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  • Anto4444
    Membro

    Facciamo un po di SANA INFORMAZIONE con dati ufficiali della Regione Veneto:

    Occupazione media: 47.24% (2005), 49.85% (2006), 51.93% (2007).

    Media posti letto: 65

    Numero strutture alberghiere: 3260

    Ecco qui, questo è lo spaccato in 3 dati della regione Leader per numero di arrivi in Italia.

    Da notare la dimensione media delle strutture ricettive 65 posti letto.. da notare l’occupazione media 51%..

    CARI COLLEGHI QUESTA E’ LA REALTA’, QUESTI SONO I DATI UFFICIALI.. e questi sono i problemi dell’Italia turistica..

    in risposta a: Disparità tariffaria: quali scuse utilizzare? #17658

    Grazie per la tua risposta. Il dubbio che ho è che si tratta più o meno della stessa situazione con un lasso temporale più contratto.

    Come gestire il disappunto con il cliente dal momento che gli applichi la tariffa che non vuole pagare? Non pensi che a questo punto hai già in casa un potenziale cliente insoddisfatto? Nella prima situazione, come fa l’addetto alle prenotazioni a sapere dell’eventuale quotazione precedente, se non ha gestito la cosa personalmente?

    Non ho una risposta a questi quesiti, ma mi trovo quasi quotidianamente a dover gestire questo tipo di situazioni.

    caterinacaterina
    Membro

    hei attenzione, Si, forse è vero che diverse compagnie aeree se la sono vista brutta, compresa Alitalia, ma le maggiori ancora esistono e funzionano (British Airways, Delta, Lufthansa, Thai, ecc.) e per quanto ne so la Ryan ha avuto un calo ma va alla grande.

    Ho ritrovato un articolo letto tempo fa che riporta: “This is the first year taht the airline has seen a loss in its annual results. in the previous 12 months the carrier made a profit of 481€ million. The financial deficit was due to the record high oil prices in 2008”. La Ryanair ha dichiarsto di trasportare il doppio dei viaggiatori della British A, e il calo è dovuto alla flessione economica ovviamente, non ai prezzi bassi!

    Anche Easy Jet ha avuto una diminuzione dei guadagni, ma la sua strategia di prezzi concorrenziali la rende ancora molto competitiva… di qui a parlare di fallimenti ce ne corre…

    in risposta a: Commenti agli articoli di Booking Blog #22000
    lorenzo
    Membro

    “Revenue Management Alberghiero e Travel 2.0” Revenue Management e Travel 2.0 per la prima volta insieme in un unico corso integrato: oggi le sfide de
    [Leggi l’articolo completo: Corso di Revenue Management & Travel 2.0 – Materiale]

    in risposta a: Revenue Management e Travel 2.0: un connubio vincente #17667

    Sono state 3 giornate di formazione decisamente interessanti, coinvolgenti e soprattutto molto chiare e stimolanti.

    Concordo pienamente su quanto è stato sostenuto da Tapinassi. Effettivamente il Guest Rating sta influenzando in modo determinante la visibilità e la credibilità di una struttura ricettiva sul Web: sono proprio i clienti i veri stakeholder, i “commerciali a costo zero” che con il loro tam-tam sui social network turistici costruiscono giorno dopo giorno la Web reputation di un’azienda turistica. E sono proprio loro ormai che influenzano i processi decisionali, dando tutta una serie di informazioni che come un puzzle, componendosi, determinano la percezione di quella struttura.

    Stupendo l’intervento di Farinelli: gli strumenti di analisi sono INDISPENSABILI per verificare i risultati delle strategie di web Marketing e pianificarne delle nuove; inoltre sono utilissimi per capire quando si stanno spendendo i soldi inutilmente su Banner, Pay per Click etc…!!!

    Grasso merita un capitolo a parte: ho fatto molte ore di formazione ed è una delle poche volte che ho trovato un docente che é riuscito a tenermi concentrato per diverse ore, trattando argomenti molto tecnici in maniera chiara ed esausitiva. E il Revenue Management, dopo le sue lezioni, sarà di sicuro oggetto di approfondimento….

    Per stare in tema, un voto in stile Tripadvisor a questo corso: 5/5 !

    Anto4444
    Membro

    British Airways:”L’ad Walsh chiede allo staff di lavorare gratis. ‘Stiamo lottando per la sopravvivenza’”

    Delta Airlines: “anche Delta Airlines e Northwest Airlines hanno dichiarato fallimento. Così, delle sette grandi compagnie del paese ormai quattro si trovano in amministrazione controllota.”

