Re: Dalla “RATE Parity” alla “ROOM Parity”
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le OTA li subiscono a mani alzate gli hotel che non sanno fare web, revenue e qualità
doversamente li sfruttano a loro favore come eccelnti vetrine con l’obiettivo di veicolar il potenziale sul proprio sito e metterlo in condizione di convertire.
Questa ricetta è collaudata, non è una sensaione.
Il problema sta nel fatto che tutti si sentono adeguatamente on-line piuttosto che revenue manager (oppure pensano che sia una moda) o ritengono che la qualità offerta e non percepita dal cliente sia un problema suo.
sarebbe invece l’ora di ringraziare l’amico del cugino per averci fatto un sito web, di pensare che un booking engine vale quanto un buon bomber capace di finalizzare il goal in una squadra di calcio, di fraintendere il Revenue Management come la pratica per abbassare le tariffe e di saper ascoltare la voce dei clienti e le loro considerazioni autorevoli sulla percezione della qualità.
Fatto questo il successo non è distante. L’alternativa è continuare a dire:
il mio sito web ha solo 3 anni
il web marketing è troppo caro
un booking engine ce l’ho
c’è crisi
il buisness plan mi diche non devo scendere sotto i 100eu
i portali sono dei ladri
trip advisor è un sistema sbagliato
sono certo della qualità che offro
se abbasso i prezzi calal la qualità
insomma tutte le scuse per non ribaltare ogni singolo punto a nostro favore.