TripAdvisor: gli albergatori italiani si uniscono per combattere recensioni false e diffamazioni

leggi l’articolo completo...È ormai un fatto conclamato che TripAdvisor possa essere facilmente aggirato per pubblicare recensioni false: gli utenti possono scrivere ciò che vogliono sugli alberghi senza che nessuno verifichi che abbiano effettivamente soggiornato nella struttura recensita, mentre i proprietari di hotel possono farsi la guerra gettando fango l’uno sull’altro, o scrivendo recensioni positive a proprio favore.

Già più volte, non solo in Italia ma a anche livello internazionale, gli albergatori hanno denunciato e criticato questo sistema, lamentando il fatto di non potersi difendere da diffamazioni, offese e recensioni false.

Basti pensare al caso delle Yasawa Island, un resort delle Fiji, diventato famoso grazie al giornalista Martin Kelly e alle sue critiche a TripAdvisor pubblicate su Travel Trends (vedi articolo TripAdvisor: la verità è una questione di opinioni).

La questione ha assunto una tale entità che se ne sono occupati persino alcuni dei maggiori quotidiani a livello internazionale, come il Sunday Times e il Daily Telgraph.
 
 

Gli albergatori attaccano TripAdvisor e ne dimostrano l’inattendibilità

Mentre i blog di tutto il mondo si infiammano sulla questione, oggi in Italia siamo giunti a una prevedibile svolta e qualcuno ha deciso di passare dalle parole ai fatti, proponendo un’azione legale contro la società.

Qui a Booking Blog ci teniamo a seguire l’andamento degli eventi: TripAdvisor infatti non è più semplicemente un social network in cui una manciata di persone possono raccontare agli altri la propria esperienza di viaggio, ma un colosso da milioni di dollari appartenente ad Expedia, i cui contenuti crescono enormemente di secondo in secondo e sono diventati così influenti da fare il buono e il cattivo tempo per tutto il settore alberghiero internazionale.

Di seguito i fatti degli ultimi mesi che hanno condotto ad un’azione legale:

  • Gennaio/Febbraio 2009: Il blog SOS Albergatori, nato da un gruppo di colleghi romagnoli per dare voce ai proprietari di hotel in difficoltà, denuncia l’abuso delle recensioni su TripAdvisor e attacca il Corriere di Romagna, che citando una classifica del social network, andava a criticare numerose strutture senza avere comprovato la veridicità delle recensioni.
  • 7 giugno 2009: SOS Albergatori pubblica un post in cui dimostra come sia semplice aggirare l’algoritmo di TA per pubblicare recensioni false a proprio piacimento.
  • 15 giugno 2009: il nuovo blog Turismo e Consigli, si mobilita per le stesse problematiche affrontando la questione da un punto di vista più strettamente legale e rispondendo a questioni come: può un hotel richiedere la rimozione di una recensione falsa?; potrebbe TA arginare il problema delle recensioni false?; la legge può tutelare gli albergatori diffamati da recensioni su TA?

 
 

Class action italiana: gli albergatori si uniscono contro TripAdvisor

Alla luce di questi fatti, sono stati chiamati in causa Codacons e Comitas, che si occupano della tutela dei consumatori e delle Piccole-medie imprese, per valutare la possibilità di avviare un progetto dal nome “Albergo Sicuro”, volto a contrastare il problema delle false recensioni e delle diffamazioni (non solo su TripAdvisor ma su tutto il web), a sensibilizzare le istituzioni italiane ed europee al riguardo e a riunire gli albergatori interessati in una “Class action”.

L’iniziativa dovrebbe comprendere il ricorso all’Antitrust e appoggiarsi a tutti gli enti nazionali, dall’APT fino alle Regioni e al Ministero del Turismo, dando per altro consulenza legale gratuita a tutti gli albergatori colpiti in prima persona.
 
 

Come si difende TripAdvisor

All’annuncio dell’iniziativa, sul sito della Comitas è comparso un post di Silvia Scrofani a nome di TripAdvisor: oltre alla solita lista di dati e numeri riguardanti il social network, la Scrofani con tono innocentista ha dichiarato:

“Oggi molti albergatori non hanno più bisogno di acquistare pagine pubblicitarie o di produrre costose brochure perché grazie alle positive recensioni dei viaggiatori di TripAdvisor ricevono numerose prenotazioni on line – soprattutto dall’estero – direttamente sul loro sito o tramite le agenzie di viaggio e travel operator on line […].Gli albergatori che non condividono le opinioni espresse dai viaggiatori sulla qualità dei servizi offerti possono direttamente e gratuitamente usare il forum di TripAdvisor per replicare con spiegazioni o foto. TripAdvisor permette loro la massima trasparenza e circolazione delle informazioni e offre una nuova opportunità di business.”

