Re: Albergatori, attenti a scrivere recensioni false su Booking.com
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Salve Margherita,
grazie per il suo commento.
Sa che l’anima del web 2.0 è anche il blog, e se una società che è chiamata in causa direttamente o indirettamente, in queste agorà sintetiche, decide di latitare o non rispondere , poi se ne prende tutte le conseguenze.
Avevo letto il secondo argomento che ho commentato, ma il primo mi era sfuggito.
Ora l’ho letto.
Ho visionato i portali suggeriti e rimango di una idea: finchè il motore di prenotazioni possiede e controlla anche quello che viene spacciato come spazio libero sul quale rilasciare commenti e recensioni sulle strutture, si configurerà sempre un conflitto di interessi.
Soprattutto se non si certifica la fonte ed il contenuto.( come fa Tripadvisor o altri portali che lo scimmiottano…)
Uno spazio veramente indipendente , dove chiunque possa esprimere opinioni relativamente ad alloggi turistici, per essere tale, non deve sicuramente appartenere ad un soggetto che, al contempo, è una agenzia di viaggio.
Questo si avvicinerebbe molto di più al concetto di vero web 2.0.
Per ovviare ai problemi ancora irrisolti, qui ed in altre discussioni sollevati, quando si configura una agenzia di viaggio che consente ai propri clienti potenziali e non, di rilasciare recensioni, è necessario eliminare l’anonimità e garantire un collegamento vero fra prenotazione e recensione…
Concordo con lei che anche questo sistema sarebbe aggirabile, ma sempre in misura estremamente ridotta, rispetto alla giungla fino ad oggi proposta.
Alla luce di quanto esposto, e resi coscienti i potenziali lettori che l’informazione ha le caratteristiche di originalità, identificabilità e genuinità, sicuramente il lettore sarebbe più tutelato e veramente coadiuvato nella scelta, senza manipolazioni o abusi vari.
E se fosse l’OTA a proporre tutto ciò, non ci vedo niente di male….il primo operatore che offrirà questa informazione, vincerà la fiducia del mercato….che vale molto di più del mercato come numero di prenotazioni andata a buon fine…sto parlando di fidelizzazione del cliente e capacità di garantirsi un flusso che va ben oltre la singola prenotazione.
Cordialmente
Alla Dolce Vita