Re: Gennaio: vera crisi o solo rallentamento? I primi verdetti
Home › Forum › Commenti agli articoli di Booking Blog › Gennaio: vera crisi o solo rallentamento? I primi verdetti › Re: Gennaio: vera crisi o solo rallentamento? I primi verdetti
Caro Anto4444,
non sono così permaloso e non mi son di certo offeso per le sue affermazioni, ma vorra ovviamente accettare la mia risposta alla sua provocazione, visto che di provocazioni ne sono pieni i suoi post.
Indipendentemente dai moderatori, sinceramente il tono dei suoi interventi è decisamente cambiato negli ultimi 2 post, e la cosa può solamente portare a convenire su alcuni punti e a creare qualcosa di utile per tutti. Mi dispiace esser sceso sul piano del sarcasmo, anche se non è mia intenzione, tanto meno stile, ridicolarizzare nessuno, ma ammetto non mi sono piaciuti alcuni suoi commenti su altri colleghi più giovani che hanno espresso il loro punto di vista.
Lei si aspetta lumi da me? Difficile, ma ci proverò! I compiti gli ho fatti e ho riletto tutti i sui interventi di questo thread. Più li rileggo, più non capisco dove voglia arrivare. La sua tesi che suppone di aver scritto mille volte, io sinceramente non la capisco. Il titolo di questo thread è “Gennaio, vera crisi…”; leggendo e rileggendo i suoi interventi, sembra che per lei la crisi sia dovuta ai portali che rubano marginalità e diventano ricchi. Si inizia con expedia che prende un tot di commissione, poi ce l’ha con booking che ne prende la metà, ma le offre meno servizi, perché si deve caricare le promozioni con restrizioni da solo.
Parla di sconti aggiuntivi su tariffe commissionabili o nette, che riducono la marginalità dei famosi 100 euro, quando nessun contratto glielo ha mai imposto.
Perché compiange le agenzie tradizionali a cui internet ha sottratto parte del lavoro? Non riconosceva anche a loro una commissione? Magari solo per il semplice fatto di aver fatto una telefonata!
Il canale GDS non lo considera? Una transazione andata a buon fine comporta costi pari a circa il 23%. Cosa fanno per meritarselo?
Quanto è disposto a pagare per un’intermediazione commerciale? Quanto spende per rendere facilmente reperibile il suo hotel su google? Non la disturbano i costi da sopportare per una buona indicizzazione e per aver un buon sito web? Conosco relatà che si sono volute sganciare dalla logica dei portali ad alto costo, ma le garantisco che girano decine di migliaia di euro a google.
In tutta sincerità, io (come credo altri lettori di questo blog) condivido con lei molte idee e concetti di base; trattasi ora di riorganizzare le idee e buttare giù qualcosa di più costruttivo al di là delle mere % di commissione o vincoli contrattuali. Mi sembra di aver letto diversi spunti interessanti che dovrebbero essere sintetizzati e ridiscussi uno ad uno. Invito Mr. Sfarinel a cogliere gli elementi più propositivi e riportali in un nuovo thread che esuli dalla polemica. Tutti quelli che leggono e scrivono su questo blog hanno ben compreso l’importanza di internet per il proprio business, altrettanto sapranno l’importanza del ruolo dei portali. Impariamo a sfruttarli al meglio…!!
A disposizione per qualsiasi confronto.
Saluti