Re: TripAdvisor lancia il “Customer Satisfaction Index” con nuovi strumenti per albergatori

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Buonasera a tutte e tutti,

ero proprio curioso di leggere l’impressione comune ingenerata da tale articolo, e dai contenuti di questo nuovo “pacco dono” di Expedia-Tripadvisor….

Mi rallegro che, finalmente, gli operatori apprendano con maggior spirito critico queste, che sono offerte come “prelibatezze” del web, e non mi sorprendo dei soliti fan del sistemino Expedi-Tripadvisor…daltr’onde lo consigliano e lo usano professionalmente…

Una considerazione di partenza: per tutti coloro che hanno sempre sbandierato ai 4 venti che Tripadvisor è un servizio solo per i viaggiatori, qui c’è la prova inconfutabile che è una grande panzana….si stanno analizzando gli STRUMENTI per gli ALBERGATORI!

Tutto questo giocattolo avrebbe valenza se le informazioni fossero reali e rappresentanti la realtà , ma non essendo così, hanno lo stesso valore delle previsioni del tempo fatte da un metereologo che nemmeno si alza dal letto per guardare il cielo!

…ma i signori di Market Metrix, li avranno letti gli articoli e le polemiche sul suo cliente?

…teoricamente, essendo esperti di questa branchetta di econometria, dovrebbero sapere che, una base dati, non veritiera e certificata, riporta esclusivamente valori fuori scala e non rappresentativi della realtà, producendo, in altre parole, degli strumenti inutili….o forse utili a chi è più bravo a generare recensioni positive!

E’ interessante notare come il focus, di questi servizi per gli albergatori, si stia spostando sulla revisione delle prestazioni rispetto alla concorrenza… ciò la dice lunga sulla strategia di piazzamento adottata per tutte quelle strutture che non offrono la disponibilità diretta attraverso i motori di prenotazione di Expedia e co.

….non mi stupirei, se fra qualche tempo, Expedia-Tripadvisor offra un altro “pacco dono” in cui inviti ed incentivi le strutture ad avere “maggior presenza” proprio sui portali controllati e collegati ad Expedia….così i danni saranno un po’ per tutti:

1) per i viaggiatori che sono ingannati da notizie non vere,

2) per i gestori-proprietari delle strutture turistiche e commerciali correlate, che subiscono la concorrenza sleale e

3) per tutti quei portali e motori di prenotazione che accettano accordi commerciali di spartizione della provvigione sulle prenotazioni andate a buon fine, che stanno perdendo e perdono la loro visibilità indipendente!

Considerazione per Tiribocchi: se nella newsletter di Federalberghi si continua a fare riferimento alla mancanza di correttezza ed professionalità di Tripadvisor , ciò scaturisce dalle mancate risposte alle lecite domande poste.( …non da ultima l’intervista al Sig. Brufani…)

Perché Tripadvisor non certifica e garantisce una volta per tutte, quelle recensioni che provengono da prenotazioni portate a buon fine?….forse perché così facendo, le sue 25 milioni di recensioni si ridurrebbero a ….chi lo sa?!

….e poi Tiribocchi, non mi scivoli sulla buccia di banana sulla quale già hanno fatto i numeri da circo i signori e le signore della http://www.competencecommunication.com ( l’ufficio stampa di Tripadvisor –Expedia): ci credo che la maggior parte delle recensioni è positiva….a ciascuna recensione negativa e diffamatoria corrisponde una “produzione” di almeno 6 o 8 recensioni positive, per farla scalare alla pagina successiva e diminuirne l’impatto!

….per constatare ciò, prenda, casualmente, una struttura e identifichi una recensione falsa e conti in media quante recensioni positive sono pubblicate in “successione ravvicinata”.

Lei vede la “luce” in Tripadvisor e si sente di ringraziare il Signore…va bene che la pagnotta se la sta guadagnando tramite questo sistemino, ma la invito a prendere atto delle enormi falle di Tripadvisor-Expedia che stanno causando danni enormi alla libera concorrenza, al mercato in generale e a tutti quanti gli operatori onesti.

Propongo una considerazione su quello che è il vero grosso punto debole che mina alla base tutto questo castello marchiato Tripadvisor e costruito abusivamente da Expedia: l’ANONIMITA’ degli scriventi mescolata all’incapacità di certificare l’IMPARZIALITA’ del relato.

Potrei sembrare eccessivo, ma questo paragone coglie l’essenza di questa strategia: il terrorismo è la massima espressione dell’anonimità.

Guardi quante analogie con questo caso: agire nell’ombra, colpire e fuggire.

L’anonimità è l’arma migliore dei vigliacchi, perchè chi ha il coraggio di affermare la verità, non deve nascondersi.

…e questo vale sia per le recensioni false positive che false negative!

Secondo lei è possibile garantire anche solo una “vicinanza di cronaca” alla realtà riportata in una recensione, quando si garantisce l’anonimità ?

…prima di rispondere pensi a chi, a torto o a ragione, ha vissuto dei momenti negativi durante un soggiorno turistico e non ha ottenuto ciò che voleva, caricandosi di rabbia e desiderio di vendetta…

Sempre aperto al dialogo ed al confronto, si invita Tripadvisor ed Expedia a dire la loro.

Cordialità

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