kong88nhacai1

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  • Anto4444
    Membro

    Riscrivo il messaggio che avevo scritto tempo fa visto che pare scomparso.

    Tiribocchi, non voglio insegnare nulla a nessuno, credo che tu sia più che preparato per gestire le strutture che gestisci ma permettimi di dissentire e di argomentare la mia critica.

    Faccio un esempio (se posso) di come sia addirittura irrazionale questo modo di business. (avere il 98% di occupazione)

    Semplifichiamo, utilizzando 2 dati a caso (in realtà nel mio messaggio originale avevo capito che non gestissi strutture con più di 34 camere, ma non importa), per far capire il concetto:

    Numero camere (34 visto il 98% di occupazione) x prezzo camera in bassa stagione al prezzo (facciamo finta di chiamarlo) RM 69 Euro = 2346 Euro

    Poi consideriamo il costo di una camera occupata con la colazione compresa (mi tengo basso e sto sui 30 euro colazione compresa) x Numero camere (34 visto il 98% di occupazione)= 1020 Euro

    Facciamo una banale sottrazione per il metodo RM, ricavi – costi = 1326 Euro

    Bene vediamo cosa succederebbe in un’altra soluzione.

    Se poniamo il 50% di soglia minima oltre cui non andare sotto con il prezzo il prezzo minimo a cui dovresti vendere è 150 Euro. (300 euro diviso 2) (Ecco questa è una semplificazione che si collega al ragionamento che farò dopo)

    Quindi il nuovo conto verrebbe:

    Numero camere (34 visto il 98% di occupazione) x prezzo camera in bassa stagione al prezzo 150 Euro = 5100 Euro

    Ora mi direte tutti in coro beh ma se alza il prezzo l’occupazione diminuisce. Verissimo, facciamo che diminuisca della metà?? Vi sembra verosimile? Bene vediamo cosa succede in quel caso:

    Numero camere (17 visto il 50% di occupazione) x prezzo camera in bassa stagione al prezzo 150 Euro = 2550 Euro

    Poi consideriamo il costo di una camera occupata con la colazione compresa (lo stesso di prima ovviamente e sto sui 30 euro colazione compresa) x Numero camere (17 visto il 50% di occupazione)= 510 Euro

    (anche qui bisogna vedere come sono strutturati i costi dell’azienda, in generale semplifico in quel modo)

    Facciamo una banale sottrazione, ricavi – costi = 2040 Euro

    Ora non per dire ma il punto di pareggio tra le due gestioni si avrebbe con un occupazione ancora minore del 50%.. Inutile dire che in quel caso i costi sarebbero ancora minori. Quindi credi davvero che consumando il tuo albergo, facendo vero dumping e stressando il tuo personale in questo modo stai facendo la politica giusta? Io non la vedo cosi.

    Ovviamente è un discorso che può essere criticato.

    in risposta a: Siti turistici troppo poveri: i navigatori vogliono di più! #17510
    Anto4444
    Membro

    Giusto. Per esempio questo blog non è certo tra i più snelli nella navigazione..

    Quando navigo dal cellulare devo scaricare tipo 6-700 Kb per poter navigare correttamente.

    in risposta a: Siti turistici troppo poveri: i navigatori vogliono di più! #17512
    sfarinel
    Amministratore del forum

    Ciao Anto4444,

    ti consiglio di consultare la versione mobile di Booking Blog quando navighi da cellulare:

    http://m.bookingblog.com/

    Buona lettura in movimento,

    Sergio

    Ok, il ragionamento può filare. Il punto è che quando faccio revenue, lo faccio in maniera microscopica, cioè più che fare dumping cerco di scoprire quale è in un preciso istante la mia necessità/urgenza di vendita di una determinata camera, su un determinato numero di camere totali, per una daterminata data. Non è tanto lo spulcio del vicino è una serie molto più lunga di valutazioni, nel mercato romano poi, purtroppo il prezzo la fa da padrone, visto il sorprendente numero di strutture ricettive presenti. Se ti leggo i prezzi per un tre stelle al centro dal 28 maggio in poi la doppia costa: 109 – 144 – 360 – 164 – 144 – 109 – 114 – 194 – 174 e via discorrendo. E’ comunque sempre vero che tra vendere 100 camere a 10 euro e venderne 50 a 20 euro la seconda soluzione è migliore perchè incide meno sui costi e usura dell’hotel.

    leggi l’articolo completo...È ormai un fatto conclamato che TripAdvisor possa essere facilmente aggirato per pubblicare recensioni false: gli utenti possono scrivere ciò che vogliono sugli alberghi senza che nessuno verifichi che abbiano effettivamente soggiornato nella struttura recensita, mentre i proprietari di hotel possono farsi la guerra gettando fango l’uno sull’altro, o scrivendo recensioni positive a proprio favore.

