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Usability e Findability: l’arte del compromesso nel sito del web

leggi l’articolo completo... [2]Oggigiorno è sempre più difficile realizzare un sito che riesca ad ottenere un alto posizionamento nei motori di ricerca e allo stesso tempo rispetti i migliori canoni della “usability” per gli utenti.

Ci sono però tecniche base del SEO (Serch Engine Optimization) fondamentali, che in moltissimi siti web di hotel sono completamente disattese: nella migliore delle ipotesi, chi progetta il sito tende ad investire nelle strategie SEO più avanzate tralasciando quelle più “datate”, purtroppo invece nella maggior parte dei casi non vengono utilizzate perché non si conoscono affatto o non abbastanza.

Prendendo spunto da un recente articolo su Marketingprofs.com ricordiamo alcune regole basilari per ottenere un buon posizionamento senza tralasciare l’usabilità er gli utenti.
 
 

Le 4 regole di base per trovare il giusto compromesso tra Usability e Findability

1. Contenuti e struttura di navigazione
La home page è la pagina più rilevante nel sito, dunque è il primo fattore su cui concentrarsi, in modo da non trascurare né “trovabilità” né “usabilità”.

Ecco alcuni punti chiave da tenere presente nella realizzazione sia della home page che in generale delle altre pagine del sito:

 
 

2. I titoli di pagina: unici e convincenti

I tag title sono un altro elemento in cui bisogna conciliare usability e findability. La tentazione sarà quella di inserire nel titolo quante più parole chiave possibili, perché come si sa, i motori di ricerca gli danno molto peso.

Un buon title tag deve prima di tutto:

 
Infine ricordate che ogni pagina del vostro sito, sia che questo sia dinamico che statico, dovrebbe avere un tag title unico, perché ogni pagina “parla” sia ai motori di ricerca che ai clienti.
 
 

3. Il body copy

Il body copy deve essere pensato prima di tutto per l’utente e dunque i contenuti devono essere sempre rilevanti per quanto concerne l’argomento trattato nella pagina, utili e convincenti. Una volta fatto questo, per ottenere il miglior ranking per ogni pagina:

 
È chiaro che l’utilizzo di parole chiave nel copy è importante, ma non basta. Anzi, è ormai assodato che se queste sono ripetute troppe volte su una stessa pagina, il sito verrà inevitabilmente identificato come spam dai motori di ricerca. Come si sa, è quello che accade anche ora troppo spesso quando, utilizzando tecniche ormai bandite, vengono realizzate le “doorway pages”, magari con un redirect, in cui il titolo, le keyword, la descrizione e i contenuti non sono altro che una ripetizione delle parole chiave.

Per fare in modo che non vengano avvertite come spam dai motori di ricerca si dovrà combinare contenuti significativi e utili per l’utente con le parole chiave necessarie facendo in modo che queste pagine risultino parte integrante del sito.
 
 

4. Heading tag: niente forzature

Non dimenticare mai di utilizzare gli heading tag (da H1 fino a H6) per favorire usabilità e trovabilità. Ovviamente, in quanto titolo, deve prima di tutto spiegare i contenuti. L’ideale sarebbe riuscire a inserirvi anche le parole chiave, ma senza forzature.
 
 

Conclusioni

Riassumendo, le azioni da non sottovalutare ma da tenere sempre presenti per rendere un sito il più possibile fruibile per i visitatori e i motori di ricerca, sono queste:

 
Se si ricorda di seguire queste semplici indicazioni, si può star certi di aver gettato delle buone basi per sperare di ottenere un buon posizionamento e un’ottima usability.
 
 
Fonte: Marketinprofs.com [3]