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TikTok, una parte del feed sarà dedicata allo shopping: le opportunità per gli hotel 

leggi l’articolo completo... [2]Attualmente in fase di test in Indonesia, presto TikTok potrebbe attivare a tutti gli utenti una sezione del feed completamente dedicata all’e-commerce in stream. Con risvolti interessanti per il mondo dell’ospitalità: scopriamo quali. 


 

TikTok, investire nell’e-commerce è una necessità 

 

All’origine del possibile, nuovo aggiornamento globale di TikTok, c’è la volontà di aumentare le entrate, sotto pressione a causa della spietata concorrenza e dell’intervento normativo del governo cinese. Quest’ultimo ha infatti avviato un’azione di repressione contro -fra gli altri- i social media, ed ha costretto TikTok a licenziare migliaia di dipendenti per ridurre i costi, lievitati per l’intervento dell’autorità.  

È nel tentativo di ridurre l’influenza di alcune piattaforme digitali –e riprendere il controllo del settore- che il Partito Comunista Cinese ha introdotto alcune restrizioni per gli utenti (soprattutto per i più giovani), che impattano principalmente sulla tipologia di contenuti da fruire e sulla possibilità di fare acquisti online.  

Nonostante le spese pubblicitarie dei brand su TikTok siano in costante crescita, il provvedimento normativo delle istituzioni cinesi ha destato non poche preoccupazioni ai piani alti del social network. 

E non finisce qui. In queste settimane, dall’altra parte del mondo, un commissario americano dell’FCC -Commissione federale per le comunicazioni- ha invitato Apple e Google a rimuovere dai loro store l’applicazione. La motivazione? Le istituzioni americane sono preoccupate dall’attività di sorveglianza che il governo cinese potrebbe svolgere nel territorio americano grazie a TikTok. 

Proprio per questi motivi, che proiettano TikTok in una situazione delicata, la società madre del social cinese, ByteDance, vorrebbe capitalizzare tutte le opportunità di business dell’applicazione. 

 

TikTok, lo “Shop” e la rincorsa a YouTube 

 

Niente che non si sia già visto in casa ByteDance. Quest’ultima ha infatti intrapreso lo stesso percorso con “Douyin”, la versione di TikTok disponibile in Cina, come riportato in un articolo di Social Media Today. [3] L’alter ego cinese riceve infatti la maggior parte delle entrate dall’integrazione di e-commerce in stream, che offrono al contempo un’occasione di monetizzazione per i creator, grazie alle collaborazioni che possono organizzare con i brand. 

Nell’ambito dell’e-commerce in stream, i creatori possono offrire accesso diretto all’acquisto di prodotti durante le live, guadagnando una percentuale su ogni singola vendita. Alla nuova funzionalità dell’e-commerce si potrà accedere direttamente dal feed. La sezione “Shop” permetterà agli utenti di interagire con prodotti e servizi, che potranno quindi essere valorizzati dai brand con apposite collaborazioni. 

Ma a spingere TikTok in questa direzione non c’è soltanto la mano del governo cinese e un’accanita concorrenza. 

Se è vero che i creatori di contenuti amano TikTok, a quest’ultimo sembrano però preferire YouTube: grazie al suo Programma partner, il social network stanzia miliardi di dollari ogni anno per attrarre e trattenere i creator in piattaforma. 

Se tutti coloro che possono guadagnare creando contenuti continueranno a scegliere YouTube, il rischio è quello di uno spostamento di massa verso la società americana sul medio e lungo periodo. La rincorsa di TikTok verso YouTube potrebbe quindi partire a breve, grazie proprio all’e-commerce in stream e alle nuove opportunità di guadagno per le celebrità del web.  

 

E-commerce per hotel, cosa possono fare gli albergatori? 

 

Chi lavora nel mondo dell’ospitalità e ha un profilo attivo nel social network cinese potrebbe sfruttare a proprio vantaggio le novità future legate all’e-commerce, qualora TikTok decida di espanderle a tutti gli utenti nel mondo. 

Se avete già testato delle collaborazioni con influencer (anche in altre canali) e siete rimasti soddisfatti del ritorno sull’investimento, potreste ripetere l’esperimento su TikTok. Potrebbe rivelarsi un’occasione interessante non solo per cercare di aumentare le vendite dirette, ma anche per far aumentare la consapevolezza del vostro brand [4] 

Potreste inoltre sfruttare lo Shop (quando sarà attivo per tutti gli utenti anche in Italia) per mettere in vetrina le vostre camere. Se le integrazioni con i partner lo permetteranno, potreste far comunicare direttamente il vostro booking engine con TikTok, in modo tale da aggiornare dinamicamente le tariffe e le disponibilità delle camere.  

E se l’integrazione fra TikTok e il vostro fornitore di tecnologia non fosse disponibile? C’è un’altra strada da percorrere. Proprio come è già possibile fare su Meta, dopo aver esposto foto e tipologia delle vostre camere, potete impostare lo Shop in modo tale da mettere gli utenti nella condizione di inviare un messaggio al vostro profilo. Gestirete così in privato le eventuali richieste di informazioni e preventivi per soggiornare in hotel, guidando così il potenziale cliente fino alla conversione [5]. 

Ma non finisce qui. Se il pacchetto di servizi e prodotti della vostra struttura comprende alcune esperienze a cui possono accedere anche coloro che non soggiornano in albergo –come l’ingresso in piscina o la vendita di un pacchetto benessere- anche quest’ultime possono essere integrate nello Shop di TikTok. Se volete, potrete valorizzarle attraverso una partnership con influencer e creator, magari nell’e-commerce in-stream. 

 

Insomma, sempre più motivazioni spingono gli albergatori ad adottare TikTok. Voi lo avete già inserito nel vostro piano marketing? Avete intenzione di adottare anche le funzionalità relative all’e-commerce? Scrivetelo nei commenti.