforma anche in un motore di ricerca non è un concetto totalmente nuovo. È quanto accaduto in Cina a Douyin, versione orientale dell’app TikTok.

Dal momento che molti dei video che vengono quotidianamente postati su Douyin sono geolocalizzati e automaticamente suddivisi in categorie come ristoranti, attrazioni turistiche, hotel, cultura, intrattenimento, shopping ecc.… gli utenti hanno iniziato ad utilizzarli come spunto per trovare luoghi interessanti da visitare e cose da fare.

Addirittura, le aziende cinesi riescono tramite l’app ad attirare nuovi clienti, integrando informazioni di base, supporto alle liste d’attesa e coupon. Grazie poi alla decisione di dedicare una sezione del feed interamente all’e-commerce in stream, il social sta diventando anche una potente piattaforma di shopping online.

Visto il successo riscosso in Cina, l’azienda madre ByteDance ha deciso di introdurre le stesse funzioni anche su TikTok per il mondo occidentale, con risultati contrastanti per il momento. Tuttavia, se consideriamo le parole di Ragahvan sopracitate, TikTok si starebbe trasformando in uno strumento indispensabile a tutti i brand per raggiungere nuovi segmenti di mercato e massimizzare i propri interessi online.

 

TikTok leader anche in Discover

 

TikTok sta emergendo anche in campo Discover, grazie all’introduzione di una serie di nuove funzionalità. Recentemente, infatti, ha iniziato a sperimentare parole chiave collegate all’interno di commenti e descrizioni dei video, in modo da guidare gli utenti verso la scoperta delle tendenze più in voga al momento.

Come si può vedere in questo esempio, alcune parole chiave come i nomi dei prodotti ora si collegano automaticamente ai risultati di ricerca per quel termine, contribuendo a facilitare una maggiore attività di ricerca e a far sì che gli utenti scoprano i vari prodotti direttamente dall’app.

Questa nuova funzione, unita all’e-commerce in stream, potrebbe aiutare i brand a rafforzare la propria notorietà nel target di riferimento e a mettere in evidenza prodotti specifici nell’app.

Se a questo si aggiunge che, secondo i dati di Cloudflare, nel 2021 TikTok.com ha superato Google come dominio più visitato al mondo, si delinea un quadro abbastanza chiaro di come il social cinese avrà una funzione chiave per quanto riguarda la funzione Discover nel corso del 2022.

 

La reazione di Big G

 

Vi starete chiedendo a questo punto come si sta muovendo Google di fronte all’avanzata di TikTok. Ebbene, il colosso di Mountain View non ha certo intenzione di stare a guardare mentre il social cinese conquista il suo mercato.

Big G ha iniziato infatti ad apportare una serie di aggiornamenti al proprio algoritmo, in modo da assicurare che i contenuti di alta qualità siano promossi nei risultati di ricerca, andando a penalizzare quelli non originali e progettati “per posizionarsi bene nei motori di ricerca piuttosto che per aiutare o informare le persone”. Inoltre, come riporta Forbes, al fine di attirare gli utenti più giovani, sono state introdotte anche novità alla funzione mappe e nuove funzioni per la ricerca di oggetti nelle vicinanze tramite immagini e la scoperta di oggetti fisici utilizzando la fotocamera del telefono.

Per assomigliare sempre di più al moderno TikTok, poi, Google ha introdotto anche una funzionalità chiamata “Shorts” su Youtube, che si tratta di una piattaforma dove pubblicare video di breve durata (massimo 60 secondi).

Chi la spunterà in questa guerra tra titani? Riuscirà TikTok a scalzare definitivamente Google dal suo primato nelle ricerche online? Continuate a seguirci per rimanere aggiornati sulle ultime novità in materia di web marketing e social media.