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Video: piccolo Vademecum per la Disintermediazione

leggi l’articolo completo... [2]Questa mattina ho trovato il tempo di guardare l’ultima conversazione video tra due dei blogger di turismo 2.0 che seguo con maggiore attenzione: Josiah Mackanzie e Guillaume Thevenot, quest’ultimo intervistato proprio qui su Booking Blog qualche tempo fa a proposito di TripAdvisor [3].

Durante quella che appare più come una chiacchierata informale che un video “didattico”, i due hanno affrontato diversi argomenti, tra cui la recensione di un sito turistico ed alcune considerazione sugli strumenti per gestire al meglio il canale Twitter, anche se chiaramente l’hot-topic della conversazione è la Disintermediazione: come è possibile favorire un aumento delle prenotazioni dirette? Come sapere quali sono le OTA più opportune a cui affidarsi? È possibile che anche la partecipazione sui social network sia utile a questo scopo?

In realtà non viene aggiunto niente di nuovo a quello che abbiamo già più volte ripetuto o trattato su Booking Blog in passato, ma ho trovato comunque il video molto utile, perché in pochi minuti vengono riassunte le maggiori best practices, una sorta di vademecum “minimal”, per la disintermediazione:

  1. Rate Parity rigorosa su ogni canale che trasmetta fiducia agli utenti
  2. Evidenziate il più possibile che sul vostro sito ufficiale garantite sempre la miglior tariffa disponibile, con bottoni, scritte, badge, ecc, per comunicare affidabilità
  3. Se volete in qualche modo aggirare la rate parity e le OTA, offrite sempre pacchetti e offerte speciali in cui includete, oltre alla camera, bonus che non vengono offerti su nessun altro sito (free wi-fi, biglietti per il cinema o per i musei, ecc), che diano una valida ragione ai clienti per prenotare sul vostro sito piuttosto che su un’OTA
  4. Siate molto selettivi nella scelta dei portali: se appartenete ad una catena può essere strategico sfruttare al massimo le grandi OTA, ma se siete un hotel indipendente con caratteristiche peculiari (boutique, green, design) cercate anche portali magari più piccoli ma che si rivolgano alla vostra clientela target per eccellenza. Poi solo l’esperienza potrà farvi capire se i portali a cui vi siete affiliati sono per voi produttivi o meno
  5. Garantite la sicurezza delle transazioni sul vostro sito ufficiale (protezione SSL Verisign – assicurazione di non utilizzazione della carta, ecc): se il cliente prenota su un sito che non conosce vuole sempre essere tranquillizzato sulla privacy e sulla sicurezza
  6. Ai turisti piace prenotare nella propria lingua, perciò se notate che molte prenotazioni provengono da un determinato Paese (ad es. Russia o Giappone), prendete seriamente in considerazione l’idea di tradurre il vostro sito in quella lingua
  7. Cercate partner commerciali che possano veicolare al vostro sito traffico qualificato e prenotazioni dirette (ad es. la Business Listing di TripAdvisor o portali di destinazione locali)
  8. Siate presenti ed ascoltate le conversazioni sui social network, in particolare Twitter, dove spesso le persone chiedono pubblicamente offerte e consigli per i loro soggiorni. Cercando ad esempio le parole “Hotel + Vostra destinazione” attraverso la Twitter Search o strumenti come HootSuite, sarete sempre in grado di monitorare chi sta parlando o cercando un hotel nella vostra destinazione
  9. Ovviamente a questo aggiungerei:

  10. Curate ed investite sul vostro sito ufficiale: che sia non solo bello a vedersi ma anche usabile, ricco di informazioni sulla destinazione, video e foto e scritto con testi persuasivi
  11. Investite nel miglior booking engine sul mercato (come il nostro Simple Booking [4] 🙂 )
  12. Investite sulla promozione online, ad esempio su campagne PPC che comprendano il vostro brand name

Qui trovate il video nella versione integrale:

This Week in Hotels, Episode 8 [5] from Josiah Mackenzie [6] on Vimeo [7].

Ci sono altri fattori che nel vostro caso hanno giocato un ruolo importante per raggiungere una maggiore indipendenza dalle OTA? Condivideteli con noi e con la community di Booking Blog!

Fonte: Hotel-blogs [8]