Re: Best Price Guarantee: un incentivo alla disintermediazione da non sottovalutare
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Ho 24 anni e sono una OLTA.
Sto lavorando al progetto http://www.gourmetvacation.it, sito internet sul turismo enogastronomico in Italia.
Non ho ancora ultimato il sito ed in quasi due anni di lavoro (tra apertura societaria, web master ed altri investimenti) ho speso un sacco di soldi.
Sono spaventato da quello che sto leggendo in giro, la strutture firmano un contratto di Parity Rate e poi non lo rispettano?!
Io ho investito per dare un servizio all’utente che la singola struttura non può dare, la struttura ha il diritto di aggirare il contratto studiandosi qualsiasi escamotage?
E’ difficile accettare il fatto che se una OLTA ha un cliente in mano possa guadagnare la sua commissione?
La Parity Rate non è un concetto nuovo. Mio padre ha 74 anni e fa l’agricoltore (non ha neanche idea di cosa sia internet) mi dice che è normale che chi vende trince o atomizzatori concede i prodotti a diversi rivenditori nel territorio non possa fare un prezzo inferiore a quello dei rivenditori.
Le strutture dovrebbero lavorare per migliorare la loro reputation (commenti, valutazioni ecc) in questo modo hanno la possibilità di alzare il prezzo delle loro camere e guadagnano di più sia loro che le perfide OLTA.
Era meglio 20 anni fa quando le agenzie di viaggio erano l’unico mezzo per avere dei clienti?
Tiravano sul prezzo e o si abbassava la testa o si stava vuoti.
Le OLTA non decidono il prezzo, il prezzo lo decidete voi, alto o basso che sia, le OLTA vogliono soltanto una commissione per la visibilità che vi hanno dato.
Francesco Cortese
Gourmetvacation.it