Ricordate il caso dei turisti giapponesi truffati a Roma lo scorso luglio in un famoso ristorante del centro? I due malcapitati furono costretti a pagare un pranzo ben 695,00 € (con tanto di mancia da 115,00 € scaricata dalla carta di credito in modo del tutto fraudolento). Solo un mese dopo, ad agosto, una giornalista milanese denunciò come diversi bar in centro città offrissero un “trattamento” diverso a seconda della clientela: i turisti infatti si trovavano inconsapevolmente a dover pagare caffè, spremute e gelati talvolta anche il doppio dei cittadini locali.