Ovviamente la Comitas ha replicato dichiarando di non ritenere attendibile questo “spot pubblicitario” e di essere pronta a combattere “l’uso illegale ed anonimo delle recensioni”.

Per quanto ci riguarda, ci sembra oltremodo legittimo che gli albergatori rivendichino il loro diritto alla difesa: vi terremo sicuramente aggiornati sull’evolversi della vicenda e sulla class action che si intende intraprendere.

Ci sono 182 commenti a questo articolo  »

  1. Alex

    Per gli Albergatori

    Era ora che ci si muovesse. Ora iniziamo a raccogliere firme e ad iniziare una massiccia AZIONE LEGALE.

    Fateci sapere dove poter aderire.

    Hotel Moreri*** Grado ( Go ) FVG = NUMERO 1

    Cordialità

  2. turismoeconsigli

    Salve a tutti,

    sono Enrico Ferretti responsabile del blog Turismoeconsigli.com ed ideatore dell’iniziativa “Albergo Sicuro” in collaborazione con Codacons e Comitas.

    Per aderire vi basta mandare una mail con i vostri recapiti ad info@turismoeconsigli.com, successivamente verrete contattati dalla Comitas per conoscere i dettagli dell’iniziativa.

    Naturalmente l’unione fa la forza, quindi più siamo e meglio è, visto che Expedia è un colosso non facile da fronteggiare.

    Ne vade la tutela di tutti coloro che sono coinvolti nel turismo, quindi aderite, aderite, aderite!

  3. annamazzolin

    Finalmente gli albergatori si muovono! Basta essere in mano a questi fantomatici clienti (e non) che in poche righe riescono a dare un’immagine completamente errata di noi, del nostro staff e della nostra professionalità. E’ giunto il momento di dire “basta”

  4. Alex

    Vi faccio un ultimo esempio.( non per far pubblicità)
    A Grado ( Go ) è stato da poco aperto un 4 Stelle, nuovo di pacca. Investimento notevole. BRAVI.
    Basta andare sulle recensioni di Booking.com e si potrà notare come la clientela si diverte a far nero questo Hotel, che Vi assicuro, l’ ho visitato, ed è una cosa Super. Anche qui non va mai bene nulla.
    ALLORA COALIZZIAMOCI E TUTTI INSIEME ANDIAMO CONTRO QUESTI COLOSSI CHE SI DIVERTONO A FAR INFANGARE LE NOSTRE ATTIVITA’ CHE CI SONO COSTATE ANNI DI SACRIFICI.
    Alex

  5. Mauro Calbi

    Per le recensioni in Google Maps invece? ci sono procedure per poterle cancellare o comunque rispondere ai clienti sempre più esigenti e sempre meno disponibili a pagare i servizi che richiedono?

    In Romagna ormai tutto è gratuito o compreso nel prezzo. La settimana scorsa mi sono state chieste addirittura le mollette o di portare al mare le bevande servite a tavola… siamo alla frutta! Sigh.

    Sarebbe ora che si desse più importanza al turismo…altro che portale italia.it!!!

  6. SoSAlbergatori

    Siamo davvero orgogliosi di poter collaborare con il vostro blog.
    TripAdvisor rappresenta un importante campanello d’allarme per la nostra categoria che deve necessariamente essere ridimensionato a quelle che sono le reali e concrete esigenze dell’utenza e degli albergatori.
    Appoggiamo e condividiamo pienamente il programma di bookingblog.com augurandoci di dare il giusto sostegno al progetto.
    SoSAlbergatori

