Re: Guida al Social CRM per gli hotel
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Per il Sig. Aggiato: le sue risposte parziali non hanno affrontato i problemi più grossi.
Non ha risposto alle ultime due e-mail.
E non lo avrebbe fatto visto che sono trascorsi già tre giorni ed avendo scritto:
“La mia risposta in merito è definitiva. Non risponderò ad altre e-mail riguardanti questo argomento.”, con una arroganza che francamente, mi guarderei dal riservare ad un titolare di struttura che crea il valore aggiunto del suo sito….per fortuna che c’è bookingblog!
Entriamo nel cuore della questione: come si differenzia il suo sito da Expedia-Tripadvisor?
Le ripropongo le domande alle quali sto ancora attendendo risposta:
1) Come fa ad affermare che i dati descrittivi della nostra struttura non sono dati sensibili? ha una sentenza passata in giudicato o una risposta all’interpello fatto al garante della privacy?
La invito vivamente a leggere o a far leggere dal suo legale che cosa si intendono e definiscono come dati sensibili.( fra cui il nome e l’indirizzo…tanto per citarne due a caso ).
2) Il problema della diffamazione, per sua fortuna non si è ancora configurato, come invece si è configurato con Tripadvisor, ma il problema principale, rimane un altro: non lavoriamo con alcuno dei portali di prenotazione che appaiono fra le collaborazioni del suo sito ( dai quali ricava un reddito ).
Quindi onde evitare che il nome della nostra struttura possa
A) essere diffamato, senza che possiamo attivare la giusta difesa giuridica, nei confronti del responsabile ( visto che il suo sito non mette a disposizione i dati dello scrivente….che le consiglio vivamente di conservare completi e fruibili, perchè al primo caso di diffamazione ne avrà estremo bisogno, se non vorrà farsene carico come azienda editrice ).
Ma si rende conto della disparità di trattamento che sta erogando sul suo sito: lei mantiene l’anonimità di chi scrive appellandosi al diritto alla privacy del “potenziale” viaggiatore e non rispetta i diritti alla riservatezza dei titolari delle strutture ricettive che lei lista con tanto di denominazione ed indirizzo!?!?!?!?!?!!
B) o servire da puro specchietto per le allodole, per attirare traffico che poi sia deviato sulle strutture che invece vengono offerte in disponibilità dai siti con i quali il suo portale collabora.
Questa è concorrenza sleale: le rammento che c’è un garante anche per la libera concorrenza ed il mercato.
Tanto per ribadirle il concetto: E’ invitato a cancellare tutti i riferimenti diretti ed indiretti facenti capo alla nostra proprietà anche solo nel frangente di queste comunicazioni.
E poi per diritto di cronaca le ripropongo la domanda alla quale ha risposto, ma che sarebbe opportuno rendere fruibile anche ai lettori di Bookingblog:
In cosa consiste il controllo sulle recensioni? ( le consiglio di leggere attentamente i link che ho riportato nei precedenti interventi).
Ultima domanda ( nuova!) : quanto riceve per ogni prenotazione andata a buon fine , generata dai siti di prenotazione che si aprono quando offre la possibilità di prenotare la struttura o strutture ALTERNATIVE?
In attesa di un suo riscontro pubblico, visto che in privato si è sbrigato a tagliare le comunicazioni, le porgo distinti saluti
Alla Dolce Vita