Buonasera, mi inserisco nella discussione su TripAdvisor. Credo che per noi albergatori sia inevitabile e giustificato accettare la “convivenza” con questo social network, con tutti i suoi limiti ed anche i suoi (secondo me indubbi) meriti. Questo e’ il mercato turistico attuale, ti chiede grande visibilità sulla rete e (possibilmente) buone recensioni, che non sono altro che il passaparola di qualche anno fa, anche se il tradizionale passaparola ha un evidente minore impatto numerico sugli utenti. Se solo la stragrande minoranza dei Clienti contenti lasciano commenti positivi e viceversa tutti i Clienti scontenti non perdono l’occasione per “stroncare” la struttura, beh, questo deve essere di stimolo per tutti quanti noi a lavorare sulla “customer satisfaction”, cercare di soddisfare al 100% le esigenze del 100% della nostra Clientela; usiamo dunque questo nuovo strumento ( comunque un’arma a doppio taglio) per migliorare la qualità del nostro lavoro!