Re: “Un’offerta che non puoi rifiutare”… come aumentare i guadagni dell’hotel in modo creativo
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@Tutti
Ho molte volte letto nei vostri post che il Revenue Management (pricing), è la causa dei bilanci negativi e del fallimento di alcune compagnie aeree.
Non è così! Ovvero, i bilanci negativi e i fallimenti non derivano solo ed esclusivamente dal minor ricavo delle aziende, a volte vi sono costi troppo alti di gestione che portano alla deriva. Ecco dove si necessita di intervenire nel cercare (per quanto possibile) di far diventare i costi fissi, costi variabili, in modo da gestirli in funzione dei ricavi.
Dott. Tiribocchi, non mi trova d’accordo nella sua riflessione. Si, sicuramente io lei e Anto4444 ci troviamo ad operare su mercati diversi e sicuramente con delle dinamiche diverse, sicuramente con dei prodotti diversi, ma non sono d’accordo che il Revenue Management anche in realtà (che tra l’altro non conosco) operative come quella di Anto4444 sia diverso rispetto a quello che opero io.
Sarebbe come dire che un negozio di abbigliamento di Torino opera in modo differente rispetto ad un altro a Reggio Calabria o a Sassari.
Il mio pensiero dopo queste singolar tenzoni, devo dire molto divertenti e stimolanti, è che in pratica stiamo tutti dicendo e facendo le stesse cose:
“Utilizzo la tariffa leale. Il minimo non supera le 2,3 volte il massimo. In un giorno cerco di avere tariffe nei limiti del possibile omogenee a seconda della categoria di camera. Propongo molte offerte con più servizi e diversi pacchetti.”
Da cosa si differenzia ciò che Anto4444 sta facendo rispetto a quello che io sto facendo nella struttura dove opero?
Beh, NULLA!!!
Le uniche differenze risiedono nel fatto che trattandosi di prodotti e realtà diverse, la forbice che utilizza lui nel suo pricing è minore rispetto a quella che utilizzo io.
“inoltre lui pratica una otttima differenziazione tariffaria attraverso l’utilizzo di diverse tipologie e pacchetti, quindi si espone contemporaneamente a più target, il che è giustissimo (a Roma nella bolgia infernale invece guardano la doppia quanto je costa e basta).”
Dott. Tiribocchi, mi permetta, ma nella struttura dove opero, non vendo unità abitative ma diversi prodotti (tipologie…pacchetti…ecc.). Certo è (ed ora penso di aprire una nuova diatriba…eheheh) che i pacchetti che vado a proporre non sono pacchetti basati su scontistica, ma offrono valore aggiunto….mi piacerebbe sapere voi come vi comportate…..
Buon lavoro e buon revenue management.
Riccardo Cocco