Attenzione alla Last Room Avaibility: opportunità o perdita di autonomia?
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- Questo topic ha 65 risposte, 9 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 15 anni fa da Riccardo Cocco.
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18 Novembre 2009 alle 23:04 #18456Riccardo CoccoPartecipante
Carissimo Sergio,
grazie per il tuo intervento.
Credo però che vi sia un errore di fondo.
In nessuna risposta ad ogni mio intervento, mi sono mai sentito colpito, offeso o in qualche modo toccato dai pensieri, dalle idee, dalle opinioni altrui, ne come professionista ne come persona.
Vorrei solo che, laddove vi siano delle idee che vanno “contro” un generico comportamento di una parte degli albergatori (ma potremmo estendere il discorso ad ogni parte della vita), vi siano a supporto delle idee a conforto che diano l’opportunità di potersi mettere in discussione e rivedere le proprie posizioni.
Spero solo di poter contribuire in qualche modo a che se si sentirà dire: “non ci sono più le mezze stagioni”, colui che lo asserisce lo dimostri e soprattutto se non ne è contento proponga un progetto e non una lamentela.
Buon lavoro e buon revenue management a tutti!
Riccardo Cocco
21 Novembre 2009 alle 16:46 #18492itadimMembropre Anto4444,
ho letto il link che mi hai suggerito di Expedia e non capisco che cosa centra con le mie affermazioni: quella è una presentazione del gruppo con dati consolidati..mi spieghi cosa c’entra con le mie affermazioni prese da Nielsen che dice che lo scorso anno tra luglio ed agosto i contatti Expedia in Italia sono stati superiori di poco ai 2 milioni?…se hai dati reali e più attinenti alla discussione ti prego di fornirli, altrimenti non confondere le idee…nelle analisi bisogna essere pragmatici e non aprire la bocca..per dire qualcosa…
per tutti gli altri faccio due domande per ora:
Prima domanda: Che ne pensate se la vostra attività dovesse modificarsi da operatori dediti alla semplice ricezione di turisti in operatori turistici cioè quelli che organizzano l’intero pacchetto vacanze avendo a disposizione uno strumento di distribuzione e di visibilità molto importante?
Seconda domanda: Se foste in grado di confezionare prodotti turistici come sopra (quindi non solo la ricezione in Hotel, ma anche eventualmente il volo, il pickup, l’eventuale ingresso ad un evento ecc…) quale sarebbe la commissione che sareste disposti a cedere al proprietario della rete distributiva che veicola il vs prodotto?
Preciso che un ragionamento di questo tipo non prevede una partnership con molti hotels…pardon operatori turistici…
In attesa delle vs risposte e anche di alcune inevitabili domande cordialmente vi saluto
Itadim
21 Novembre 2009 alle 20:02 #18493Riccardo CoccoPartecipanteItadim, bentornato!
Credo di cominciare a comprendere dove stai andando.
Attenzione però, questa attività è gia stata provata nel passato, cercando disintermediazione da Wholesalers e Tour Operators andando a creare pacchetti dell’Hotel (quelli che poi si sono tradotti con “wedding package, vacanze romane, etc.).
Non mi piace mettere i paletti tra le gambe di nessuno, però tieni conto di questo:
1) gli albergatori, nella maggior parte deli casi, sono imprenditori (intendo dire che la maggior parte degli alberghi sono alberghi indipendenti e non facenti parte di catene). E il lavoro di albergatore è già molto complesso. Alcuni di questi non hanno le possibilità di implementare questo servizio a causa della poca disponibilità di risorse.
2) creando pacchetti occorre garantire al cliente finale il servizio. I servizi aggiuntivi a volte vengono “comprati” da terzi e nei confronti del cliente finale ne rispondiamo noi direttamente, quindi si genera la necessità di coprirsi con ulteriori assicurazioni.
Buon lavoro e buon revenue management a tutti!
Riccardo Cocco
22 Novembre 2009 alle 14:28 #18498Anto4444MembroItadim, fai come ti pare. Credevo di farti un piacere dicendoti che stavi prendendo dei colossali abbaglio, ma rimani pure con il tuo documento della nielsen.
Se leggi il link vedi, a parte la grandezza dell’azienda, anche i visitatori che ha. Poi ti guardi lo stesso documento con lastminute.com ed eviteresti figure barbine.
E per il resto l’hotel non puo diventare tour operator.
Saluti.
23 Novembre 2009 alle 10:29 #18512Riccardo CoccoPartecipanteAnto4444: felicità o sofferenza?
source: Hotel News Now:
Florida becomes first US state to sue Expedia, Orbitz for room taxes
REPORT FROM THE U.S.—Florida has become the first U.S. state to join the ever-growing ranks of municipalities suing online travel agencies over alleged failure to remit taxes.
Expedia, Orbitz LLC and Orbitz Incorporated have been targeted by the state’s attorney general’s office, which claims the OTAs owe the state tax money for the rooms they have sold to consumers. The state claims the OTAs are only remitting taxes on the discounted rate at which the rooms are sold, rather than the full price of the room.
“Consumers are already paying ‘taxes and fees’ when purchasing a Florida hotel room online, yet the online travel companies have been keeping too much of those taxes as profit,” Florida attorney general Bill McCollum said in a statement. “If these taxes are due to the state, the companies should pay them for the benefit of the people of Florida.”
The lawsuit, filed in state circuit court in Tallahassee, Florida, does not clarify how much tax the state believes to be unpaid. Sandi Copes, a spokeswoman for the attorney general, said in an e-mail the amount of taxes unaccounted for from the OTAs is in the “millions” annually.
Download a copy of the lawsuit as a PDF.
Brent Thompson, vice president of government affairs for Expedia, said the company does not remit taxes to hotels on the service fees charged to customers because it does not consider the fees to be a part of the rent for the room. But, as has been alleged in the Florida suit, he said the attorneys are telling the municipalities that Expedia and other OTAs are holding onto a portion of the taxes owed as profit, a claim he denies.
“The cities hear this and they say, ‘There’s a problem here,’” he said. “If the facts were true, there would be a problem there. But it’s not true. It’s the proverbial bloody shirt.”
He added, “The law is in our favor and the consumers’ favor.”
Orbitz representatives did not return calls for comment.
Andrew Weinstein, a spokesman for the Washington, D.C.-based Interactive Travel Services Association, disputed the attorney general’s claim.
“Every penny owed in taxes is remitted to the hotels,” he said.
Weinstein also said it is “flat-out false” that OTAs purchase groups of rooms to be resold at a lower price.
“We are playing an intermediary role in the same way that traditional, offline travel agents have to help find (people) hotel rooms,” he said. “We are compensated for that.”
Florida’s tourism industry might suffer as a result of the litigation, Weinstein said.
“Our perspective is that the lawsuit will hurt the millions of Floridians who depend on the travel-and-tourism industry by making it harder and more expensive to bring tourism to the state,” Weinstein said.
Through September 2009, Florida’s occupancy was down 8.5 percent to 57.9 percent, according to Smith Travel Research. The state’s average daily rate was US$107.63 (down 10.8 percent from the previous year), and revenue per available room was US$62.31 (down 18.4 percent).
Buon lavoro e buon revenue management a tutti!
Riccardo
23 Novembre 2009 alle 10:33 #18511Riccardo CoccoPartecipantePer chi fosse interessato alla copia dell’atto:
http://www.hotelnewsnow.com/media/Image/STR_Reports/20091100_FloridaOTA_lawsuit.pdf
Buon lavoro e buon revenue management a tutti!
Riccardo Cocco
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