Clausole di Rate Parity degli intermediari: come essere più competitivi sul sito ufficiale senza inf
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- Questo topic ha 33 risposte, 12 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 13 anni, 4 mesi fa da Mauro Bonelli.
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18 Febbraio 2009 alle 14:28 #17270dott_stefano_tiribocchiPartecipante
Anto4444,
fino adesso me li hanno mandati tarati su una notte.. comunque La ringrazio dell’osservazione, buono a sapersi.
X Filippo Fagioli,
io di solito quanto studio le tariffe sul mio “mercato di riferimento” lo faccio sul “portale” che mi porta maggiori fatturati/risultati.
S.
18 Febbraio 2009 alle 15:57 #17266A tutti voi una provocazione… Chiedete la parity al contrario!! Chiedete la parity sui mark up! I portali online piano piano hanno alzato le loro commissioni o abbassato i nostri netti. Ma cosa facciamo noi per tutelarci da veder il nostro netto ridursi sempre più?
18 Febbraio 2009 alle 18:58 #17279Anto4444MembroFilippo ma ci facciamo o ci siamo?
hai inteso quello che voglio dire? dalla risposta non sembra.
E poi xkè non rispondi alle domanda che ho fatto?
E alla moderazione, quanto ci mettete a pubblicare il mio post di ieri?
CENSURATO????
Domando..
20 Febbraio 2009 alle 18:39 #17278sfarinelAmministratore del forumSalve Anto4444,
chi mi paga, e sono i miei clienti, pretendono sempre la correttezza (che non vuol dire essere politically correct) ed altrettanto pretendo io da qualsiasi rapporto professionale (e non solo).
Ritengo che in generale i contratti, quando firmati, vanno rispettati.
Ciò non impedisce però di essere “creativi” e trovare soluzioni che pur rispettando il contratto, consentono comunque di valorizzare il canale diretto e incentivare le prenotazioni dal sito ufficiale.
L’articolo aveva come obiettivo proprio quello di stimolare la discussione sull’argomento e raccogliere opinioni, strategie e trucchi da chi come lei opera in questo settore e si trova a dover “combattere” con queste dinamiche.
Come vede non ho censurato il suo commento (perchè avrei dovuto?), anzi lo ho pubblicato volentieri perchè aggiunge il suo punto di vista (certamente condiviso da molti albergatori).
Continui a seguirci e a partecipare.
Anche le critiche sono le benvenute purchè, come dice lei, si rimanga nel civile.
Prossimamente raccoglierò tutte le strategie e trucchi emersi da questo dibattito e le pubblicherò in un nuovo articolo.
Saluti.
Sergio Farinelli
P.S. ancora x ANto4444: se viene in BIT e le rimangono 5 minuti, si fermi a trovarci, mi piacerebbe conoscerla personalmente e perhè no, riprendere la discussione….
Invito esteso a tutti !!!!
20 Febbraio 2009 alle 21:29 #17283Anto4444MembroSfarinel
leggo solo ora il suo messaggio. Rientro proprio adesso dalla bit. Se no mi sarei fermato.
Tra l’altro non so se è stata una mia impressione ma non c’era un gran movimento in fiera. Vabbè. Com’è andata al vostro stand?
Ha fatto bene a pubblicare il mio commento. E’ giusto cosi. Ho dubitato di censura xkè non so se ha notato che il post successivo a quello, è stato pubblicato prima del post incriminato. E di qualche giorno tra l’altro. Vabbè capitolo chiuso. Meglio cosi.
Cmq il suggerimento che le ho dato è essenzialmente in linea con i termini contrattuali. Si cambia la cancellation policy e la clausola della parity può essere raggirata. Non sarà politicamente corretto ma senza dubbio non si è inadempienti con i termini contrattuali stipulati attualmente.
