E’ naturale che la presenza sui portali on line porti pubblicità, ci mancherebbe altro, hanno in mano tutto il web dove tra una decina d’anni massimo si concentrerà il 99% del mercato delle prenotazioni. Il problema è che quel mercato si sta sviluppando in forma monopolistica (le piccole agenzie appena crescono si vendono al gigante di turno) e questo permette ai colossi on line di dettare legge con contratti prendere o lasciare. Attenzione perché ritenere che debba essere Expedia a decidere come si deve sviluppare il settore turistico per essere efficiente è un errore clamoroso che pagheremo caro.