  7. aldo

    Quindi l’Italia diventerebbe l’unico paese al mondo dove i clienti non possono scrivere recensioni su Tripadvisor ? va bene la forza delle corporazioni ma così a naso sembra un tantinello esagerato. Tripadvisor è uno strumento che spinge alla concorrenza sulla qualità ed andrebbe incentivato, non vietato. Se una recensione è falsa un albergatore lo scriva e ne spieghi i motivi nella risposta, i lettori non sono scemi, capiranno. Capisco che l’esistenza di questi siti impedisca il minimo errore, a differenza di qualche anno fa oggi un disguido con un cliente può comportare immediatamente pesanti conseguenze così come la mancata ristrutturazione dei locali e un personale poco professionale, un tempo si poteva campare di rendita per anni. La soluzione però non è certamente impedire la diffusione delle recensioni che sono una grande arma in mano ai consumatori e che portano grandi benefici alle strutture che meglio soddisfano le aspettative dei clienti. Mi meraviglio del Codacons.

  8. AllaDolceVita

    …finalmente qualcosa si muove e qualcuno sta alzando la testa !

    Egregi Signori e Gentili Signore,

    è dal 2004 che mi sono scagliato incondizionatamente contro questo sito che ho definito più volte , in questo blog: una trappola, una nassa, un insulto alla etica e professionalità di chi è editore, una pantomima del turismo libero e corretto , e la morte della concorrenza.

    Tripadvisor è lo strumento di Expedia per tentare di controllare il mercato delle prenotazioni, e per raggiungere l’obiettivo sta facendo tabula rasa di professionalità, passione e dedizione di chi dedica le proprie energie all’attività turistica.

    Loro sono e devono rimanere un servizio, e non sono il “prodotto” ricercato dall’utente ( il viaggiatore).
    Ridimensionarli significa riportare il giusto peso e valore al lavoro, enorme, che c’è dietro alla gestione delle attività turistiche.

    Diamo una bella lezione a questi sedicenti latori della verità.

    Io sono con tutti voi, e sono pronto a portare la mia testimonianza alle autorità competenti: ho 5 anni di corrispondenza tutta archiviata diligentemente.

    Vi invito anche a leggere tutti i commenti scritti su questo e su altri blog e portali , inserendo come parole tripadvisor e abuso.

    Con gaudio saluto i latori di questa iniziativa ed i lettori di questo blog.

    Alla Dolce Vita.

  9. Alex

    A M E N… 🙂

    Alex

  10. aldo

    Leggo sopra che qualcuno si lamenta delle recensioni su Booking, il problema è che in quel caso si tratta di recensioni reali al 100%, non ci possono essere disguidi in quel senso. Bisogna capirsi, non ci piacciono le recensioni dei clienti tout court perchè la bravura degli albergatori non va mai messa in discussione e la selezione la faranno le stelle assegnate dagli enti pubblici oppure il problema è che in Tripadvisor non controllano a sufficienza che il recensore sia effettivamente un cliente dell’hotel ? Personalmente organizzo le mie vacanza “anche” leggendo le recensioni su Booking e Tripadvisor e le ritengo uno strumento molto utile, non credo proprio che sia possibile tornare indietro, neppure in Cina riescono a fermare la rete.

  11. ottaviofebb

    aldo condivido pienamente la tua opinione ..tripadvisor serve come stimolo per fare sempre meglio ….vi faccio un esempio che ho ricordato adesso ..tanti anni fà sono stato a peschici sul gargano ho alloggiato per una notte in un albergo rimarrete stupiti senza finestre…bagno sudicio il ristorante non vi dico come ho mangiato ..è vero non c’èra alternativa non sapevo dove andare a dormire….ma immaginate oggi con tripadvisor quella struttura sarebbe stata costretta a o rinnovarsi oppure chiudere ..e se avete ben capito iosono il clasico cliente che non vado a guardare il pelo nell’uovo..

  12. AllaDolceVita

    Per il Sig. Aldo ed il Sig. Ottavio:

    mi sembra che si stia un pò travisando il discorso.

    Ben vengano i siti che consentano di aumentare la qualità dei servizi erogati dalla strutture, ma assolutamente non si deve lasciare spazio a chi tenta di proporsi come il cavaliere della verità e non ha nemmeno il cavallo…non so se rendo?!

