Hotel e AI: perché serve una nuova strategia di marketing
16 Settembre 2025 | nessun commento: scrivi il primo!
L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il modo in cui le persone cercano e prenotano viaggi, come ormai è noto.
L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il modo in cui le persone cercano e prenotano viaggi, come ormai è noto.
Il 2025 sta segnando un lieve calo delle prenotazioni provenienti dalle agenzie di viaggio online (OTA) rispetto ai canali diretti degli hotel. Questo trend non si limita a semplici fluttuazioni stagionali, ma potrebbe riflettere cambiamenti strutturali nel settore.
Negli ultimi anni, la Cina ha vissuto una profonda trasformazione economica, che ha dato origine a una classe media sempre più ampia e con una crescente capacità di spesa.
Come sapete, Google ha recentemente integrato nella sua esperienza di ricerca i risultati generati dall’intelligenza artificiale, un cambiamento che potrebbe ridefinire completamente le regole del gioco nel travel.
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Le recensioni online continuano a giocare un ruolo determinante nel settore turistico, orientando le scelte dei clienti, influenzando le prenotazioni e plasmando la reputazione delle strutture. Tuttavia, la diffusione di recensioni false complica sempre più il riconoscimento di feedback genuini rispetto a contenuti manipolati.
La rivoluzione è già iniziata. Google sta cambiando radicalmente il modo in cui i viaggiatori cercano, scoprono e scelgono un hotel.
Nel panorama dell’ospitalità contemporanea, tutto si muove a grande velocità: le aspettative degli ospiti si alzano, i canali di distribuzione si moltiplicano e la tecnologia evolve più rapidamente che mai.
L’intelligenza artificiale (AI) sta guidando una rivoluzione nel settore alberghiero, promettendo miglioramenti significativi. Tuttavia, mentre l’interesse e le aspettative sono enormi, la sua implementazione nelle strutture è ancora lontana dall’essere uniforme.
Dal 10 luglio 2025, i contenuti pubblici degli account professionali su Instagram sono diventati indicizzabili da Google. Una novità che potrebbe trasformare profondamente il modo in cui gli hotel si fanno trovare online.
Mettete cura, tempo ed energie nel costruire una relazione con i vostri ospiti ancora prima che arrivino in struttura. Personalizzate le email, offrite informazioni utili, proponete servizi extra. Ma ne sarà davvero valsa la pena?
Nel settore turistico, l’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il modo in cui i viaggiatori scoprono destinazioni e scelgono le strutture dove soggiornare.
Con l’adozione dell’AI e le nuove funzionalità predittive di Google
ora l’esperienza di ricerca è sempre più fluida, precisa e personalizzata. Le previsioni si basano su dati complessi e comportamenti passati, offrendo suggerimenti e itinerari su misura che anticipano i desideri dei viaggiatori.
Come albergatori lo sapete bene: ogni prenotazione diretta è preziosa, perché apporta maggiori ricavi e racconta una relazione costruita con l’ospite. Ma per far crescere davvero questo canale, oggi serve molto più di un sito ben fatto o qualche post sponsorizzato. Lo dimostra il nuovo State of Distribution Report 2025, pubblicato da HEDNA, NYU e RateGain, rilanciato da PhocusWire.
L’intelligenza artificiale (AI) non è più una promessa futuristica, è già parte integrante del nostro presente.
Nel primo trimestre del 2025, le principali agenzie di viaggi online (OTA) hanno incrementato significativamente la loro spesa nel marketing online.
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