Re: Revenue Management: non solo tariffe
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@Tutti:
Mi aggiungo anch’io sulla visine del Revenue Manager is casa o fuori.
Personamente reputo che il Revenue Manager sia parte di un processo produttivo complesso e per questo debba far parte integrante del gruppo di lavoro. Per tale scopo non vedo di buon occhio il Revenue Manager virtuale. Questo tipo di approccio (che da un lato potrebbe essere visto come una facilitazione da parte dell’albergo relativamente ai costi del personale) a mio avviso serve solo a continuare a far intendere ai non addetti ai lavori che il Revenue Management è qualcosa di impossibile da implementare se non si ha a che fare con i vari Albert Einstein che promulgano tale disciplina.
Lo si intende anche dai testi che vengono diffusi. Invece di semplificare i processi, si tende a renderli complessi in modo da allontanare le strutture più piccole dalla disciplina, a totale beneficio dei vari Guru che diffondono sentenze.
Stefano, non ce l’ho con te personalmente, ma sono assolutamente stufo di vedere alcuni “personaggi” che si trincerano dietro a fantomatici ed incomprensibili algoritmi e quando gli chiedi un esempio concreto ti rispondono: abbassa le tariffe!
Il Revenue Management non è questo! Il selvaggio pricing al ribasso che i Guru predicano ha portato ad un abbassamento totale delle tariffe con la domanda in crescita, che si traduce con una diminuzione tragica del RevPAR.
Diminuire la tariffa NON vuol dire creare domanda.
Diminuire la tariffa vuol dire permettere l’accesso a tariffa inferiore ad un cliente che potenzialmente ha la possibilità di pagare di più, chi vince??
La domanda NON si crea (lo dice uno stupidino che si chiama Kotter).
Provate a fare la seguente domanda alla vostra compagna o compagno o amico/a:
Il prossimo fine settimana andiamo a Rimini, l’albergo XY ha abbassato la tariffa portandola a 10 Euro!!
Questa offerta ha la potenza di creare domanda??????
NO!!!
Quello che si può generare (se se ne ha la forza e ognuno di noi da solo non va da nessuna parte….) è un bisogno.
Ho bisogno di andare in quella destinazione perchè c’è un evento particolare, una manifestazione unica etci etci etci.
Ritornando al discorso iniziale, il Revenue Manager che non vive l’albergo con il Direttore, il Commerciale, la Governante, non ha idea di cosa accada all’interno della propria struttura.
Vi prego non riduciamo il Revenue Management ad un semplice controllo tariffario!
Buon lavoro e buon Revenue Management in Sede a tutti!
Riccardo Cocco