Re: Revenue Management Olistico: perché oggi non si parla più solo di tariffe
Home › Forum › Commenti agli articoli di Booking Blog › Revenue Management Olistico: perché oggi non si parla più solo di tariffe › Re: Revenue Management Olistico: perché oggi non si parla più solo di tariffe
Purtroppo l’idea che mi sono fatto è che questi “professionisti” lavorino più o meno tutti allo stesso modo…
Per ovvi motivi non farò nomi ma a partire dai più conosciuti a scendere mi pare che l’andazzo sia sempre lo stesso.
Ho conosciuto alcuni RM personalmente e conosco albergatori che hanno a che fare con altri RM ma grosso modo le info che mi sono pervenute sono quelle…
Se poi andiamo a vedere i siti dei più famosi noteremo che seguono strutture anche geograficamente molto distanti fra loro. Quello che mi chiedo è come si faccia a seguire una struttura senza magari esserci neanche mai stati e senza avere una conoscenza specifica del territorio in cui si trova…
La risposta che mi sono dato comunque è semplice: si limitano a muovere i prezzi partendo dal basso e salendo proporzionalmente all’occupazione.
Allora mi chiedo: Ma secondo voi una struttura (in alcuni casi con 10 camere o anche meno) ha proprio bisogno di regalare soldi a qualcuno per mettere dei prezzi nell’ordine dei 29 euro nei periodi morti e poi salire quando la richiesta sale???
Sarò forse stupido che per portare a casa il pane tengo aperta una struttura, con tutto quello che comporta, quando potrei fare anche io il “saccente” e portarmi a casa bei soldi comodamente dal mio divano limitandomi a fare qualcosa che chiunque potrebbe fare senza il bisogno di sprecarsi a conseguire lauree o farsi le ossa dietro ad una reception???
A mio avviso un RM che valga la pena di stipendiare non potrebbe seguire più di 2 o 3 strutture poste nella stessa città e lavorando fisicamente all’interno delle strutture stesse magari su giorni alterni occupandosi di ben altro che muovere solo le tariffe…
Esiste qualcuno che lavora in questo modo?