In Business Listing su TripAdvisor: le prime impressioni
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25 Gennaio 2010 alle 14:18 #18779maria.palacio@ssat.chMembro
Salve, la nostra struttura ha ricevuto dal 04/01:
21 visite provenienti dalla pagina di TA con un 67% di visite nuove, una frequenza di rimbalzo del 24%, visitando 3,71 pagine del sito e restando per quasi 3 minuti…
per me i 300,00 euro/anno vanno piu’ che bene
25 Gennaio 2010 alle 16:34 #18780Anto4444MembroAlla dolce vita:
Effettivamente ho parzialmente cambiato la mia idea sui siti che danno le recensioni dei clienti. Per quale ragione mi chiderà, allora:
1) Le recensioni stanno diventando esageratamente importanti. E questo non va bene. Poi è impossibile accontentare tutti. E stanno diventando uno strumento di ricatto verso gli hotel.
2) E’ troppo facile inserire recensioni false
3) Mancano i controlli alle recensioni (quelli che ci sono evidentemente non bastano
4) Date le ragioni sopra, la lealtà della recensione deve essere salvaguardata.
5) Gli albergatori ancora una volta sono l’ultima ruota del carro, subiscono e basta.
6) Gli hotel che non desiderano essere listati devono avere il diritto di essere delistati
7) Gli hotel che ritengono di essere stati diffamati ingiustamente devono avere il diritto di far valere i propri diritti. Le recensioni devono essere filtrate, non possiamo permettere di pubblicare tutto. Anche questo blog mi ha “filtrato” spesso e volentieri in passato. Lo si deve fare anche con gli hotel. Un hotel e il servizio che eroga possono essere considerati non all’altezza delle aspettative, questo si. Ma non possono essere considerati, sporchi, puzzolenti, ladri, angusti e via dicendo per dire solo carinerie.
8) Anche siti come Booking.com e Expedia.com non presentano un meccanismo trasparente, in reltà nessuno sa se loro pubblicano tutte le recensioni oppure no.
9)…
10)…
Ce ne sono altri di motivi, in ogni caso mi sono spostato dalla sua parte. Ci va equilibrio nelle cose..
Non esagero dicendo che siano una associazione a deliquere ma dico che loro non SONO SANTI. Probabilmente ci stanno marciando e guadagnando sopra che è un piacere.
Cmq Ivanl:
i suoi risultati sono davvero modesti.. non se la prenda ma 21 visite pagando 300 (che poi saranno 600) e niente non pagando nulla, preferisco la seconda. Se metti un link da questo blog riceveresti più visite di sicuro!!
🙂
Cmq non saranno quei 300 euro a cambiare le sorti ne da una parte ne dall’altre del suo business!!!
25 Gennaio 2010 alle 17:59 #18781MASSIMILIANO PIERGENTILIMembroCiao A tutti, come è giusto che sia favorevoli e contrari!!!
Io questa volta non ho voluto fare il pioniere, e ancora onestamente resto dell’idea che probabilmente questo link diretto da TA possa portare benefici, ma limitati.
Io aspetto ancora e per il momento lascio che TA mi pubblicizzi gratuitamente.
25 Gennaio 2010 alle 23:05 #18788maria.palacio@ssat.chMembro@ Anto: Nooo..non me la prendo affatto per le tue considerazioni (se pur rimanendo un po’ “cosi” sul che prefferisci “niente pagando nulla”).
Come ben dici, non sono quei 300 E che cambieranno le sorti, e allora…Perche’ non farlo?
26 Gennaio 2010 alle 16:42 #18794Riccardo CoccoPartecipanteDal 4 gennaio ha ricevuto:
“21 visite provenienti dalla pagina di TA con un 67% di visite nuove, una frequenza di rimbalzo del 24%, visitando 3,71 pagine del sito e restando per quasi 3 minuti”.
Quante prenotazioni?
Mi spiace ma non condivido il suo ottimismo su TA, la prego di leggere (laddove interessasse) i miei precedenti interventi relativamente al mio punto di vista.
@TUTTI:
Ho verificato alcuni aspetti di Trip Advisor.
Giorno e ora di verifica: 26 gennaio ore 16:15
Destinazione: ROMA
Hotel in lista: 1.307
Hotel recensiti: 1.087
Hotel non recensiti: 220
Filtrando per popolarità appaiono per primi gli Hotel ancora non recensiti.
Un ottimo spunto di riflessione l’ho trovato andando a verificare alcune posizioni:
1) Hotel #1 in graduatoria: 116 recensioni, 7 camere (è un Hotel???)
2) Hotel #4 in graduatoria: 19 recensioni (…caspita, con 19 recensioni hanno un’occupazione molto importante!)