    Per vostra informazione, la mia struttura è da nove anni sul mercato e di recensioni , in siti seri, ne ho avute molte.
    Io conto su una mano quelle negative o per poca soddisfazione dell’ ospite, che ho accettato di buon grado e preso come spunto per migliorare quando erano costruttive, e prese con le pinze quando erano strumentali (…per esempio il cliente che si lamenta di qualsiasi cosa, perché dopo aver prenotato una Suite per 4 si presentano in 5 con la “speranza”-pretesa di pagare lo stesso prezzo per un letto aggiunto… speranza che delusa, gli scatena lo “sgarbi”implacabile che è in ognuno di noi…per fortuna che di clienti del genere se ne incontrano di rado! )

    Ma qui , Signori, stiamo parlando di altro!

    Evitiamo di ricadere nel tranello della potenziale utilità o meno di questo tipo di servizio offerto al viaggiatore e come strumento di mercato offerto al gestore!
    Abbiamo capito che è utile.

    Ma strumentalizzarlo per fare tutt’ altro è un altro paio di maniche. ( vi invito a leggere con attenzione ciò che è stato scritto su Tripadvisor ed Expedia in questo blog e su altre fonti).

    …un ultimo spunto: ma un servizio che vi viene imposto, senza che ne abbiate mai chiesta l’attivazione , come lo interpretereste?…se poi il servizio consiste nel disegnare un bel mirino sul vostro basso coccige e siete in una tenuta di caccia con doppiette caricate a pallettoni di sale, dove i cacciatori, non sono solo i clienti che avete cura di ospitare e coccolare…ma anche potenziali maniaci dal grilletto facile o altri colleghi poco corretti?

    Se Tripadvisor trova estimatori ( poco previsionali, vistola loro politica ), per me non fa nè caldo, nè freddo, ma se mi costringono ad accettare questo servizio, che non reputo utile ma assolutamente dannoso, avrò o no il diritto di protestare, ottenere la cancellazione e riuscendo a dimostrare i danni arrecati anche a chiedere un risarcimento ( …e guardate che non sto parlando del sesso degli angeli!!!).

    Buona serata

    Alla Dolce Vita

  13. Robert

    mah, sono un pò perplesso.

    2.0 vuol dire che i contenuti di un “luogo” web non sono broadcasting ma creati da una comunità di utenti, i quali si riconoscono in un “luogo” e condividono le loro esperienze: lo fanno perchè vengono gratificati da essere in qualche modo protagonisti, perchè hanno attitudine a socializzare, perchè vogliono contribuire a far crescere un “luogo” con i propri contenuti.

    Poi ci sono le recensioni false, nel caso di TripAdvisor molto dannose, se negative per gli operatori che le subiscono, come quelle FALSE positive a favore di propri competitori.

    Ma così è, non può esserci controllo, non è previsto, non è nella natura del fenomeno 2.0

    Per me ha ragione Aldo: rispondere a una recensione negativa, vera o falsa, con le “prove che non può essere così” oppure, nel caso sia un commento “vero”, perchè è andata così e con quello che farò per rimediare.

    La comunità degli utenti capirà, distinguerà, sarà comprensiva.

    Occhio però a saper accettare le critiche, soprattutto quelle “vere”.

    Farsene una ragione: qualcuno può criticarmi in un luogo di cui non ho il controllo totale e questo mi fa imbestialire.

    Come m’imbestialisco nelle occasioni che mi criticano i miei familiari, i dipendenti del mio albergo, il mio socio, gli amici durante una cena.

    In queste occasioni, posso farlo (anche se….)

    Se mi criticano su TripAdvisor, divento matto: non è vero, non è possibile, è una truffa, devo difendermi in qualche modo.

    Recensioni vere o false?

    Forse il problema è tutto qui.

  14. Michelangelo

    Sono abbastanza d’accordo con Robert. L’unico vero problema è la verifica di attendibilità: pubblicare solo recensioni di cui si ha la certezza dell’effettivo soggiorno. Tutto il resto sono chiacchiere da bar.

    Tanto per cominciare non è un servizio agli albergatori, bensì un servizio ai viaggiatori (pensare il contrario dimostra già un approccio egoistico e probabilmente poco avvezzo ad accettare critiche). Il trasformarlo in un servizio a proprio vantaggio sta all’albergatore, come dice Robert, segnalando con dati concreti i falsi e rispondendo alle recensioni negative in modo costruttivo.

    Finchè si conitnuerà a pensare che le richieste degli utenti sono esose (“perchè se no non ci rientro con il mutuo” cit.) e quindi la recensione negativa è ingiusta non si andrà da nessuna parte.

