Re: Guai o Wi-Fi: gli hotel italiani dicono sì alla connessione gratis, ma…
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I risultati della ricerca riportati non sono facili da leggere soprattutto perchè esistono strutture diverse, in località diverse con clientele diverse. Mi pare ovvio che un hotel di Barcellona (clientela molto giovanile dunque) debba abbia un pensiero differente rispetto ad un hotel di Assisi (clientela religiosa più in là con gli anni).
Mi pare altrettanto ovvio che nessun albergatore si farebbe problemi a dare la banda gratuita al cliente che scrive un paio di e-mail e legge le news rispetto al cliente che fa videochiamate e guarda filmati in streaming.
E prenderei anche in considerazione il fatto che in Italia in molte zone la velocità delle connessioni è ancora scarsa.
Da quello che ho sentito da un paio di operatori che lavorano nel settore della realizzazione di reti il futuro sembra andare proprio nella direzione segnalata anche qui nei commenti. Una banda base gratuita, e una banda più veloce a pagamento.
Per quanto riguarda la mia esperienza ho lavoraro sia in hotel con wi-fi gratuito che in hotel con wi-fi a pagamento.
Il risultato è che dove era gratuito già la presenza di 4 o 5 utenti connessi nello stesso momento rallentava il tutto (va detto che però il sistema non limitava la banda agli utenti). Alcuni clienti, come tutta la gente che non conosce il valore delle cose, chiedevano continuamnete codici per la connessione perchè li perdevani e lasciavano i computer connessi anche quando non erano in stanza o dormivano (avevo una schermata dalla quale potevo vedere le connessioni attive). Insomma lo spreco più totale. Ecco perchè paghiamo l’ acqua, altrimenti saremmo morti di siccità già da un pezzo. Certo, la banda non è come l’acqua, ma ha sempre un costo a cui va aggiunta la manutenzione delle antenne che non è indifferente.
Quando in wi-fi è a pagamento ho notato che i clienti nemmeno se ne rendono conto quando prenotato, eppure è scritto chiaramente su siti e agenzie. Se ne accorgono solo quando arrivano in hotel e si sorprendono. E almeno il 50% dopo aver saputo che è a pagamento non lo usa, o perchè non ha voglia di pagare, o perchè non è poi così importante.
Per quanto riguarda il costo per l’installazione di una rete dipende molto dalla grandezza della struttura. Una media di 2000 Euro ogni 35/40 dovrebbe essere nella norma. Oltre mi sembra tanto. Le antenne devono essere buone, altrimenti creeranno spesso problemi con conseguenti alti costi di manutenzione. Il software per la gestione dei codici/password è molto importante e quindi da scegliere con attenzione. Mai lasciare la rete senza password, non si sa mai chi si può connettere dall’esterno della struttura.
Per quanto riguarda il commento di aldo451, credo che faccia parte della categoria dei clienti che pensa che avendo pagato la camera tutto gli sia dovuto. Bisognerebbe a volte però cercare di guardare le cose con un punto di vista “imprenditoriale”.
Mettiamo che ho un hotel e dai conti che mi sono fatto, per chiudere il bilancio in positivo, devo affittare le camere a 153,00 euro al giorno. In questo mio hotel che uso come esempio do il servizio di wi-fi con una tariffa di 2,00 al giorno per la connessione.
Per non sentire le inutili lamentele dei clienti che vorrebbero il wi- fi gratuito cambio i prezzi sui siti, metto le camere in affitto a 155,00 euro al giorno con il wi- fi gratuito per tutti in tutta la struttura. In questo modo il cliente è felice per il wi-fi gratuito, io l’ho preso in giro e il wi-fi viene inconsapevolmente pagato anche dai clienti che non lo usano perchè ce l’hanno comunque incluso nel prezzo della camera..
Et voilà le jeux sont fait!!!
Se, ci sono clienti che si vogliono far prendere in giro facciano pure….