Re: Albergatori, attenti a scrivere recensioni false su Booking.com

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Buonasera Sig. Farinelli,

plauso al suo intervento.

Guardi, io non mi sento assolutamente chiamato in causa quando scrive, a ragione, di albergatori poco onesti che adulterano la loro immagine, scaturente dall’abusiva vetrina di Tripadvisor-Expedia, scrivendo il falso, con recensioni autoreferenziali.

Per quanto mi riguarda non interagirò in alcun modo sulla piattaforma di Tripadvisor.

Ho altre azioni da portare avanti!

Sono per la chiarezza, senza distinzioni per le parti, sia che si tratti dell’editore, che delle strutture che sostanziano il valore dell’archivio.

Poi, a ragion di precisione, c’è da annoverare la casistica in cui la recensione pubblicata non sia imparziale.

Il significato di imparzialità implica l’oggettività e l’obiettività del relato…cosa che è impossibile da certificare per punti di vista soggettivi, a maggior ragione se a scrivere è una persona che vuole colpire e causare danni nella misura più devastante possibile.

Ciò avviene SEMPRE quando il cliente dell’albergo o l’ospite della struttura extra alberghiera , si sente, “magari” non a ragione, violentato e trattato come un animale da soma, cosa per la quale, amplifica all’inverosimile i lati negativi della sua permanenza e annulla quelli positivi.

E tutto ciò è consentito grazie ad una scelta ben precisa di Expedia e Tripadvisor…

Le propongo, come la propongo a tutte le lettrici ed i lettori, di questo articolo, una riflessione: il punto di debolezza insanabile, per un sistema come Tripadvisor, è proprio l’anonimità dello scrivente.

Questo è un paragone forte , ma calzante: un attentato terroristico è la massima espressione dell’anonimità, non pensa?

Guardi quante analogie: agire nell’ombra, colpire e scappare…

L’anonimità è l’arma migliore dei/delle vigliacchi/e, perchè chi ha il coraggio di affermare la verità, non deve nascondersi.

…e questo vale sia per le recensioni false positive, che false negative!

Un portale come Tripadvisor ed il suo proprietario Expedia, non fanno altro che alimentare questo comportamento che è lontano anni luce da ciò che viene millantato essere uno spazio in cui esprimere liberamente e democraticamente le proprie idee.

La democrazia passa sempre attraverso la responsabilità e la forza della verità e mai attraverso l’ombra e l’anonimità che regalano, al/alla vigliacco/a, la possibilità di colpire senza essere rintracciabile e riconoscibile.

Chi avalla Expedia tramite Tripadvisor, sta consapevolmente, o meno, accettando questo lato oscuro che non è democrazia, ma solamente l’espressione più bieca e torbida della prepotenza e dell’arroganza.

Voglio comunque spezzare una lancia a favore del fatto che le recensioni scritte da persone e viaggiatori VERI ed IDENTIFICABILI, donano ai portali che ne garantiscono queste caratteristiche, ( con l’unico metodo concreto di consentire la recensione solo a chi ha portato a buon fine una prenotazione ) una credibilità ed una concretezza che Tripadvisor ed Expedia non avranno mai.(…inclusi i portali che stanno nascendo scimmiottando questo modello colabrodo!)

Ben venga il web 2.0, ma vero e non manipolato a scopi commerciali come sta facendo Expedia con Tripadvisor.

Fino ad ora gli unici a guadagnarci sono proprio i signorotti di Expedia- Tripadvisor, perché ci sta rimettendo pesantemente tutta la categoria dei proprietari e gestori delle strutture turistiche, ma soprattutto…e qui viene il bello…proprio coloro che avrebbero dovuto essere i beneficiari del servizio: i viaggiatori!

Ingannarli con informazione non veritiera e fuorviante significa drogare il mercato e truffare tutti gli utenti finali.

In tanti ci auguriamo, come se lo augura lei, che le cose cambino, veramente per il bene ed il vantaggio di tutti…addirittura se pensassero onestamente e correttamente, anche per Expedia-Tripadvisor!

Cordialità

Alla Dolce Vita