    Ci vogliono maggiore attenzione al Cliente ed umiltà. La qualità percipita dal Cliente che soggiorna nei nostri hotel è la qualità reale che verrà fuori in rete.

  15. lia da roma

    Pur ritenendo che il web sia e debba rimanere uno spazio libero, devo riconoscere che gli sviluppi che sta prendendo Trip Advisor mi preoccupano. Io lavoro in una società di Bed & breakfast e Case Vacanze e ho trovato abbastanza “scorretto” che Trip Advisor – un sito che dovrebbe essere dedicato al libero scambio di opinioni dei viaggiatori – abbia creato il sito parallelo Flipkey dove vengono listate le case vacanza di tutto il mondo in ordine di popolarità grazie ad un sistema di commenti “reali e indipendenti” e con possibilità di prenotare online. Naturalmente si paga per essere iscritti nella lista. Sono rimasta impressionata anche dalla quantità di commenti presenti, se si pensa che è un sito che non esiste da tanto tempo, mi chiedo come questo sia stato possibile. Noi per nostra esperienza abbiamo visto che i clienti in genere non sprecano il loro tempo a lasciare commenti su siti tipo Trip Advisor (tranne quelli che hanno qualche cosa di negativo da dire)perciò, forse mi sbaglierò, ma ho avuto la netta impressione che siano commenti almeno parzialmente fittizi, fatti solo per far salire ai primi posti alcune agenzie di prenotazione. Qualcuno di voi conosce Flipkey?

  16. Robert

    Cara lia da roma,
    un pò di tempo fa avevo dedicato un post a Flipkey:

    http://www.aperion.it/blog/consigli/la-chiave-della-vostra-reputazione-online

    Era prima che ci fosse la possibilità di registrarsi come owner, magari trovi qualche spunto interessante

  17. marghe

    Ciao Lia,

    credo che Flipkey adotti un approccio diverso da TripAdvisor, sebbene appartenga all’azienda, che permette un contatto diretto con il proprietario della casa vacanze e con recensioni maggiormente affidabili ed attendibili.
    E’ vero, la struttura può essere presente sul sito solo tramite pagamento, ma al momento il costo è contenuto(1,99 dollari al mese se si è proprietari di una casa da affittare).
    Per ogni proprietà è possibile verificare le disponibilità nel tempo e contattare direttamente i gestori, via telefono o e-mail. Sotto il nome della struttura può trovarsi il link diretto al sito ufficiale o un link contente tutti i riferimenti, sempre comprensivo di link al sito.
    Un elemento molto positivo del portale, come anticipato, è che in questo caso solo chi ha effettivamente soggiornato nella struttura può pubblicare una recensione, su diretto invito via e-mail (un po’ come accade per Expedia).
    Infine non ho visto banner o altre pubblicità, come invece accade su TripAdvisor.
    A parer mio il sistema sembra più trasparente e potrebbe essere effettivamente una migliore vetrina promozionale.

  18. kgbmy

    Credo che ogni albergatore debba fare il suo lavoro in maniera giusta affinchè, giorno per giorno, possa creare tutte le aspettative per fidelizzare la propria clientela. TA è uno strumento per i clienti dell’hotel e, se viene usato bene, può essere utile anche all’albergatore. L’hotel ha il dovere di far usare TA e le recensioni ai suoi clienti, motivando i clienti stessi a usarlo. Nel caso l’utente scriva qualcosa di buono sull’hotel, questo è utile all’albergatore. Nel caso invece il cliente scriva qualcosa di negativo, l’albergatore si trova davanti a due strade.
    1) La recensione è vera, allora esiste un motivo per migliorare i servizi dell’hotel e per rispondere al cliente in maniera positiva proponendo una ulteriore possibilità. Il cliente serve, quindi, da test e da verifica dei servizi offerti. Non solo. Dà anche la possibilità di riprendersi e guadagnare punti, anche nel caso in cui la recensione sia negativa.
    2) La recensione è falsa, allora l’albergatore ha il dovere di rispondere e difendersi, portando testimonianze e dimostrazioni.

