@XCecilia:
Per certi versi concettualmente lo è infatti. Quello che si contesta però anche con toni accesi (senti chi parla…!!) è l’unilateralità del sistema che garantisce (attualmente) solo ed esclusivamente il cliente/recensore e non tiene conto per certi versi dell’albergatore.
Mi spiego meglio, chiunque e ripeto sottolineando chiunque, ha la possibilità di lasciare il proprio contributo relativamente ad una struttura alberghiera. L’albergatore dal canto suo non sempre riesce a ricondurre la recensione ad un cliente di cui non conosce l’identità e soprattutto non viene ascoltato da TA quando viene dimostrata l’incompatibilità con la realtà rispetto a quanto recensito. Per farla semplice si richiederebbe la possibilità di un dialogo e non di un monologo in modo che si possa costruire qualcosa di positivo.
Buon lavoro e buone recensioni a tutti!
Riccardo Cocco