Concordo, individualismo e ottusita’ sono problemi seri. Tuttavia le condizioni di contesto sono cambiate. I bassi margini di reddito non sono ciclici, ma strutturali. Quando per alcuni anni consecutivi i piccoli proprietari si troveranno a guadagnare meno dei propri dipendenti, venderanno o chiuderanno. Per quanto ne so (poco, e soprattutto contestualizzato nel mezzogiorno) gli investimenti (per nuove aperture o rinnovamento) degli ultimi anni sono stati possibili grazie ai fondi pubblici (destinati ad esaurirsi in questa dimensione entro il 2015). Se le mie ipotesi sono corrette, non passera’ molto tempo prima che anche i piccoli proprietari decidano di unirsi. E non penso solo a consorzi.
Grazie ancora per questo proficuo scambio di idee.