Re: Face-to-face con Neil Salerno: perché passare dal “Revenue” al “Profit Management”

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Per il Sig. Duccio:

abbiamo visioni talmente lontane che anche nelle variabili da lei proposte non concordo, o meglio concordo solo parzialmente: se fosse come lei dice, il viaggiatore sceglierebbe sempre il posto meno costoso e con la miglior reputazione…vale a dire che in una città d’Arte , per assurdo, potrebbe soggiornare a 30 km dal centro storico, pur se il suo scopo è visitare le ricchezze artistiche.

Poi quella che lei chiama “brand reputation” che valore ha, se è costruita “artificialmente”, e non scaturente da giudizi genuini?

…in base a ciò, potrà dedurre da solo che le sue conclusioni, sulla struttura che gestisco, sono errate.

E continua a dare per affidabile un canale che non lo è: Tripadvisor.

Questa affermazione non è soggettiva ma basata su verità oggettive che lei, come altri, vi ostinate a non voler prendere in considerazione.

Le denuncie provenienti da più fonti indipendenti hanno portato alla luce il meccanismo perverso, ma impossibile da bloccare e soprattutto da distinguere, dei vari direttori di alberghi e gestori, che hanno sistematicamente e continuamente ingannato l’indice di riferimento su Tripadvisor , producendo industrialmente recensioni FALSE e positive.

Per sua memoria : http://www.timesonline.co.uk/tol/travel/news/article6583450.ece

E le ho citato prima questo caso, relato da una fonte indipendente ed affidabile.

Ma per rinnovarle quello che ho vissuto personalmente ( sempre supportato da prove ) , lo stesso ufficio stampa di Tripadvisor , la Competence Comunication di Milano (http://www.competencecommunication.com/mainmenu.html ) tramite la Sig.ra Scorfani, collega del titolare Sig. Brufani, ha prodotto una recensione falsa e positiva per invitarmi ad utilizzare il sistema.

….quindi caro Sig. Duccio, se anche di fronte a queste REALTA’ continua a considerare affidabile il sistema, o ci fa o ci è! …Naturalmente si tenta di sdrammatizzare una situazione che oramai fa acqua da tutti i buchi. 🙂

Lei commenta sempre a senso unico, ma perché , per una volta, non si mette dalla parte delle migliaia di albergatori che , questo teatrino scorretto e manipolabile, lo denunciano e non lo vogliono usare?!

….senza dimenticare , che viviamo in un paese dove è concesso fare quasi tutto e la democrazia, pur se concetto variamente interpretato, è, la maggior parte delle volte, rispettato….mentre questo sito, che si nasconde dietro una giurisdizione straniera, con violenza, obbliga i gestori e gli albergatori ad apparire su una piattaforma ABUSIVA!

Una ultima domanda: ma lei conosce la sede legale di Expedia in Italia ?….sa, visto il suo tifo incondizionato per questa parte, magari lei riuscirebbe a trovare qualche riferimento sul loro sito ufficiale o attraverso altra fonte.

Se avesse notizie , la ringrazio in anticipo.

Per il Sig. Tiribocchi: anche le rapine in banca FUNZIONANO per il ladro che vuole guadagnare soldi in fretta.

La mia domanda sulle variabili considerate per la scelta di un alloggio non era casuale…se avesse la bontà di proporre le sue, poi arriverei al punto…

cordialità

Alla Dolce vita