@Riccardo Cocco
non diciamo cose diverse.
tu fai l’esempio del concerto dove il prezzo non è un solista e io ho detto che è un ingrediente di una ricetta. Queste nostre alate metafore arrivano allo stesso concetto.
il giusto prezzo esiste. non è quello più alto e non è quello più basso, è quello che ti fa premiare dal mercato.
Come esempio prenderei l’esperienza che ci ha fornito @ottaviofebb, lui vende a 150, è contento. il suo albergo va bene, i guadagni ci sono. non deve cambiarlo.
nel momento in cui andrà male, se pensa di mantenerlo a 150 perché fino ad allora era quello giusto. ecco che sbaglierà. tutto qui.
il pericolo grosso è dovuto a chi confonde il revenue con il dumping, o a chi ignora ogni pratica commerciale, ma anche in questi casi si applica, in modo matematico e inesorabile, la regola della giungla:
oggi sei cacciatore e mangi, domani sarai cibo.