[2]Da un po’ di tempo a questa parte fioccano le piattaforme dove gli utenti possono recensire di tutto, dai luoghi ai libri, dalle canzoni agli elettrodomestici: adesso a quelle già esistenti in Italia si aggiunge Yelp, uno dei più grandi siti di recensioni statunitensi, che dopo Gran Bretagna, Irlanda, Francia, Germania, Austria, Olanda e Spagna, il 22 settembre ha aperto i battenti anche nel Belpaese per incrementare il suo già folto seguito di utenti in Europa.
Dentisti, parrucchieri, spa, gelaterie, ristoranti, radio, giornali, farmacie, negozi di animali: la particolarità di Yelp [3] sta proprio nel fatto che le persone possono dare un’opinione su qualsiasi cosa. A Roma ad esempio, ci sono già 5 recensioni sullo Stadio Olimpico. Non possono certo mancare le recensioni degli hotel: la popolazione della Capitale, di Napoli e Milano, si sta già dando da fare.
Se filtrate la ricerca con la parola “Hotel” su Roma, vedrete che già in molti hanno espresso un giudizio su una o più strutture:
Yelp dunque si profila come un nuovo sito da monitorare per l’hotel, perché le recensioni non tarderanno ad arrivare: c’è da chiedersi se anche in questo caso si dovrà temere l’anonimato, ma il fatto che il profilo dell’utente sia collegato a Facebook e Twitter sembra rendere la possibilità di una diffusione delle recensioni false maggiormente improbabile.
In un’intervista pubblicata su Wired.it [4] rivolta a Miriam Warren, la trentunenne coordinatrice del marketing in Europa per Yelp, è stato riportato che “la forza del sito sta nella sua reputazione. Una sorta di filtro anti-spam assegna un punteggio basso ai testi inviati da utenti farlocchi o così elogiativi da risultare sospetti. “
Un’affermazione che sinceramente mi lascia perplessa: l’articolo non scende in dettagli, ma c’è da chiedersi come il sistema individui gli utenti “farlocchi” e come sia possibile che vengano bollate le recensioni “troppo elogiative” quando nella stragrande maggioranza dei casi, un utente lascia una recensione per esprimere un giudizio negativo o per comunicare la propria piena soddisfazione. Speriamo quindi non vengano puniti utenti realmente entusiasti di un’esperienza.
Ovviamente è presente la funzione che permette anche all’albergatore di rivendicare la propria attività su Yelp, come accade su ogni piattaforma geolocalizzata (basta cliccare sul link subito visibile sotto i dati dell’attività nell’apposita pagina).
Ogni attività può:
- Creare offerte speciali (vedi foto di seguito)
- Monitorare le performance della pagina commerciale su Yelp, con grafici che illustrano visite e click
- Interagire con i clienti, replicando alle recensioni in forma pubblica o privata
Quest’ultima è senz’altro un informazione interessante, poiché in questo modo agli albergatori colpiti da recensioni più o meno lusinghiere, sarà possibile rispondere e non rimanere passivi come accade su altre piattaforme o portali.
Di seguito un esempio di offerte speciali su Yelp:
Adesso non vi rimane che rivendicare la vostra attività su Yelp e rispondere alle nuove recensioni. Avete già provato?