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Viaggiatori Elite: 7 statistiche per capire come prenotano l’hotel

leggi l’articolo completo... [2]Sono ricchi, sono potenti e – soprattutto – amano viaggiare. Sono i cosiddetti “Elite Travelers” o “big spenders” del turismo, quelli che non si preoccupano di volare sempre in prima classe e di prenotare hotel da 500 dollari a notte.

Ma, contrariamente a quello che si può pensare, la maggior parte dei Viaggiatori Elite prenotano voli e alberghi come tutti noi: online, passando di sito in sito a caccia dell’occasione più vantaggiosa. Cerchiamo di capire come si muovono e come li possiamo avvicinare.

Per saperne di più dei big spender, l’azienda statunitense specializzata in analisi del target ADARA ha condotto lo studio “Hey Big Spenders! Elite Traveler Insights [3]”. Sulla base di dati raccolti da oltre 90 brand globali di turismo, ha scattato una interessante fotografia di questi viaggiatori.

 

7 statistiche per capire come prenotano i big spender

  1. Una fetta interessante: i big spender costituiscono il 10% del mercato statunitense
  2. Sono soprattutto maschi: gli Elite Traveler sono in gran parte uomini (70%). Una cifra notevolmente più alta dei viaggiatori maschi non-elite, che si attestano al 53%
  3. Grandi viaggiatori: questi viaggiatori si spostano moltissimo. Si calcola che in media prendano 8,6 voli all’anno e prenotino oltre 6 strutture, quasi il doppio delle altre categorie di viaggiatori
  4. Niente problemi di spese: ovviamente ciò che li rende più appetitosi è la loro capacità di spesa. In media la loro ADR in hotel è di 212 dollari a notte, rispetto ai 174 dollari di tutti gli altri
  5. Lunga pianificazione: sebbene abbiano a disposizione molte più risorse della media, sono selezionatori attenti, il cui processo di pianificazione è spesso più lungo rispetto a quello degli altri utenti. Prenotano il volo 32 giorni prima della partenza e scelgono l’hotel con circa 20 giorni di anticipo
  6. La location prima di tutto: è vero, viaggiano in prima classe e scelgono sempre il lusso totale, ma sono disposti a scendere a compromessi per trovare una sistemazione nella location desiderata: nel 54% dei casi accettano di spostarsi in classe ordinaria e di dormire in hotel di media categoria
  7. Si fidano dei siti ufficiali: questi utenti compiono un numero maggiore di ricerche prima di prenotare il volo e l’aereo rispetto alla media e nel 95% del casi sono più propensi a cercare sui siti ufficiali di compagnie aeree e hotel (vs 85%) alla ricerca di informazioni e del prezzo più conveniente
“Nel settore travel – spiega lo studio – di solito si pensa che questo target conosca già perfettamente i propri voli e che sia assai poco sensibile al prezzo, dunque che impieghi pochi giorni per prenotare e che sia molto difficile raggiungerlo.”

In effetti di solito si pensa che questo tipo di cliente si rivolga alle agenzie, o che prenoti un soggiorno a qualsiasi prezzo, basta che sia un grand hotel di lusso. Eppure non è così: si tratta di viaggiatori ormai avvezzi a pianificare e prenotare online in modo autonomo, sia sui portali che sui siti ufficiali, attenti alle offerte e ai pacchetti disponibili.

Questo significa che anche i clienti con grosse disponibilità finanziarie sono là fuori e che ci sono ampie possibilità di attirarli sul sito ufficiale e convincerli a prenotare. Investite in una buona dose di marketing, selezionate accuratamente i canali in base al target, e soprattutto proponete pacchetti ed early booking anche per chi è disposto a spendere molto più della media…. è il proprio il caso di dire che avrete solo da guadagnarci!