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TripBarometer 2016: tutto quello che c’è da sapere sulla ricerca di TripAdvisor

Tripadvisor annuncia i risultati del TripBarometer 2016 [2]TripAdvisor pubblica la nuova edizione del suo TripBarometer: 36.344 intervistati per 33 Paesi che ci aiutano a capire le motivazioni e i comportamenti che portano l’utente a prenotare online.

Con quanto anticipo comincia a pianificare? Prenota prima l’aereo o l’hotel? Quali sono le sue priorità? Tutte domande che ogni albergatore dovrebbe porsi per capire meglio i suoi potenziali ospiti e come intercettarli in Rete.

Per facilitarvi, abbiamo selezionato i dati più interessanti per l’hotel e li abbiamo corredati con 6 consigli personali da trasformare in strategie concrete.

 

1 – Verso la prenotazione: da dove comincia il viaggiatore

La finestra di prenotazione si è ridotta, lo sapete, specie quando si parla di soggiorni brevi. Ma in media, quasi il 60% delle persone comincia a pianificare prima di un mese dalla partenza.

BB consiglia #1: se a un mese dalla data d’arrivo avete ancora una bella fetta di invenduto, non fatevi prendere dal panico con repentini abbassamenti di tariffe, perché avete ancora il tempo per aumentare l’occupazione (il 40% delle persone ancora non ha prenotato!)

TripBarometer 2016: il 59% delle ricerche avviene tra 1 e 3 mesi prima
Il 45% dei viaggiatori sa già dove vuole andare, ma il 30% inizia la sua ricerca senza avere una destinazione in mente.

BB consiglia #2: non concentrate tutte le risorse di marketing nella fase della prenotazione, ma pensate anche a come avvicinare i viaggiatori nelle prime fasi della ricerca. Fateli sognare, raccontate loro la destinazione e magari potrete influenzare la loro scelta finale. Tanto più che il 30% di quelli che cercano ancora una destinazione, partono proprio dalla prenotazione dell’hotel!

TripBarometer 2016: il 30% delle persone non sa ancora dove andare quando pianifica un viaggio

 

Ma chi sono gli utenti che prenotano una vacanza partendo dall’hotel? TripAdvisor ci dice che si tratta soprattutto di viaggiatori in partenza per un soggiorno breve, che selezionano la destinazione soprattutto in base alla convenienza dell’alloggio. Un 21% dei partecipanti ha dichiarato inoltre di aver scelto una struttura family-friendly.

TripBarometer 2016: il 30% comincia le ricerche dall'hotel

 

2 – Quando arriva il momento di prenotare

Cultura, prezzo e clima sono le prime leve che convincono l’utente a prenotare.

BB consiglia #3: sfruttate il vostro sito ufficiale per rispondere ai dubbi dei clienti. Rassicurateli sulla convenienza del prezzo anche rispetto agli intermediari, valorizzate la destinazione e quello che offre e infine, perché no, potreste anche pensare di mettere una webcam per mostrare le condizioni meteo in tempo reale e convincere più facilmente gli indecisi a partire.

TripBarometer 2016: chi sono quelli che pianificano il viaggio partendo da un hotel
I siti di recensioni restano le fonti di informazioni più attendibili agli occhi degli utenti, specie quando si parla di hotel.

BB consiglia #4: gestire la reputazione su OTA e siti di recensioni ormai è il minimo che possiate fare, ma se volete sfruttare appieno le possibilità offerte da questi siti, prendete in considerazione delle campagne a pagamento come TripConnect e Trivago Direct Connect.

TripBarometer 2016: cultura, clima e costi sono i fattori che fanno scegliere una meta
Il miglior modo per guadagnare visibilità a poco prezzo restano i social, dove i vostri clienti condividono consigli di viaggio in modo autonomo e a costo zero. Oltre a lasciare recensioni su TripAdvisor, la maggioranza di loro posta contenuti su Facebook e anche su Instagram.

BB consiglia #5: oltre a tenere una pagina attiva su Facebook, valutate di investire in pubblicità. Facebook offre l’unica piattaforma online per creare campagne promozionali rivolte a specifiche fasce di utenti. Stessa cosa vale per Instagram: create il vostro profilo, diventate d’ispirazione per i viaggiatori e quando avrete del buon materiale, valutate una campagna a pagamento, che potrete gestire dalla stessa piattaforma di Facebook.

TripBarometer 2016: l'86% delle persone sceglie l'hotel online

3 – I viaggiatori: chi sono e cosa cercano

Per la prima volta TripAdvisor completa il TripBarometer con una macro profilazione dei viaggiatori basata sull’analisi dei loro comportamenti. L’analisi ha raggruppato i clienti in 6 categorie:

BB consiglia #6: utilizzate queste schede per creare le vostre “personas”: date loro un nome e un volto e utilizzatele come riferimento quando studiate la comunicazione dell’hotel.

 

Il TripBarometer di quest’anno è particolarmente dettagliato e granulare. Per approfondire potete scaricarlo gratuitamente dalla sezione del sito TripAdvisor Insights [3].