    Ciò è possibile se mettiamo in primo luogo l’interesse del cliente e non il nostro. E’ chiaro che se anticipiamo il nostro interesse a quello del cliente, molto facilmente accadranno cose spiacevoli. Solamente se pensiamo in primo luogo a difendere e mettere davanti a tutto ciò che vuole il cliente e i suoi interessi, allora e solamente allora potremo agire in questo modo. Massima serenità per la venuta di TA, chi agisce in malafede prima o poi pagherà.
    Credo e sono sicuro che nessuno di voi debba avere paura delle recensioni di TA, anzi fate in modo che queste aumentino a vostro favore, e approfittate di questo strumento.

    Giuseppe Lunardi

  19. Michelangelo

    Facciamo anche attenzione al fatto che le recensioni riportano punti di vista: talvolta non sono false ma descrivono solo le cose come le vede il Cliente e magari l’albergatore ha una percezione diversa del proprio servizio. Questo vale per tutto, dalla pulizia alla grandezza delle camere.

  20. caterina

    Io sono d’accordo con Michelangelo.
    E’ vero: i clienti e i turisti sono spesso maleducati e hanno pretese ingustificate… ma io che viaggio tanto e che personalmente credo di essere molto rispettosa del lavoro altrui, trovo che fin troppi albergatori o loro dipendenti dovrebbero farsi un esame di coscienza… all’arroganza e alla maleducazione non c’è mai fine!
    Il cliente non è legittimato ad essere maleducato, però paga per un servizio. Il direttore, il receptionist e la cameriera invece sono pagati per fare un lavoro che comprende anche la gentilezza e l’educazione.
    Oltre alla pulizia mi accorgo che sempre di più i clienti lasciano commenti negativi per il servizio poco buono o perchè non sono stati trattati con cortesia: un fatto di cui l’albergatore e i dipendenti non si vogliono rendere conto!

  21. Michelangelo

    Per completezza ci tengo a sottolineare che trovo ottima l’iniziativa e fondamentale che ci si possa difendere dalle diffamazioni. Volevo solo sottolineare come a volte si manchi di umiltà.

    L’unica cosa che però temo è che poco o nulla si possa fare nei confronti di TA, pittuttosto solo verso gli utenti che diffamano.

  22. ottaviofebb

    sentite io prendo tutti i siti dove vengono scritti giudizi molto seriamente ..anche perchè soltanto leggendo i vari giudizi della propia struttura e su e i vari servizi offerti ..ci si può rendere conto..cosa ne pensano i clienti ..certo pretendere che tutti i clienti rimangano soddisfatti al 100% è impossibile..anche perchè siamo tutti diversi quindi quello che per me è ottimo per altri è sufficente…non so se rendo…..poi se qualcuno scrive un giudizio negativo ..pazienza …importante è che quello che scrive non sia offensivo …e sia la verità…
    io da tripadvisor e da booking ..ne ho una grande considerazione anche perchè tutti i clienti che vengono mi dicono che leggono i vari giudizi e prenotano anche per questo …

  23. AllaDolceVita

    Per il Sig. Robert: non posso sposare la sua tesi! Cosa significa è nella natura del web 2.0 la mancanza di controllo?!

    Secondo lei c’è differenza fra un blog , un forum, un qualsiasi spazio dialogativo e Tripadvisor?
    Se per lei la risposta è no, allora tutto torna sulla sua tesi distorta !

    La differenza fra le varie agorà sintetiche, presenti in rete, ed un archivio di raccolta dati per far vendere prenotazioni a terzi ….è palese.

    Un conto è consentire in uno spazio libero ( dove libero non significa senza regole, significa incastonato in un sistema di reciproco rispetto dove c’è il controllo lo sa come si chiama il controllore….il moderatore! ), la libera espressione di opinioni personali, dove chi scrive si prende la responsabilità di ciò che scrive ed è rintracciabile.

    Un altro paio di maniche è costruire un archivio ( abusivo ) di strutture turistiche, non tanto per offrire servizi di prenotazione diretti ( ma “solo” per suggerire dove andare a prenotare ) , spacciandosi per editore che pubblica “la verità” e consentendo giudizi e recensioni, non validate e certificate da reali soggiorni avvenuti.

    La differenza è che Tripadvisor sta vendendo informazioni che orientano la scelta del viaggiatore, e spacciandole per vere, offre all’unisono, la possibilità di effettuare la prenotazione sui siti di Expedia!