    Già più volte, non solo in Italia ma a anche livello internazionale, gli albergatori hanno denunciato e criticato questo sistema, lamentando il fatto di non potersi difendere da diffamazioni, offese e recensioni false.

    TripAdvisor: gli albergatori italiani si uniscono per combattere recensioni false e diffamazioni

    in risposta a: Siti turistici troppo poveri: i navigatori vogliono di più! #17513
    Anto4444
    Membro

    Ah grazie! non sapevo.. ritiro quello che ho detto allora 🙂

    Anto4444
    Membro

    Mi piacerebbe finire di mandare la seconda metà del messaggio ma non funziona proprio.

    Vabbè riproverò più avanti.

    Cmq per rimanere in tema, non considerare la tua gestione, parliamo in generale che preferisco. Tu sicuramente farai la cosa giusta.

    Parliamo in generale cosi tutti posso adattare le considerazioni al loro caso con le dovute modifiche.

    Il Revenue RIMANE EFFICACE

    Anto4444
    Membro

    UFF scusate ho schiacciato tab e poi invio per sbaglio..

    dicevo..

    Il Revenue RIMANE EFFICACE e valido ma su una forchetta più ristretta.

    Se no crea effetti collaterali a più livelli.

    che sarebbe l’altrà meta del messaggio. Ora riprovo..

    Anto4444
    Membro

    Messaggio alla redazione:

    mi dice contenuto duplicato, potete fare qualcosa? poi cancellate questo mio messaggio per favore.

    Grazie.

    “Si calcola che per 1 complain si abbiano 1360 prenotazioni perdute”.

    in quale arco di tempo?

    S.

    Secondo me non bisogna confondere il revenue con l’abbassamento dei prezzi e parlando con molti albergatori mi sembra che spesso abbiano questo pregiudizio.

    Posto che le due variabili principali che concorrono a generare la tariffa del singolo giorno sono proprio l’occupazione e l’avvicinarsi alla data, una politica revenue di Qualità genera maggiore occupazione ed un prezzo medio superiore.

    Invece una politica revenue che prenda in considerazione solo l’abbassamento della tariffa media per garantire maggiore occupazione credo che sia molto riduttiva, anzi direi che in questo caso non si possa proprio parlare di revenue per quanto è da sottolineare che il maggior numero di clienti contribuisca al passaparola positivo (per chi riesce ad offrire un servizio sopra alle attese).

    Filippo
    Membro

    Buonasera. Rispondo ad Anto4444 che trovo sempre piuttosto “pungente”. I concetti che esprimi sono validi, peccato che li esprimi “pontificando”, anche in maniera (passami la parola) arrogante. Quello che racconterà Franco Grasso e’ molto, molto simile a quanto riportato nei precedenti post da Tiribocchi, che guarda caso lavora sulla piazza di Roma, la stessa in cui si e’ formato Grasso.

    Bello scontro a furia di post fra Tu e Tiribocchi, vi leggo sempre con attenzione ( c’e’da imparare da tutti ) ed anche con curosità. Io penso comunque che e’ meglio avere 34 clienti che lasciano l’hotel contenti piuttosto che solo 17, forse questi 17 in piu’ mi potrebbero tornare comodo in un’altra occasione.

    Comunque: al corso che io ho frequentato Grasso ha lasciato un indirizzo mail

    personale con il quale interagire; RISPONDE, provato personalmente.

    Salutoni

    Anto4444
    Membro

    La cosa importante sono i contenuti, la forma non è la priorità.

    Commento la seconda parte del tuo messaggio. (immagino che si rifaccia al mio ragionamento/esempio di prima no?)

    Quei 17 clienti in più sono senz’altro un bagaglio di nuovi potenziali clienti fidelizzati. E’ questa la tua corretta obiezione giusto?.