Saluti
21 Febbraio 2009 alle 10:16 #17284FilippoMembroBuongiorno Anto4444. Non riesco a seguire con continuità il forum, in questa settimana dovevo anche dare un’occhiata alla BIT, oltre a tutto il resto. Quindi ti chiedo a quale domanda ti riferisci nel tuo comment di qualche giorno fa, visto che non ho risposto. Per quanto riguarda la BIT, anche io ho notato parecchia fiacchezza, forse Sabato e Domenica, con il buyItaly aperto, ci sarà un po’ piu’ di movimento ( comunque io sono già a casa, un giorno basta e avanza). Visto comunque parecchio movimento intorno agli stand di Expedia/Booking, questo vorrà dire qualcosa. Un buon fine settimana a tutti! Filippo
22 Febbraio 2009 alle 23:12 #17289Anto4444MembroFilippo,
leggo solo ora il suo messaggio. In un’altro post ho scritto che lei vuole sempre sviare il discorso, evidentemente mi sbagliavo, è solo che non se nè accorto. Evidentemente (se è in buona fede come credo) mi scuso per l’altro post.
Le domande a cui mi riferisco sono quelle pertinenti al tema del topic.
Perchè vi contorcete nel cercare di creare servizi aggiuntivi più disparati per rendere piu conveniente il proprio sito al fine di rispettare la parity? voglio capire.. Cosa la spinge a voler rispettare questa clausula assurda della parity rate? ripeto che non vale dire xkè c’è scritto nel contratto. e non mi frega nenache nulla della lealtà commerciale xkè non è di questo che si tratta.(ma se vuole insistere sulla leatà mi argomenti adeguatamente sulla lealtà che i portali offrono nei nostri confronti)
Tutto chiaro?
saluti
23 Febbraio 2009 alle 17:03 #17297FilippoMembroBuonasera Anto4444, accetto le scuse, non c’era comunque NESSUN PROBLEMA.
Perchè mantenere la Parity Rate: forse perchè siamo “bischeri” e vogliamo comunque rispettare la parola data ( in sede di stipula contratto) anche a costo di volerci male?Perche’ pensiamo che la nostra correttezza alla fine pagherà?
Perchè quando in BIT mi fermo a parlare con i responsabili di zona di Booking ed Expedia, vengo accolto con entusiasmo e mi propongono nuove azioni commerciali ( e forse contemporaneamente mi prendono anche per il c…..)?
Lealtà dei Portali nei nostri confronti: fino a che garantiscono un certo numero di prenotazioni ( e di revenue) e correttezza nei pagamenti, bah la si puo’ chiamare sufficientemente lealtà. Perche’ questo concetto andrebbe poi trasportato alle Agenzie tradizionali e alle Ditte commerciali ( per clientela Business). Salutoni
25 Febbraio 2009 alle 15:28 #17304vitti79MembroBuonasera a tutti.
Come catena alberghiera garantiamo la parity ai third parties solo sulla best available rate. Sul sito proprietario proponiamo invece alcune tariffe con restrizioni (minimum lenght of stay, prepaid).
Ieri mi è stato fatto notare da un importante distributore online che dobbiamo garantire la parity anche su queste tariffe concedendole anche a loro visto che le possono gestire.
Io non sono molto d’accordo… voi che ne pensate?
Grazie
25 Febbraio 2009 alle 16:30 #17311Riccardo FracassiMembroVisto il periodo “un po’ fiacco”, aggiungo anch’io per la prima volta il mio commento cercando di non ripetere quanto già scritto da altri.
La rate parity è una condizione imprescindibile se si vuole lavorare in maniera proattiva con i portali in destinazioni dove c’è un panel competitivo molto ampio (Diverse considerazioni sarebbero da fare in situazioni dove la concorrenza è limitata a 10-20 strutture sull’intera destinazione), a prescindere dall’etica professionale che c’è alla spalle. La RP ed il volume di vendite influisce eneormemente sul ranking dell’albergo all’interno del portale ed ovviamente il ranking influisce sulla visibilità dell’albergo. Se un hotel risulta ben visibile sui portali principali, automaticamente aumenterà anche le proprie vendite dirette tramite booking engine diretto.
