Re: Rate Parity: 1 motivo per rispettarla – 10 modi per infrangerla

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vittorio71
Membro

@tutti

Voglio complimentarmi con Tiribocchi e questo blog che sono risorse validissime per gli operatori turistici. Detto questo vorrei sottolineare alcuni aspetti che mi vedono coinvolto in questa interessante discussione.

Rappresento un Ota che si occupa di villaggistica ed al tempo stesso mi occupo del marketing di una azienda turistica familiare con 40 anni di attività.

1-Al di la di tante chiacchiere, noto, per fortuna, una persistente miopia in tanti commenti di albergatori. Tutti proclamano azioni che darebbero risultati solo ai loro colleghi come ad esempio lo sciopero delle disponibilità…. Ma andiamo….

2-La verità e’ che nessuno e’ disposto a mettere mani al portafoglio e spendere decise cifre nel web marketing, oltre al fatto che oggi e’ sempre più difficile competere con le Ota, per via delle economie di scala su cui le stesse possono contare. Chi di voi e’ pronto ad investire 10.000 € tra sito web e posizionamento? E magari altrettanti per campagne ppc?

3-considerare le Ota un di più per il sistema alberghiero significa semplicemente ignorare una parte essenziale del sistema stesso con conclusioni sconsiderate. Le Ota come i to e le ADV sono parte essenziale del sistema distrubitivo.

4-non si considera minimamente il vantaggio del bill board effect. Si da per scontato che i clienti facciano la fila per venire nelle nostre strutture. Ma dove? Con questa crisi? Quanto dovreste spendere per avere la stessa visibilità?

5-non ho letto in nessun commento una fattore essenziale per disintermediare: qualità. La stessa genera passaparola, fa crescere il capitale umano e soprattutto fidelizza.

6-siamo sinceri, quello che da fastidio e’ dover fatturare tutto, mentre con il cliente diretto quanto passa in sordina?

7-vi siete mai messi nei panni dell’azienda che vi fa pubblicita’ gratis e che poi nel 60% dei casi perde la prenotazione per un comportamento scorretto dell’albergatore. Evidentemente no.

8-con decine di migliaia di aziende alberghiere italiane vi siete chiesti come mai non ci sia un sistema di distribuzione valido?

9-booking.com e’ oggi a tutti gli effetti il motore di ricerca di riferimento per gli hotel. E’ il google della situazione. Vale a dire che se non ci sei non esisti, punto e basta.

10-ho provato più volte a confrontarmi con i nostri colleghi per fare delle azioni di marketing territoriale con risultati decisamente demotivanti ogni volta che si chiedeva di investire qualche migliaio di euro. Siamo tutti imprenditori, ma quando dobbiamo tirare fuori i soldi….no comment!

Mi scuso se con tanta franchezza ho offeso qualcuno, non era mia intenzione. Ben vengano delle proposte, ma siamo sinceri, dentro le nostre aziende non amiamo farci dire cosa fare, soprattutto dai colleghi e ….purtroppo e’ proprio questo il punto. Bravi ancora quelli di booking blog che lentamente stanno facendo nascere una nuova cultura imprenditoriale.

Le Ota funzionano perché non devono confrontarsi con una babele di teste, ognuna con i suoi personali fini.

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