    Mi permetto di fare una piccola antitesi.

    Ma allora devi considerare quei 17 clienti che fai dormire gratis (se ragioniamo sul mio esempio è cosi) come un investimento pubblicitario. Mi starebbe benissimo se si ragionasse cosi. Sarebbe anzi una bellissima idea. E forse sarebbe il miglio investimento pubblicitario possibile, anzi mi hai dato anche una bell’idea per il futuro.

    Però vedi, dire “investo in potenziali clienti con la speranza che ritornino o che facciano una buona pubblicità” è lontano dal dire che in quel modo la capacità produttiva del mio albergo è OTTIMIZZATA. Di ottimizzato non c’è proprio nulla, mi spiace.

    Ottimizzato è solo masssimizzare il profitto con il minor impiego possibile di risorse.

    In altri termini massimizzo l’output con il minimo Imput.

    Se volete possiamo anche creare un problemino di programmazione lineare che lo spieghi in forma matematica se questo puo essere d’aiuto.

    Insomma è una politica irrazionale. Ma per carità non dev’essere tutto razionale ci mancherebbe. Che noia.. Con questo voglio solo sottolineare e mettere in luce una contraddizione con il concetto di fondo del RM.. Tutto qui, quindi non sto dando contro al tuo post parlo in generale al popolo (oddio magari fossero in tanti che leggessero), quindi non pensare io voglia insinuare che tu sia irrazionale, ne che tu volessi dimostrare come si ottimizza. Sto parlando solo dell’esempio su cui stiamo discutendo.

    saluti

    Antonio.

    Riguardo al revenue mi trovo molto in linea con il pensiero di Tiribocchi, e ad Anto ripeto che ognuno di noi con i propri dati storici, analisi dei competitors, brand reputation e calcoli di previsione si pone forse in maniera diversa, penso anzi sono sicuro che ognuno di noi fa veramente il meglio che può fare tenendo presente la sensibilità delle 2 leve tariffe e occupazione.

    Ma soffermarsi ancora su questo argomento diventa noioso e poco produttivo, diamoci stimoli nuovi per favore perchè la ripetizione dei nostri concetti annoia credo non ci porti alcun nuovo elemento.

    Una domanda Tiribocchi collabori per caso con Grasso? Saluti a tutti

    Anto4444
    Membro

    Visto che ti rivolgi a me ti rispondo subito:

    Io voglio parlare in generale, non voglio andare sul caso specifico. Parlo di politia gestionale. Non voglio parlare del fatto che Andrea e Stefano siano bravi o meno. Parlo di filosofia gestionale. Che a mio umile parere è fondamentale.

    Visto che è da qualche anno che la moda del RM sembra ai più essere efficace (per non dire la manna caduta dal cielo), mi permetto di fare le dovute critiche e argomentare le mie teorie. Posso Andrea?

    Sono noiose? sono poco produttive? La questione è soggettiva.

    Intanto molti dirigenti stanno cercando di aggiornarsi su questi nuovi metodi di gestione (RM). Non mi sembra che il signor Grasso sia d’accordo con te sul fatto che non siano produttive. Tiribocchi si è iscritto all’ultimo corso addirittura, credo che se l’ha fatto è perchè ritiene che l’esperienza gli possa fruttare in futuro e non dovrebbe essere poi cosi noioso. Sei d’accordo? credo di si.

    Si organizzano addirittura corsi di aggiornamento su questo argomento e tu lo definisci noioso e non produttivo? per carità ognuno pensa ciò che vuole. Io non sono in linea con il tuo pensiero.

    Attento al passaggio:

    Se sono produttivi i corsi di Grasso e il RM, anche le critiche ad un argomento produttivo sono produttive. (Potrebbe essere una citazione ma non me la ricordo giusta.)

    O sbaglio?

    E in ogni caso non sono quello che non vuole affrontare altri argomenti, sono apertissimo ad ogni tema (ne ho da dire su tutto e tutti). Quindi se vuoi introdurre un tema interessante e produttivo ben venga, ma non è che se ne introduci uno nuovo non si possa più parlare di quello vecchio no?

    Parliamo del nuovo Ministro del Turismo per esempio? Era utile? ci voleva? cosa potrà fare?

    Vi preannuncio che la mia opinione è favorevole a questa novità.

    saluti

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