3) Hotel #7 in graduatoria: 570 recensioni (beh! rispetto a quello in 4 posizione almeno ha un’occupazione più interessante…..è un 3 stelle a mio avviso totalmente sottostimato)
4) Hotel #1.087 in graduatoria: 17 recensioni (2 stelle, 26 camere, basic, ma che differenza ha con quello in 4 posizione?)
5) Hotel #1.086 in graduatoria: 3 recensioni (MAH!!)
Signori, ancor di più vedo il nostro amico Trip Advisor come una slot machine, il vincitore, non è chi ci mette dentro i soldi, ma chi lo gestisce……..
Buon lavoro e buon Revenue Management a tutti!
Riccardo Cocco
26 Gennaio 2010 alle 21:16 #18795maria.palacio@ssat.chMembro@Cocco…Senz’altro me interessano i precedenti interventi, e la mia ottica non e’ “ottimistica”, inquanto non e’ che mi aspetto chi sa cosa di questo link (certamente non mi aspetto il mio server intassato di clicks provenienti da TA) Il punto e’ uno..
I 300 euro sono troppi da spendere per provare a darle una mano a chi mi vede su TA?
Perche ci piaccia o no, tutti si fanno un giretto su TA
Credo anche che e’ uno svaglio vedere TA come pubblicita’
27 Gennaio 2010 alle 09:53 #18796Riccardo CoccoPartecipanteGrazie per il commento!
Mi permetto di precisare un punto di vista che a mio avviso dovrebbe essere preso in considerazione.
Ebbene, i 300 Euro investiti su TA sono a tutti gli effetti un investimento di promozione della struttura, ogni tipo di investimento dovrebbe generare un ritorno e in alcuni casi si spera che vi sia anche del guadagno. Il ROI di questo specifico investimento su TA non può, a mio avviso, essere calcolato sulla base di click, ma su reali prenotazioni generate.
No credo che nessuno dello staff della struttura dove opera sia d’accordo nell’essere pagato attraverso click generati.
Dall’altra parte abbiamo visto nei diversi commenti che prima che i suoi visitatori di TA riescano ad arrivare al suo sito diretto, siano stati dirottati in modo più o meno forzato presso altri siti (OTA).
Buon lavoro e buon Revenue Management a tutti!
Riccardo Cocco
27 Gennaio 2010 alle 10:48 #18797maria.palacio@ssat.chMembroMa, il fatto e’ che io non faccio promozione inquanto comprando il link io non cambio il mio status (ne di visibilita’ ne di punteggio), io rimango impallato dove sto’, solo che “cerco di avvicinarmi” il cliente (un cliente che già mi conosceva per altre vie)
Quando uno apre una pagina di TA ci sono 20 000 links che ti mandano da altre parti, non credo ci siamo dissanguati al aggiungere il nostro link (che poi, dimensioni, costi ecc, lo si sapeva da prima)
Sui ritorni, credo che si devano calcolare piu’ per le visite, inquanto le prenotazioni generate sarebbero un po’ troppo complicate da calcolare (come una campagna pubb. in tv, piutosto che un cartellone per strada o una col adwords di google)
27 Gennaio 2010 alle 15:47 #18804webbyMembroio ho una media di 10 pagine/visita contro la media di 6.5
tempo medio 7 minuti contro la media dei 3.5
traffico qualificato == più prenotazioni? vi dirò a fine stagione 🙂
27 Gennaio 2010 alle 17:20 #18800Riccardo CoccoPartecipanteMi è sparito il precedente post…. 🙁
comunque ripropongo i concetti espressi.
1) Non fa promozione, non cambia il suo status, rimane “impallato” dove già si trova, non capisco il motivo della spesa allora. Desidera avvicinarsi ad un cliente che già la conosce, ma se già la conosce, ha i suoi riferimenti e saprà certamente come ritrovarla, non crede?
2) I costi: certamente se lei ha pagato (sempre di investimento stiamo parlando) 300 Euro, la struttura ha meno di 10 camere. Il discorso dovrebbe essere affrontato per la media, che a mio avviso potrebbe attestarsi tra le 51 e le 250 unità abitative. A questo punto i costi cominciano ad essere più importanti, così come importante dovrà essere il rientro di questi ultimi.
3) Quando si spendono i soldi si deve sempre considerare che si tratta di un investimento e quindi si deve considerare il tempo in cui questi investimenti rientrano in azienda. Sicuramente sarà più complesso calcolare quante prenotazioni vengono generate e consumate tramite questo canale ma lei non può misurare l’investimento di soldi con il ritorno di contatti e fermarsi li. Lei dovrà calcolare quanti contatti le occorrono per generare il minimo di prenotazioni effettuate e consumate per coprire l’investimento iniziale.
Esempio:
Se per storico lei riceve 10.000 visite l’anno sul suo sito e queste si traducono in 100 prenotazioni effettuate e consumate, la sua booking ratio delle visite è pari al 1.0%.
