Re: In Business Listing su TripAdvisor: le prime impressioni
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Se mi permetti un consiglio non “perdere” tempo con offerte e promozioni tipo “earlybird”. Troverai mille e mille operatori che ti richiederanno questo tipo di opportunità prospettando successi inverosimili.
Tutte baggianate!
Il comparto turistico ricettivo, in linea di massima, è uno dei comparti che nella globalità risente delle recessioni più tardi rispetto ad altri comparti. Mi spiego meglio. Noi veniamo da anni di salita, dove le tariffe marciavano al galoppo e la domanda era sempre in crescita. La crisi scoppiata alla fine del 2008, ha visto, in sequenza il riposizionamento e la riconfigurazione immediata di comparti finanziari, immobiliari ecc., fino ad arrivare a bussare alla nostra porta con l’aumento della disoccupazione, la difficoltà di arrivare alla “terza settimana” e via di seguito.
Il comportamento di acquisto turistico, era stato educato in modo da poter approfittare di veri affari laddove l’acquisto fosse avvenuto con notevole anticipo rispetto alla fruizione del servizio stesso. Questo ha generato quindi una corsa all’acquisto negli ultimi anni con molto anticipo, questo tipo di offerte però avevano dei paletti del tipo “non-refundable”.
L’arrivo della crisi nel comparto turistico a mio avviso si è definitivamente concretizzata nella seconda metà del 2009, quando gli altri comparti cominciavano a vedere in lontanza la fine del tunnel.
Ecco che il “vecchio” comportamento di acquisto anticipato, unito alla insensata diminuzione dei prezzi ha nuovamente educato la clientela in modo parallelamente opposto alle precedenti modalità.
Se prima correvo per prenotare per essere certo di avere una tariffa molto buona, ora attendo l’ultimo minuto. Io viaggiatore, sono consapevole della difficoltà oggettiva delle strutture alberghiere in quanto costantemente diminuiscono le tariffe, questo vuol dire che sono vuote, questo vuol dire che più sotto data prenoto, migliore sarà la tariffa.
Ecco cosa si sta generando di questi tempi. La crisi “sembrerebbe” alle nostre spalle, quindi si ricomicia ad avere fiducia e non mettere più tutti i nostri risparmi sotto al mattone. Qualcosa lo spendiamo per viaggiare.
Ora sono certo che la domanda sia sul trampolino di lancio nuovamente, spinta e stimolata dalla corsa al ribasso tariffario, quindi a breve (6/12 mesi) mi attendo un nuovo ridimensionamento del lead time di prenotazione a causa (fortunatamente) della ripresa della domanda. Cosa che non mi aspetto invece per i prossimi 5/7 anni è il ritorno alle tariffe del 2007. I danni ce li siamo cercati e li abbiamo procurati noi stessi ed ora rimbocchiamoci le maniche, torniamo a puntare sull’ospitalità che è la vera ed unica competenza distintiva dell’albergatoria italiana.
Buon lavoro e buona ripresa a tutti!
Riccardo Cocco