Re: “Un’offerta che non puoi rifiutare”… come aumentare i guadagni dell’hotel in modo creativo
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Gentilissimo Anto4444,
noto con piacere che si inizia almeno a ribaltare la tesi delle rette parallele (io e te) che non si incontrano (pareri diversi)……basta piegare leggermente le parallele (apertura nelle posizioni) e man mano queste si avvicineranno. Un buon inizio, ottimo!
Ho riletto un po’ di commenti e mi sembra il caso di fare il punto della situazione in quanto si sta perdendo (almeno per me) il filo.
Revenue Management (interpretazione semiseria di Riccardo Cocco):
1) Non è una fede religiosa alla quale, se sei unto, ti pieghi e difendi a spada tratta contro il feroce saladino.
2) Il Revenue Management non prescinde dal servizio reso al cliente. I clienti fanno i numeri e non il contrario.
3) Il servizio reso è parte integrante del Revenue Management, sostanzialmente una struttura alberghiera è un fornitore di servizi, laddove questi vengano a mancare….che vendiamo al cliente? che Revenue Management applichiamo?
4) Il Revenue Management viene utilizzato da tutti, solo che alcuni non lo sanno…….
5) Anto4444 mo (alla romana) tocca a te:
Ecco dove intendo la differenza tra Revenue Management e Yield Management:
Il Revenue Management è un’attitudine di approccio al business. Ovvero, così come dice Marghe relativamente ai corsi del Dott. Grasso, il Revenue Management non è solo ed esclusivamente l’attività di studiare lo storico per vendere ad una certa tariffa ad un certo cliente. Il Revenue Management si applica rispondendo al telefono al cliente, facendo una site inspection, rifacendo il letto in un certo modo, pulendo una tazzina da caffè in modo impeccabile, ecco cosa reputo essere Revenue Management.
Lo Yield Management o Yielding è un’altra storia, ovvero in base a quanto compreso attraverso il Revenue Management (vedi sopra), abitudini, necessità, tempi, atteggiamenti and so force (come dicono quelli che parlano inglese…) si definiscono le strategie tariffarie da applicare e le si applicano.
Anto4444 lo scrivo su wikipedia e vediamo che mi dicono? 😉
6) Mai e ripeto MAI affidarsi ciecamente a sistemi matematici che definiscono le strategie solo in funzione di un atteggiamento soft/aggressive/hard indicato e predefinito in fase di installazione del software.
7) Il Revenue Management, l’Yield Management, il controllo di gestione, le vendite, l’accoglienza, le pulizie, il giardinaggio and so force (vedi sopra ndr) senza a massa grigia (nella speranza che sia funzionante ed accesa ovviamente…) che decide in funzione di sensazioni, esperienze, puzze, odori, conoscenza, and ari-so force NON FUNZIONANO!!!!
Veniamo al libro del Dott. Grasso:
1) spettacolare!
2) utilissimo!
3) stimolante!
4) ma proviamo a leggerlo da neofiti.
Non parliamo poi se prendiamo i libri dall’estero! Ho la sensazione che questi luminari vogliano per forza rendere difficile la materia in modo che utilizzando il termine Revenue Management per riempirsi la bocca e per difendere il proprio orticello di conoscenzasi credono importanti agli occhi degli astanti……che schifo!!
Qualcuno di voi conosce qualche azienda che produce casse da morto con le tasche dove questi teorici della difficoltà possano portare nel loro viaggio più lungo lo loro conoscenze?
Buon lavoro e buon revenue management a tutti!
Riccardo Cocco
PS: Anto444 le posizioni non mi sembrano poi così tanto distanti non trovi?