Ammettiamo che la sua AHR annua sia pari ad Euro 50.00 e che lei abbia investito i famosi 300 Euro. Ebbene per rientrare (ancora NON guadagnare, sull’investimento, ma solo “rientrare” dei soldi investiti) dovrà ricevere dal link 6 prenotazioni (tutte da una notte per semplificare i conti). Quindi il link su TA dovrà generare almeno 600 contatti che con una redemption del 1.0% si traducono in 6 prenotazioni. Da qui si evince (laddove i dati fossero veritieri) che le sue 21 visite non hanno generato alcuna prenotazione e che mediamente lei dovrà ricevere circa 50 visite/mese nell’anno per raggiungere il suo target e coprire l’investimento.
4) per sua opportuna conoscenza, le campagne pubblicitarie in TV e cartellonistiche vengono stabilite in base al tipo di redemption che l’azienda si prefigge e di conseguenza i costi variano a seconda del tipo di audience sia convertibile in acquirenti.
Esempio:
televendita di un materasso.
Se la televendita viene messa in onda nel prime time, il target delle redemption che l’azienda si aspetta sarà sicuramente superiore a quello che che si prefigge in caso di messa in onda nel pomeriggio. Durante il prime time vi è un’audience sicuramente importante e la ratio tra audience e possibile acquirente tendenzialmente si dirige su alti livelli di conversione 70%/80%, conseguenza i costi di messa in onda nel prime time sono molto elevati. Al contrario se la stessa televendita viene messa in onda in fascia pomeridiana, la ratio audience/possibile acquirente diminuisce drammaticamente in quanto l’audience pomeridiana, oltre ad essere inferiore è formata da ragazzi pertanto il rapporto audience / possibile acquirente si attesterà al 20%/30%.
Stessa cosa dicasi per le campagne cartellonistiche, una cosa è posizionare un cartellone in un luogo ad altissima densità di transito, un’altra è posizionarlo in luoghi con minore o poca densità.
Spero di aver chiarito alcuni aspetti della discussione.
Buon lavoro e buon Revenue Management a tutti!
Riccardo Cocco
27 Gennaio 2010 alle 17:21 #18801Riccardo CoccoPartecipante27 Gennaio 2010 alle 22:20 #18808maria.palacio@ssat.chMembroCocco…ed e’ giustamente per tutto cio che hai scritto sopra che non ritengo quel link sia una trovata pubblicitaria o pubblicita’ in se stessa(come non ritengo nemmeno tripadvisor lo sia..)
Fin’ora quelli che mi hanno cliccato provvengono di recensioni positive, come se leggendo la recensione “X” poi andassero a cercare qualche maggiore info sul sito, e sempre secondo me ed empaticamente credo che se io fosse il cliente, se trovo il link del sito (che cmq gia’ avrei avuto) ci andrei cmq
p.s. le visite italiane non le ho contate…sono 17 pero’ credo fossero tutte di amici e parenti, perche entravano e scappavano dopo 1 min
27 Gennaio 2010 alle 23:36 #18809Riccardo CoccoPartecipanteil concetto è che se soldi escono (che tu lo voglia chiamare investimento o meno) questi devono rientrare.
Se non rientrano in qualche modo, li hai buttati.
Buon lavoro e buon Revenue Management a tutti!
Riccardo Cocco
28 Gennaio 2010 alle 11:28 #18813maria.palacio@ssat.chMembroassolutissimamente d’accordo
30 Gennaio 2010 alle 11:54 #18829SuperPannoMembroSalve a tutti,
io sono un pò arrabbiato con tutti coloro i quali hanno aderito a Trip A. in quanto tutti noi mi pare abbiamo ormai chiaro il concetto che per i vari portali conti solo il cliente finale (Che è quello che paga) mentre le varie strutture sono solo carne da macello da strizzare finchè ce nè e poi avanti un altro…
Siamo tutti critici contro questi sistemi e relative procedure (commissioni, recensioni, ranking ecc ecc) e poi appena ci propongono di sborsare soldi siamo tutti li pronti con la bava alla bocca perchè tanto 300 euro in piu’ in meno che differenza fa….?
Dal mio punto di vista non sono solo 300 euro, ma andrebbero sommati a tutte le altre migliaia di euro che sborsiamo all’anno fra commissioni e costi di affiliazione e allora vedrete che non direte piu’ “300 euro in piu’ o in meno che mi cambia!”
Il concetto è cercare di conservare un pò piu’ di potere nelle nostre mani invece di chinare la testa a tutti i vari portali internet…
Un consiglio? NON ADERITE A TRIP ADVISOR E VEDRETE CHE SARANNO LORO AD ABBASSARE LA TESTA E AD ASCOLTARCI SE GLI DICIAMO CHE NON CI PIACE COME VENGONO GESTITE LE RECENSIONI E TUTTO IL RESTO!!!
Saluti a tutti
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