Rispondi a: Esclusiva: ecco come fanno gli hotel a perdere prenotazioni dirette senza saperlo

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Federico PaciniFederico Pacini
Partecipante

Ciao Lauro,
trattandosi di un intervista telefonica registrata e sintetizzata, è probabile che su qualche punto non sia stata esauriente, per cui cercherò di chiarire di seguito la tua perplessità:

Il PPC di Booking.com o Expedia sul nostro brand non è unicamente indirizzato ai link sponsorizzati mostrati prima dei risultati organici di Google. Quante volte ti capita di navigare in una pagina web che con gli alberghi non centra nulla e vederti proposto un hotel che avevi visualizzato precedentemente in Booking.com? La stessa cosa accade quanto ti colleghi alla tua pagina facebook, corretto? Questo significa che le OTA investono in visibilità anche per te, a prescindere da dove alla fine prenoti l’utente.

Le somme che le OTA investono in PPC sono mostruose e producono una presenza sponsorizzata nel web che copre in modo capillare ogni passaggio della nostra navigazione. Nonostante questi costi siano mostrusosi, il prezzo che Booking.com paga per singolo click è irrisorio, proprio perché hanno una bassissima frequenza di rimbalzo data dalla familiarità sempre maggiore che gli utenti hanno con le OTA.

Perché dunque devi sponsorizzare il tuo brand name se il cliente è già acquisito?

Perché hai acquisito il cliente, ma non il modo in cui intende prenotarti.
Il cliente potrebbe averti individuato in mille modi, per cui quando digita il tuo brand name in Google, molte volte clicca sul primo risultato che Google gli propone, non creandosi troppi problemi sul fatto che non sia il tuo sito ufficiale.
Questa purtroppo è sempre più la realtà e non farti deviare dal fatto che sei un operatore perché l’utente medio non si pone troppi problemi: arriva su Booking.com, trova una landing page user friendly che già conosce e prenota da lì.

il tuo PPC se fatto bene dovrebbe mostrare dunque il tuo link sponsorizzato prima di quello delle OTA, cosa che non sempre riesce proprio perché queste ultime hanno una bassissma frequenza di rimbalzo.

Dunque: create un ottimo sito, responsivo e mobile friendly (noi li stiamo rifacendo tutti) dove lo staff ci mette la faccia; utilizzate un booking engine di facile utilizzo , fate un PPC ragionato …disintermediate nella giusta percentuale!