    Forse Lufthansa è l’unica che tiene..

    Brava caterina. E poi aggiungiamo che le compagnie aeree, quelle brave, negli ultimi anni hanno sempre puntato a diversificare il loro business, per esempio con le prenotazioni hotel, noleggio auto e molti altri servizi complementari al volo (vedi easyjet, vedi ryanair).

    Le aziende in generale continueranno a fallire. Ma supporre che lo faccino per colpa dello yield management (cito Anto4444: LE COMPAGNIE AEREE DOPO CIRCA 10 ANNI (abbondanti) DI QUESTE TEORIE SONO FALLITE QUASI TUTTE) e una supposizione sbagliata. A proposito di fatti, la ANA ha ordinato altri Dreamliner della Boing (parliamo di 55! veivoli).

    @Anto444: scusami, ma mo’ che mi dici? Che i giapponesi dell’ANA c’hanno i sordi ed è per questo che investono?

    Per tornare sullo yield/revenue management in ambito alberghiero. Perché non chiedere direttamente chi applica tali logiche per avere un feedback in merito a se funziona oppure no? Direi che sarebbe il modo più semplice per tagliare la testa al toro.

    in risposta a: Commenti agli articoli di Booking Blog #14947
    sfarinel
    Amministratore del forum

    leggi l’articolo completo...La nota catena alberghiera Marriot e la compagnia aerea Delta Airlines nei primi mesi del 2008 hanno subito una significativa diminuzione delle vendite: entrambe avevano interrotto le campagne Pay-Per-Click basate sul loro Brand name. Un errore strategico che si sono affrettate a rimediare riattivando l’utilizzo del marchio nelle campagne Adwords.

    Se ne è parlato anche al Corso di Revenue Management Alberghiero & Travel 2.0 che si è tenuto a Firenze dal 24 al 26 giugno scorsi: nel settore alberghiero le keyword di ricerca che conducono al sito ufficiale vedono in aumento il brand name (es: Hotel Savoy) con relative varianti long tail, mentre sono in diminuzione le ricerche per parole-chiave generiche (es: Hotel a Roma).

    in risposta a: Revenue Management e Travel 2.0: un connubio vincente #17664

    Grande Grasso,

    ottimo oratore e grande competenza, ottime le esposizioni del prof. Tapinassi e di Sergio Farinelli. Il corso è ben strutturato, è una base che ti da tutti i tool per iniziare a fare revenue nell’hotel.

    S.

    Anto4444
    Membro

    Che anche l’Alitalia ha ordinato nuovi aerei e anche AirOne, ma mo’ che vol di te?

    Le compagnie aeree sono in crisi è vero o non è vero? Si è vero, se dici di no amen.

    Io dico che guarda caso dopo 10 anni di RM spinto le compagnie aeree fanno fatica a stare sul mercato, suppongo io, insinuo. Posso insinuare?

    “Per tornare sullo yield/revenue management in ambito alberghiero. Perché non chiedere direttamente chi applica tali logiche per avere un feedback in merito a se funziona oppure no? Direi che sarebbe il modo più semplice per tagliare la testa al toro”

    Io ho parlato con quelli del comparto aereo proprio con le stesse domande che ho fatto a voi. Per il comparto alberghiero ho parlato solo con alcuni responsabili di revenue.. ben meno importanti e rappresentativi.

    Qulli del comparto aereo mi hanno detto che ora come ora se non facessero RM guadagnerebbero ancora meno (o meglio perderebbero di più) MA CHE UNA VOLTA GUADAGNAVANO DI PIU’ SEMNZA OMBRA DI DUBBIO. (preciso che i miei interlocutori erano professori che hanno letteralmente inventato alcuni modelli di RM e manager che fanno quello come mestiere, quindi erano palesemente di parte). Non mi hanno confessato se effettivamente è stato controproducente per i vettori aerei queste tecniche.

    Non mi hanno saputo dire se è colpa del RM che gli ha fatto abbassare le tariffe (o forse non l’hanno voluto dire), fatto sta che una volta stavano bene e guadagnavano di più, ora sono sempre sul filo del fallimento.

    Aggiungo io che è evidente che ora come ora non potrebbero esimersi da tale pratica in quanto è fattibile solo se tutti o nessuno fanno RM.

    Tutti lo fanno? tutti più poveri e la spirale è quasi irreversibile. E’ come quando si entra in deflazione, difficile uscirne.

