Re: Hotel e Social Network: 5 comandamenti per farsi seguire su Twitter

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Carissimi tutti,

mi intrometto nella discussione in quanto operatore del settore, immagino come tutti voi. Il tema è attualissimo e fonte di molte preoccupazioni, per cui richiede una attenta valutazione.

Mi ricordo che il mio Professore di Economia all’Università faceva un paragone per spiegare meglio quello che periodicamente succede nel mercato. Se al cinema la persona seduta davanti si alza in piedi anche quello situato dietro è costretto ad alzarsi. Più persone lo fanno più costringono a stare in piedi, finchè tutti al cinema devono stare in piedi per vedere lo schermo. Il chè equivale allo stare tutti seduti.

Anche nell’economia reale succede la stessa cosa. Quando gli alberghi erano pochi i margini di guadagno erano abbastanza elevati. Elevati quanto? Mi ricordo che alcuni alberghi avevano un margine anche superiore al 20% dopo le tasse.Ora siamo arrivati a livelli intorno al 7-8%. Quasi paragonabili alla grande distribuzione 3-4%. Si capisce quindi il motivo perchè il comparto alberghiero ha attirato tanti capitali facendo aumentare in modo esagerato gli alberghi (gli spettatori che si alzano in piedi. Vi ricordate?) Per cui le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti: diminuzione dei prezzi di vendita e del margine di guadagno.

Ora, la mia considerazione è questa: lo Yeld Management e, poi, il RM non sono altro che alcuni rimedi ineluttabili ad una situazione di mercato fortemente diluita di offerta. Strumenti che, fortunatamente, sono arrivati in aiuto alla continua degenerazione di questo mercato.

La colpa non è di chi pratica questi strumenti ma è a monte. E’ di un sistema economico che non si riesce più a tenere sotto conrollo. Faccio un esempio. Seppure io imprenditore attento e lungimirante: decido di investire in una location di interesse; supportato da un buon business plan; creo un polo attrattivo per la clientela, ci pensate quanti in una grande città (posti da un lato all’altro) hanno pensato la stessa cosa. E Quanti in una provincia, regione, e così via. Ognuno di loro era in buona fede. Questo è il famoso effetto del mio professore all’università.

Ora anche i migliori operatori, le migliori menti, le migliori idee fanno ormai fatica a porvi rimedio.

Speriamo che finiscano di costruire alberghi finchè non aumenta di pari passo la domanda. Questa è in modo molto semplice la soluzione più ovvia.

Angelo Bellanova