Una marcata convenienza tariffaria sul sito diretto, alla lunga produce inevitabilmente un abbassamento del ranking sul portale e di conseguenza la visibilità dell’hotel, e così via.
Questo è il mio punto di vista sulla rate parity anche se sono ben consapevole dei grossi costi che questo comporta.
Per quanto riguarda i controlli che fanno i portali, questi riguardano soggiorni di 1,2,3,4 notti – trattamenti (BB o RO) – politiche di cancellazioni – presto di amenities offerte!!! Dal’tronde anche loro mettono a disposizione tutti gli strumenti per poter offrire parità tariffaria o di condizione in breve tempo, cosa che gli operatori offline non fanno.
Booking engine: esistono eccome strumenti che permettono la gestione di condizioni legate ad un min stay, prenotazione anticipata, condizioni particolari, etc. Altrettanti che ti permettono di vendere servizi aggiuntivi come ristorante, spa, garage, etc.
Ovviamente ognuno ha la sua caratteristica, interfaccia grafica e condizioni contrattuali (commissioni/fisso annuale). Lavorandoci bene a livello intranet si ottengono ottimi risultati. Per citarne alcuni, Synxis, Simple Booking, Leo Fusion (testati personalmente).
25 Febbraio 2009 alle 16:44 #17310dott_stefano_tiribocchiPartecipanteGentile Vitti79,
In merito a parità tariffaria mi sembra una corretta osservazione. Certo è che se faccio un “PACCHETTO” tre notti con bottiglia di vino, fiori in camera e sconto del 25%..bè a quel punto che lo devo andare a fare da tutti i miei portali intermediari? E se ne produco uno al giorno di pacchetto? Oggi mi gira di farlo con il tour, domani con i cioccolatini, dopodomani con lo spumante, la vespa a noleggio, la bicicletta etcc..
E’ anche vero che proprio vista la tendenza al ribasso delle tariffe i portali stanno aggredendo il segmento degli ADDONS (o servizi aggiunti) come da qualch giorno booking ha inserito la possibilità di gestire i servizi aggiuntivi, buono per noi perchè possiamo vendere prima del viaggio qualcosa al cliente, quindi nel suo momento di sogno/pianificazione della esperienza di viaggio, buono per Loro perchè riescono a prendere la commmissione su venduti collegati alla camera ma fino a ieri gestiti come solo guadagno dell’hotel.
S.
25 Febbraio 2009 alle 17:49 #17309Anto4444Membro1. rispondo punto punto:
1) la parola data in sede di contratto probabilmente non considerava neanche il fatto che fossimo obbligati a mantenere la parity anche sui canali diretti dell’hotel. Quando abbiamo letto il contratto molti non hanno neanche capito cosa si intendesse esattamente. Stessa tariffa su internet, ok, ma non si immaginava che si dovesse estendere il discorso anche ai canali diretti. Anche se in effetti una volta con Expedia (uno dei primi portali) non c’era la clausola parity ma best rate guaranteed..
2)La nostra correttezza non paga e non pagherà mai. (a meno di un grosso regalo di natale dai vari portali che escludo) I buoni nel commercio come sempre se lo prendono in quel posto. Tesi per esperienza e dimostrata da più eventi.
