Usability e Findability: l’arte del compromesso nel sito del web

leggi l’articolo completo...Oggigiorno è sempre più difficile realizzare un sito che riesca ad ottenere un alto posizionamento nei motori di ricerca e allo stesso tempo rispetti i migliori canoni della “usability” per gli utenti.

Ci sono però tecniche base del SEO (Serch Engine Optimization) fondamentali, che in moltissimi siti web di hotel sono completamente disattese: nella migliore delle ipotesi, chi progetta il sito tende ad investire nelle strategie SEO più avanzate tralasciando quelle più “datate”, purtroppo invece nella maggior parte dei casi non vengono utilizzate perché non si conoscono affatto o non abbastanza.

Prendendo spunto da un recente articolo su Marketingprofs.com ricordiamo alcune regole basilari per ottenere un buon posizionamento senza tralasciare l’usabilità er gli utenti.
 
 

Le 4 regole di base per trovare il giusto compromesso tra Usability e Findability

1. Contenuti e struttura di navigazione
La home page è la pagina più rilevante nel sito, dunque è il primo fattore su cui concentrarsi, in modo da non trascurare né “trovabilità” né “usabilità”.

Ecco alcuni punti chiave da tenere presente nella realizzazione sia della home page che in generale delle altre pagine del sito:

  • Fruibilità e persuasività: ogni pagina del sito deve essere fruibile e facile da analizzare. Soprattutto deve fornire link e contenuti che guidino il lettore lungo un logico processo fino alla prenotazione/acquisto. Allo stesso tempo il testo deve fornire ai motori di ricerca link alle pagine più importanti e includere parole chiave rilevanti negli anchor text.
  • Progettazione della struttura gerarchica interna dei link: è bene considerare l’impatto che questa avrà sia sugli utenti che sui motori di ricerca. Le pagine più importanti dovrebbero essere tutte linkate dalla homepage, possibilmente nella barra di navigazione principale, per consentire agli utenti di reperire immediatamente i contenuti rilevanti e perché ciò migliorerà il ranking e la visibilità della pagina sui motori di ricerca.

 
 

2. I titoli di pagina: unici e convincenti

I tag title sono un altro elemento in cui bisogna conciliare usability e findability. La tentazione sarà quella di inserire nel titolo quante più parole chiave possibili, perché come si sa, i motori di ricerca gli danno molto peso.

Un buon title tag deve prima di tutto:

  • Essere fortemente persuasivo: ricordate che il tag title è quello che emerge del vostro sito sui risultati di ricerca, quindi sarà bene che il vostro copy lo renda persuasivo, convincente, succinto, accattivante, modellato sull’utente-target, e non lo infarcisca di parole chiave, perché in questo modo otterrà l’effetto inverso e l’utente non sarà indotto a cliccare.
  • Basarsi su uno, due, al massimo tre combinazioni di parole chiave
  • Non deve essere più lungo di 12-15 parole (più sarà breve, più sarà focalizzato sulle combinazioni di parole chiave scelte)
  • Contenere le parole chiave all’inizio: più la parola è vicina all’inizio del title tag, più peso le verrà dato dai motori di ricerca

 
Infine ricordate che ogni pagina del vostro sito, sia che questo sia dinamico che statico, dovrebbe avere un tag title unico, perché ogni pagina “parla” sia ai motori di ricerca che ai clienti.
 
 

3. Il body copy

Il body copy deve essere pensato prima di tutto per l’utente e dunque i contenuti devono essere sempre rilevanti per quanto concerne l’argomento trattato nella pagina, utili e convincenti. Una volta fatto questo, per ottenere il miglior ranking per ogni pagina:

  • Analizzate adeguatamente quali sono le parole chiave che avrebbero come risultato di ricerca la vostra pagina e quali sono quelle maggiormente cercate dagli utenti sui motori di ricerca
  • Utilizzate le keyword nel tag title mantenendo il copy convincente e “persuasivo”
  • Concentratevi sul link building, attraverso la realizzazione di contenuti originali e qualitativamente elevati che possano ottenere link da siti esterni

 
È chiaro che l’utilizzo di parole chiave nel copy è importante, ma non basta. Anzi, è ormai assodato che se queste sono ripetute troppe volte su una stessa pagina, il sito verrà inevitabilmente identificato come spam dai motori di ricerca. Come si sa, è quello che accade anche ora troppo spesso quando, utilizzando tecniche ormai bandite, vengono realizzate le “doorway pages”, magari con un redirect, in cui il titolo, le keyword, la descrizione e i contenuti non sono altro che una ripetizione delle parole chiave.

Per fare in modo che non vengano avvertite come spam dai motori di ricerca si dovrà combinare contenuti significativi e utili per l’utente con le parole chiave necessarie facendo in modo che queste pagine risultino parte integrante del sito.
 
 

4. Heading tag: niente forzature

Non dimenticare mai di utilizzare gli heading tag (da H1 fino a H6) per favorire usabilità e trovabilità. Ovviamente, in quanto titolo, deve prima di tutto spiegare i contenuti. L’ideale sarebbe riuscire a inserirvi anche le parole chiave, ma senza forzature.
 
 

Conclusioni

Riassumendo, le azioni da non sottovalutare ma da tenere sempre presenti per rendere un sito il più possibile fruibile per i visitatori e i motori di ricerca, sono queste:

  • Contenuti pensati prima di tutto per gli utenti
  • Title tag unici e diversi per ogni pagina, succinti e non ripetitivi e che contengano anche parole chiave
  • Heading tag sintetici che rafforzino ulteriormente il tema delle parole chiave della pagina
  • Una struttura gerarchica interna di linking ben escogitata che veicoli alle pagine più importanti del sito
  • Anchor text che contenga call to action con parole chiave, senza frasi di passaggio come “clicca qui” o “leggi tutto”
  • Alt tag che descrivano in modo sintetico semplicemente che cosa rappresenti un elemento grafico e cosa produca un pulsante

 
Se si ricorda di seguire queste semplici indicazioni, si può star certi di aver gettato delle buone basi per sperare di ottenere un buon posizionamento e un’ottima usability.
 
 
Fonte: Marketinprofs.com