Concordo ma non del tutto, è indubbiamente vero che la calibrazione tariffaria granulare e giornaliera su una città d’arte rappresenti una parte determinante del lavoro, tuttavia penso che il peso dell’integrazione in tutte le altre pratiche vada via via crescendo.
Per i RevMan capaci da tanti commenti che mi capita di ascoltare purtroppo è vero che non siano comuni come dovrebbero. Penso però che la capacità non sia sempre misurabile col numero, conosco campioni che ne seguono uno…