3)Gli agenti sono programmati per fare quello, buon viso a cattivo gioco. Tu quando vai in bit sembri veramente importante, salvo poi ridersela sotto i baffi quando conti alla mano con tanto di calcolatrice e penna su una camera venduta a 100 euro togliendo Iva (10%) commissione (25%) e offerta promozionale (almeno 10%) si coprono giusto i costi di gestione. Loro gioiscono xkè gli rimane quanto noi se non di più, in più gli facciamo aumentare il mercato (più clienti a loro = più guadagno a loro = più lavoro per noi ma con margini ridicoli = noi apparentemente contenti xkè vendiamo, ma in realtà conti alla mano meglio prendere i gruppi a 20 euro in doppia, tanto vale andare sui gruppi che vendere a prezzo di gruppo a singoli)
4)La lealtà? mi viene in mente il mitico G.Gaber. La lealtà ha una certa assonanza con libertà, e non è star sopra un albero a non far nulla ma è partecipazione. Dobbiamo agire per garantire la lealtà commerciale e il potere che ci spetta. Ora come ora siamo in una morsa di parole in inglese che attanagliano le nostre notti: Sort Order, Delisting, Parity Rate, Competitor view, Conversion, Revpav, promotion, special offer, Package… AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH BASTA!!!!!!!!!!
E tutti questo chi favorisce? LORO non noi!!!!!!
Tutti noi albergatori, qualcuno magari anche laureato, ci si lasciamo ingannare dalla loquacità, dalla preparazione su dati statistici degli agenti di zona, ci facciamo conquistare dalla loro fantomatica consulenza salvo poi non aprire gli occhi e non capire quanto stanno lavorando per quanti pochi soldi..
Dico sempre, CONTENTI VOI..
Eh si che di solito sono le donne che hanno una predisposizione a soffrire e pazientare. Invece qui non c’è distinzione di sessi, tutti sono mortificati allo stesso modo. Ma il bello è che spesso siamo anche contenti. D’altronde quelli di booking ti riservano accoglienze da celebrità, tanti complimenti, ti regalano una borsa di nylon e addirittura tutte le penne che ci servono.. Ma siamo contenti cosi.. Amen
Ah mi sono dimenticato delle agenzie tradizionali e le ditte.. magari avessimo i margini che ci rimangono con loro.. magari.. spesso capita di andare fuori con una tariffa su un portale che è più bassa della netta che prendo con alcune agenzie.. pensa te. Appena me ne accorgo ovviamente correggo ma per dire dell’abilità di questi caimani nel raschiare i nostri margini..
cmq è divertente parlarne..
saluti
25 Febbraio 2009 alle 18:16 #17307Anto4444MembroVitty
Cosa vuoi che ti dica? Hai ragionissima, loro pretendono che sia cosi perché ne hanno tutto l’interesse. Cmq non possono pretenderle sia ben chiaro, il contratto prevede di garantire la stessa tariffa per tipologie di camere uguali, quindi se tu cambi la policy di fatto quella non è la stessa tipologia che vendono loro quindi non sei tenuto a rispettare nulla.
Certo che se poi passeranno ai ricatti allora il discorso cambia, loro lo fanno spesso, ti minacciano subdolamente e quasi sempre l’albergatore accetta le nuove condizioni.
Sta a te decidere cosa fare.
25 Febbraio 2009 alle 20:21 #17320Anto4444MembroTiribocchi
ma mi fai venire i brividi.. ADDSON??
ti fai mangiare il 20-25% anche sui servizi aggiunti? ma scusa sei un albergatore no-profit?
altra dimostrazione che con la crisi purtroppo vince sempre il pesce più grande..
Regalategli anche una delle poche nostre armi (pur contraddittoria) per rendere più conveniente il nostro sito.. Sfarinel ha fatto anche un thred apposta sull’argomento (da me criticato tra l’altro) e voi fate giusto giusto il contrario? Boh.. non vi capisco!
continuate cosi, fra poco faranno anche il franchising e voi vi affilierete, poi con la prossima crisi vi chiederanno di entrare nella gestione e voi accetterete e poi vi acquisteranno l’immobile. E allora tutti a casa a guardare la tv.
Io la metto un po’ sul ridere ma c’è da piangere!!
25 Febbraio 2009 alle 20:24 #17319Anto4444MembroRiccardo,
ma con marcata convenienza cosa intendi? 10% è marcata? 5%? 15%?
specifica se no dici tutto e nulla.
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