Re: Vacanze in Italia? No grazie! La perdita di competitività dell’Italia nel settore turistico

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Ciao Riccardo,

la mia opinione è che sicuramente l’Italia può e deve migliorare sotto molti punti di vista la qualità dei suoi servizi, soprattutto se pensiamo che il primo approccio del nostro paese con gli stranieri, sono proprio i nostri pessimi aereoporti (Fiumicino in primis).

Io stesso ho avuto nel mio albergo decine e decine di clienti stranieri, arrivati da Fiumicino senza bagaglio, ai quali purtroppo la vacanza era stata rovinata in partenza.

Per non parlare poi degli autogol che facciamo a livello internazionale e che ci mettono ulteriormente in cattiva luce, come nel caso dei giapponesini truffati al ristorante di Roma, o della disavventura capitata ad una passeggera dell’aereoporto Bari, alla quale Easyjet voleva far pagare un biglietto raddoppiato per via della sua obesità.

L’immagine è importantissima per attrarre turisti e noi ultimamente stiamo facendo di tutto per danneggiarci con le nostre mani.

Penso invece che l’ospitalità negli hotel sia ottima, il livello medio degli albergatori in Italia è sicuramente superiore rispetto a molte altre nazioni dove sono stato in vacanza, quindi credo che da questo punto di vista non c’è da lamentarsi, anzi.

L’Italia è una nazione meravigliosa, dal punto di vista turistico dovremmo essere i leader indiscussi nel mondo, ma al momento non siamo ancora in grado di sfruttare il potenziale a nostra disposizione.