Filippo ha perfettamente ragione. Quello che racconta è un meccanismo che però credo si possa aggirare. Se si nota che un dipendente del nostro hotel ha più voglia di fare rispetto ad altri, la situazione va premiata più frequentemente possibile. Non è detto che sia sempre un aumento di stipendio; sollevare il collaboratore da alcune mansioni che non vuole fare, incentivarlo alla formazione, fargli capire che viene apprezzato può essere un buon sostitutivo temporaneo. Senza chiaramente dimenticare che l’unica forma per fargli veramente capire che ci teniamo sono aumenti di stipendio, si tratta pur sempre di lavoro, e chi lavora meglio deve avere la certezza di guadagnare di più.