Re: Gennaio: vera crisi o solo rallentamento? I primi verdetti
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Riccardo,
sono fuori tema l’ho detto e lo ripeto. Mi scuso con i lettori che si aspetterebbero rimedi per combattere la crisi. I rimedi essenzialmente non esistono, riducete i costi, quello potete fare. Riduceteli e aspettatevi di finire l’anno in pareggio e il prossimo in leggera perdita. Poi se sarete resistiti supererete la crisi e diventerete più forti di prima.
Questa è la mia ricetta per la crisi. Tanto manca la domanda, non possiamo inventarceli i clienti.
Però Riccardo se vogliamo il potere contrattuale da me ossessivamente richiamato potrebbe anche essere un altro metodo per combattere questa forte crisi. Non credi? Sia da parte degli altri operatori (TO OTA ecc) sia da parte dell’amministrazione governativa.
Non posso però non concludere alcuni punti su cui si discuteva. Guardi ho aperto da un paio di mesi un nuovo grosso albergo e le commissioni su Booking.com per non essere tra i preferiti sono del 18%. Portali con il 13% ci sono ancora per fortuna ma sono ovviamente i minori, se potessero chiedere di più lo farebbero.
Incornicerei quello che ha scritto alla fine, l’hotel ormai non costa più un cavolo confronto alle altre spese che il turista deve fare.
E le vorrei sottoporre all’attenzione anche un’altra riflessione secondo me degna di nota, ha notato che pochi euro di differenza sui portali sembrano enormità per il cliente? 6-7 euro, ma anche dieci di differenza sono poca cosa per un turista che spende 4 euro per un gelato no? Invece li diventano quasi un abisso. Diventano la discriminate tra il vantaggioso e l’economico.. C’è una specie di distaccamento dalla realtà. Il tutto ovviamente favorito dai portali on line vero? Prima non era cosi..