Re: TripAdvisor Certificato di Eccellenza: Cui Prodest?
Home › Forum › Commenti agli articoli di Booking Blog › TripAdvisor Certificato di Eccellenza: Cui Prodest? › Re: TripAdvisor Certificato di Eccellenza: Cui Prodest?
Tanto per incominciare… si scrive “cui prodest”, e non “qui prodest”. “Cui” = “a chi”, “Qui” = “chi”… se si vuole fare sfoggio di erudizione, allora attenzione ad evitare le figuracce.
Nel merito… stupisce lo stupore di chi scrive! Ma no? Davvero Tripadvisor cerca di attirare traffico sul proprio sito? Per fortuna BookingBlog ha lanciato l’allarme, se no chi mai se ne sarebbe accorto!
Per fortuna c’è chi riporta la questione su un piano più concreto (ottimo il commento di ‘mrgreco’). È ovvio che lo strumento è concepito da TripAdvisor a proprio beneficio, ma può anche essere usato con vantaggio dagli albergatori.
Personalmente il bollino l’ho messo sì in prima pagina (http://hotelpetit.dk/en), ma come “immagine” all’interno di un banner con un collage di recensioni e attestati. Il banner riporta un link alla pagina del mio sito in cui pubblico le recensioni dei clienti. In questo modo capitalizzo sul mio sito l’”endorsement” di TripAdvisor che, checchè se ne dica, è un sito autorevole.
Personalmente invece nessun link a TripAdvisor (neanche con il “nofollow”). Dopo tanti sforzi per fare arrivare clienti sul mio sito, cerco di tenerli saldi, e tutti i link in uscita sono banditi!