Face-to-face con Neil Salerno: perché passare dal “Revenue” al “Profit Management”

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  • #19586

    @AllaDolceVita,

    con i suoi ripetuti commenti monotematici su più post contemporaneamente sta spammando il blog.

    A scando si equivoci la informiamo che se dovesse continuare con questa modalità inutile per tutta la community dovremo mediare i suoi post.

    certo che vorrà contribuire con contenuti di valore,

    le auguro una Buona giornata a nome di ttutto lo staff di BB

    #19666

    Salve Sig. Duccio,

    Prendo atto del suo invito e comunque mi rallegro, che a distanza di 20 giorni, si sia deciso di pubblicare quelli che ritengo essere commenti inerenti all’argomento.

    Eviterò di essere ripetitivo, anche se conosce la mia posizione e su questo argomento.

    Fin tanto che non si farà chiarezza e non si renderà più trasparente questo fenomeno Tripadvisor generato da Expedia, mi auguro si continui ad offrire la libertà di pensiero ed espressione come sta accadendo su Bookingblog.

    So che lei è un professionista del settore e le rivolgo una domanda : come fa Expedia ad offrire uno sconto fino al 33% sulle tariffe pubblicizzate?

    Cordiali saluti

    Alla Dolce Vita

    #19669
    Riccardo CoccoRiccardo Cocco
    Partecipante

    @AllaDolceVita:

    Ciao e buon giorno!

    Vorrei riprendere il discorso di Duccio e della Redazione per dare il mio contributo da fruitore del sistema BookingBlog.

    Per prima cosa ho iniziato ad interagire con questo blog in quanto ha sempre fornito degli spunti che altrimenti sarebbe stato difficile affrontare in quanto siamo tutti presi dalla nostra quotidianità, e questo mezzo ha permesso a tutti noi di essere più vicini e scambiarci i diversi punti di vista.

    Questo è almeno il mio personale approccio al sistema BookingBlog.

    Come avrai certamente notato le mie posizioni spesse volte differiscono dalle posizioni di altri (i.e.: Stefano, Duccio, ecc.) ma questo non vuol dire da parte mia portare avanti un discorso monotematico fintanto che TUTTI non abbiano la mia stessa posizione nei confronti di un determinato tema.

    Quello che mi spiace notare costantemente nei tuoi, sempre preziosi, interventi è che ruoti tutte le tematiche affrontate sempre solo ed esclusivamente sul discorso che ti vede protagonosta: Expedia/Tripadvisor.

    Ebbene hai avuto molto spazio dove ti è stata data l’opportunità di proporre le problematiche anche, a volte, attraverso uno scambio con toni molto accesi. E per questo sono felice che ti renda conto dell’opportunità generata da questo mezzo e soprattutto dalle persone che lo gestiscono.

    Ad oggi purtroppo nessun passo in avanti è stato fatto per venire a capo delle problematiche che hai portato avanti a tutti noi.

    E’ proprio per questo che tornando quotidianamente ad affrontare lo stesso identico problema attraverso la stessa identica metodologia di proposizione, si rischia di utilizzare lo strumento in modo errato diminuendo l’attenzione di coloro che lo utilizzano per il modo con cui è stato concepito, ovvero valutare le nuove opportunità ed i diversi punti di opinione altrui degenerando quindi in un utilizzo monotematico per motivi privati.

    Siamo tutti qui, io per primo, per imparare dalle esperienze altrui, credo quindi opportuno che il tuo intervento sia stato di importanza strategica per ogni lettore ma il ripeterlo costantemente ed ogni giorno rischia di diminuire drasticamente l’interesse della materia.

    Sono certo che converrai che il mio intervento è teso a ricercare una giusta soluzione per tutti e non per denigrare i tuoi interventi.

    Buon lavoro e buone riflessioni a tutti!

    Riccardo Cocco

    #19679

    Caro Riccardo,

    grazie per il suo commento.

    Condividiamo il valore di una piattaforma libera e democratica che consenta la libera espressione ( l’anima del 2.0)

    Non mi trovo d’accordo con il fatto che venga additato di monotematicità , come se a prescindere dall’argomento, io commenti sempre e solo sulla farsa Expedia-Tripadvisor.

    Non mi permetto di commentare argomenti che hanno altri interessi o altre tematiche e lo dimostra il fatto che tutti i commenti da me rilasciati sono sempre stati attinenti alla tematica trattata nell’articolo scritto dalla redazione.

    In questo articolo, Nail Salerno, “proclama TripAdvisor come miglior canale di vendita dei nostri tempi e stronca il successo di Facebook e Twitter, dichiarandoli a suo parere “incompatibili” con il mondo dell’ospitalità.”

    …e ripeto, a questa affermazione trionfalistica, mi sono permesso di dissentire.

    Il fatto di ripetere quelle che per lei e per la redazione sono argomenti conosciuti, ha lo scopo di condividere un punto di vista che non è pubblicizzato ( chissà perché…) sulla intima natura di questo sistema.

    …sembra quasi che si voglia puntare esclusivamente l’attenzione sui lati postivi di generazione del valore, senza andare a capire il COME.

    Siccome moltissimi degli utenti del sistema e moltissimi colleghi non hanno nemmeno la più vaga percezione di ciò, fin tanto che non diventano vittime del sistema, mi sembra coerente ed inerente parlarne nei termini in cui ne parlo, visto che sono stato, mio malgrado un pioniere.

    Lei parla di interessi personali…ma la cosa sta prendendo una piega “internazionale” e sono oramai migliaia i gestori ed albergatori che non accettano questo sistema.

    La mia denuncia sta anche nel continuare a parlarne, visto le connivenze ed i silenzi prolungati soprattutto del mondo giornalistico…

    Perché non parlarne, significherebbe dimenticare ed insabbiare.

    Se poi dovessi parlarne, su articoli che non trattano di Expedia e Tripadvisor, sono il primo a dare ragione a lei ed alla redazione e coscio di ciò, sicuramente , eviterei di ricadere in una censura che abbia lo scopo di difendere la coerenza e l’inerenza delle argomentazioni presentate.

    Ma tranquillizzo tutti: il cancro Expedia-Tripadvisor sarà commentato SOLO su discussioni che inresseranno questo argomento.

    Poi, per finire, mi preme condividere un pensiero: se l’argomento trattato subisse delle evoluzioni nel tempo, come sta accadendo con denuncie che si stanno formalizzando in altri paesi europei ed extra-europei, mi sembra una cosa buona pubblicare ciò…o anche questo è ritenuto ripetitivo?

    Chiaramente se questo argomento fosse trattato da nuovi articoli che ripropongono l’evoluzione del fenomeno, forse non verrei additato come “ripetitivo”…

    Saluto tutte e tutti cordialmente

    Alla Dolce Vita

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