    MA GUARDATE ANCHE ALTRI ESEMPI:

    I RISTORANTI FANNO RM?? NO CHE NON LO FANNO!!! RISULTATO? LA GENTE PAGA TANTO QUANTO ALLA CAMERA PER UNA CENA!!!

    I TASSISTI FANNO RM?? NO CHE NON LO FANNO!! RISULTATO? PAGHI DI PIU’ PER FARE 30KM IN TAXI CHE 1000 IN AEREO!!

    GLI ARTIGIANI FANNO RM? NO CHE NON LO FANNO!! RISULTATO? SONO TUTTI CARI E SOLO PER L’USCITA VANNO VIA 80 EURO.

    e cosi via..

    IN PRATICA TUTTI I MENO INFORMATIZZATI E TUTTI I MENO SPECIALIZZATI/FORMATI ACCADEMICAMENTE GUADAGNANO DI PIU’!!!!

    PER QUELLO CHE TANTO TEMPO FA SEMPRE SU QUESTO BLOG HO DETTO MENO COMPUTER MENO CORSI E PIU’ VALORI REALI E MONETARI BASATI SUL VALORE DEL SERVIZIO NON A EQUAZIONI TIPO PRICE=MARGINAL COST e robe varie..

    saluti

    Anto4444
    Membro

    Vi confermo che con Ryanair ora si paga anche per andare alla toilette..

    Cateriana va proprio alla grande sta Ryanair eh??

    il bello del RM!!

    Com’è che si diceva? è il revenue management bellezza!!

    Finiremo cosi anche noi, me la vedo gia la tv a gettoni stile motel anni ’60 americano..

    Anche il bagno utilizzabile previa strisciata di carta di credito sarebbe stupendo..

    in risposta a: Revenue Management e Travel 2.0: un connubio vincente #17669
    Mauro CalbiMauro Calbi
    Partecipante

    Certo che fare un corso a stagione iniziata, vuol dire tenere lontani tutti quelli che lavorano in prima persona con il turismo.

    Sono abbonato a Booking Blog perché trovo idee interessanti sul prossimo modo di concepire e di “aggredire” il turismo.

    Spero in futuro che gli eventi vengano organizzati in tempi più morti…altrimenti non mi rimane che leggere i commenti e le notizie post evento!

    🙂

    Buon estate a tutti!

    in risposta a: Revenue Management e Travel 2.0: un connubio vincente #17672
    marghe
    Amministratore del forum

    Gentile sig. Mauro,

    sono sicura che a breve ci saranno altre preziose opportunità, magari in periodi per lei più “morti”!:-)

    Le assicuro che, siccome conosciamo il valore di questi corsi e vogliamo dare a tutti la possibilità di seguirli, stiamo cercando di organizzarci per venire incontro alle esigenze di tutti coloro che ci seguono e che sono interessati!

    Intanto grazie per i suoi apprezzamenti sul nostro blog, siamo contenti che la nostra attività sia effettivamente utile e funzionale per il vostro lavoro.

    Mi raccomando, continui a seguirci!

    Tra le compagnie fallite ci anche sono Sabena e Varig. Thai viene fortemente sconsigliata dalla biglietteria American Express perchè da un momento all’altro potrebbe rimanere a terra. Delta è stata risanata poco prima del fallimento. Klm salvata dal merge con Airfrance.

    Funziona bene Singapore Airline, che infatti applica tariffe ben superiori ai suoi concorrenti.

    Il caso citato di Ana ed aggiungerei anche Jal sono frutto di una politica tariffaria non agressiva applicata negli scorsi anni. Ora che il mercato outgoing giapponese è abbastanza fermo, hanno cambiato strategia per conquistare il mercato incoming dal resto del mondo.

    Per quanto riguarda Ryanair, io lo reputo il peggior modo di volare e di arrivare in una destinazione. Per non parlare della scortesia del personale di bordo e di terra. Trattasi inoltre l’esempio più lampante di applicazione di prezzi civetta.

    Ora che ci penso, potremmo anche noi operare così per vendere una camera doppia a 135€:

    Tariffa Speciale49€

    Breakfast 15€ pp

    Checkin entro le ore 12 15€

    Bagaglio in camera 7€ a bagalio

    Pagamento Carta di credito 15€

    Tasse 10%

    Il tutto naturalmente non rimborsabile!

    in risposta a: Revenue Management e Travel 2.0: un connubio vincente #17675
    MaRi
    Membro

    Il dott. Grasso riesce a convolgerci durante tutta la durata del corso, trattando argomenti validi ed importanti. Un corso ben strutturato, veramente interessante, stimolante e pratico.

    Complimenti!!

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