Il ministro Brambilla chiede nuove risorse per il Turismo italiano

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  • Questo topic ha 38 risposte, 10 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 13 anni, 8 mesi fa da crt.
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  • #18117
    palingenius
    Membro

    E la Grande Muraglia e’ la Grande Muraglia… Io mi giochereri 50 Euro che tra 30 anni non ci sara’ ne’ democrazia ne’ capitalismo, sono entrambe delle utopie che nella realta’ non possono esistere. Del resto quello che e’ adesso la Cina non e’ che un pallido riflesso di quello che erano 2000 anni fa, come noi del resto! Ma siamo veramente gli eredi di quelli che hanno costruito il Colosseo?

    Comunque non perdiamo di vista il problema… come verranno impiegate le risorse destinate al Turismo? Monitoriamo e se possiamo farci sentire in qualche modo non perdiamo l’occasione!

    #18118

    per la cronaca il Colosseo chiude alle 16:00 anche in agosto.

    Cosa ne direste se il Louvre avesse lo stesso orario?

    @aldo

    Ottimista!

    #18119
    palingenius
    Membro

    Io la conferenza non l’ho vista ma da quello che ho capito hanno sviscerato i dati di ferragosto e si sono dati le pacche sulla spalla. E di strategie per il futuro? La mia impressione e’ che la Brambilla non ha assolutamente idea di quello che sta facendo o dovrebbe fare e si limita a leggere i dati che le vengono sottoposti da qualcuno dietro le quinte. Credo sarebbe meglio che fosse un’altra organizzazione indipendente dalla politica a raccogliere e rendere pubblici i dati relativi al turismo. Penso sia evidente di come i dati forniti dall’Istat vengano preventivamente ammorbiditi o distorti per fornirci una situazione che non e’ quella reale ma quella che ci vogliono far credere che sia. Perche’ non si sente nulla in proposito da Federalberghi etc.? Fare una conferenza stampa per dire che Ferragosto e’ andato bene e’ una presa in giro… allora che ne faccia una Zaia in cui proclami che la vendita di angurie in agosto e’ stata ottima!

    #18122
    palingenius
    Membro

    @luciano

    la tua nota puntuale ci riporta appunto alla realta’ dei fatti e cioe’ la gestione dell’immenso patrimonio artistico da parte dello Stato. Non servono commenti ulteriori.

    #18507

    Ho il sospetto che le associazioni degli imprenditori turistici siano complici delle scarse performances del turismo italiano. Nonostante i risultati deludenti delle politiche governative (di qualsiasi colore e a qualsiasi livello), esse continuano a martellare sui soliti temi: – iva, + soldi per la promozione. Sono in pochi a farsi domande di fondo. Ad esempio: funziona avere uno stato socialista che pianifica tutto e a tutti i livelli? Pensate a tutti i piani sul turismo (governo, regione,provincie, comuni), ai stistemi turistici locali, alle norme sulle professioni, ai regolamenti per le stelle, ecc. Finchè avremo un sistema di gestione in cui chi decide e governa non viene sia premiato per i risultati che punito per gli sprechi, non possiamo sperare di avere beni culturali valorizzati e politiche di promozione efficaci. Avremo solo un appesantimento della burocrazia, e quindi maggiori costi. Due riflessioni.

    Quando visitate un sito culturale (in Italia o allìestero) e siete contenti dell‘esperienza vissuta, chiedetevi che sistema di gestione hanno e soprattutto quali sono gli incentivi che spingono il management a fare bene. Nella maggior parte dei casi scoprirete che si tratta di privati, di trust o fondazioni. Raramente si tratta di siti gestiti direttamente dalla pubblica amministrazione.

    La tesi secondo cui in Italia si spenda poco per la promozione è fuorviante. Quali sono gli effetti di tale spesa? Quali flussi aggiuntivi vengono attivati, in quali periodi dell’anno? Perché non si abolisce tutto il sistema di promozione pubblica (affidato soprattutto alle regioni). Se si ritiene che le tasse devono servire a fare promozione, perché non affidare la spesa a meccanismi automatici. Si mettono in palio tot soldi per avere un target di flussi in certi periodi dell’anno (tot euro per presenza). Gli operatori privati si muovano come credono, si organizzino in consorzi, da soli, ecc.Chi dimostra di aver raggiunto il target viene premiato, chi no… pazienza.

    Ritengo che la discrezionalità della spesa pubblica porta benefici non solo ai politici (è ovvio), ma probabilmente anche a chi dovrebbe rappresentare gli interessi degli operatori.

    #18147
    aldo
    Membro

    Il nostro patrimonio è gestito in maniera immonda ma sei sicuro che il Colosseo in Agosto chiuda alle 16 ? sul sito c’è scritto alle 19.15, ultimo ingresso 18.15. Il Louvre, museo spettacolare gestito benissimo, chiude alle 18, ultimi ingressi alle 17,30, due sere alla settimana chiude alle 22.

    #18146
    aldo
    Membro

    “Finalmente, dopo sette mesi di dati negativi, agosto ha fatto registrare per il comparto alberghiero un primo timido segnale di ripresa, che tuttavia non ci può far dire di essere usciti dal tunnel”. È questo il commento del Presidente di Federalberghi-Confturismo, Bernabò Bocca, alla lettura dei risultati di una indagine svolta dalla Federazione dall’1 al 6 settembre intervistando con metodologia internet 880 imprese ricettive, equamente distribuite sull’intero territorio nazionale e rappresentative per classificazione di stelle.

    #18154

    @aldo

    è da quest’estate che è stato protratto l’orario di chiusura e vale a dire dopo l’interessamento del nuovo sindaco Alemanno. Per decadi ha mantenuto la chiusura alle 16:00 (ultima visita).

    Nel periodo invernale, però, l’ultima visita mantiene l’orario delle 16:30.

    Il che detto per una città come Roma…

    🙂

    #19369
    crt
    Partecipante

    …prima di Pasqua in un importante talk show serale il ministro ha detto che il turismo italiano e’ in forte aumento perche’ le agenzie viaggi registravano per Pasqua il tutto esaurito …. ?? Vi sembra che un ministro del turismo serio e competente possa dire un baggianata simile ? Il turismo italiano lo fanno gli alberghi pieni non le agenzie che mandano la gente a spendere all’estero !!Altra trovata qualche tempo dopo sempre ad un talk show la sento combattere una crociata pro cani negi alberghi (??) ma a cosa pensa questa ….ma e’ il ministro del turismo canile o delle persone , perche’ m i risulya che siano le persone a non poter andare in vacanza . Le uscite degli sgravi fiscali ecc ecc sono quanto di piu’ banale si possa dire per fare un po’ di polvere e non concludere nulla .la realta del turismo ed i problemi quotidiani manco la sfiorano…solo facciata .Se domani qualcosa cambia come sempre non viene dalla politica , sempre in ritardo.E pensare che fare turismo in Italia , con tutto cio’ che naturalmente offre , dovrebbe essere semplicissimo …

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