    Per equiparare le posizioni, ove si accettasse la politica iniqua di Tripadvisor, sarebbe opportuno consentire la identificazione univoca di chi scrive.
    A questo punto, se chi scrivesse diffamasse, se ne prenderebbe le responsabilità…ma Tripadvisor questo non lo fa, e permette a chiunque di poter scrivere qualsiasi cosa.

    Provi a richiedere il nome ed il cognome di chi ha lasciato la recensione, per poter difendere il buon nome della sua struttura…Tripadvisor le fa spallucce e neanche la ascolta.

    Che lei affermi la falsità delle recensioni su Tripadvisor, ipso facto , lo rende un contenitore pieno di immondizia , inutile e pericoloso, soprattutto se lo stesso si vuole spacciare per cornucopia di prelibatezze attraendo i meno attenti ( in questo caso , purtroppo , una buona parte di viaggiatori che crede veramente di leggere recensioni genuine…perché così c’è scritto!!! E’ ridicolo! )

    Perché non si ammette semplicemente che un sito come Tripadvisor, così come è strutturato, è un colabrodo?!

    Perché questi signori, non si mettono in testa di collegare la prenotazione andata a buon fine con la possibilità di lasciare una recensione?!

    Così facendo avrebbero credibilità e non ci sarebbero ombre ed inganni.

    Ma lei se lo è chiesto perché non fanno questa cosa apparentemente semplice e trasparente?!

    Ma lei se lo è chiesto perché non legano la recensione all’avvenuta prenotazione anche presso un sito terzo?

    Mi risponda lei o chiunque altro continui a dire che è un problema di recensioni negative!

    Cordialmente

    Alla Dolce Vita

  24. AllaDolceVita

    Sig. Michelangelo: sono d’accordo con lei che “la qualità percipita dal Cliente che soggiorna nei nostri hotel è la qualità reale che verrà fuori in rete.”

    Allora perché su Tripadvisor si consente anche a NON clienti, di scrivere?

    Alla Dolce Vita

  25. AllaDolceVita

    Caro KPGMY, vedo che lei è un operatore professionale.
    Lei esorta ad usare bene Tripadvisor perché funziona.

    Ma se a me lo hanno imposto e non volessi utilizzarlo?

    Lei sa che questo sito è una trappola e non consente la cancellazione dei dati pubblicati abusivamente?
    (Retorica): lei sa che ci sono molte alternative ad Expedia e Tripadvisor?

    La sua frase mi lascia molto perplesso: “L’hotel ha il dovere di far usare TA e le recensioni ai suoi clienti, motivando i clienti stessi a usarlo”

    Ma è un dovere?! E chi lo dice?

    Non mi venga a intortare il fatto che se non stai su Expedia non esisti, che è una della panzane più grosse della terra!

    Nonostante stiano tentando di diminuire la concorrenza, continuano ad esserci alternative valide e produttive e sicuramente più trasparenti, nonché economiche (….ehi a tutti voi che pagate più del 12%-15% per ogni prenotazione andata a buon fine…svegliatevi! )

    Chi lavora veramente bene non DEVE usare Expedia… al massimo può ( in un momento di disattenzione ! 🙂 )

    Ho letto, in vari commenti, di umiltà, di sapere accettare le critiche, di ascoltare più il cliente, di lavorare più responsabilmente… ma di che cosa stiamo parlando, del lancio di coriandoli o di una attività professionale?!

    Chi lo è, e agisce in conformità di questo status, non ha bisogno di questi consigli da “Gatto e Volpe”.

    Chi lavora bene e lo fa professionalmente , gestisce anche i canali e si sceglie ciò che ritiene il meglio e non ciò che conviene ai tanti che, magari, di professionalità non ne hanno molta e devono ricorrere al venditore professionale ( Expedia ) perchè da soli, o con canali diversi, non ce la fanno!!!

    L’esempio che lei fa è risibile: partiamo dal presupposto che se la recensione è concessa solo a chi ha effettuato la prenotazione andata a buon fine il suo numero 2) è inutile…ma ricordiamolo, ciò che ha scritto:

    “2) La recensione è falsa, allora l’albergatore ha il dovere di rispondere e difendersi, portando testimonianze e dimostrazioni.”

    Ma di che cosa stiamo parlando? …L’albergatore deve difendersi…e perché , da chi?!?
    Lei ha le idee un po’ confuse!

    L’albergatore si difende da chi è realmente stato presso la sua struttura, sic est !
    Già usando il verbo che ha scelto , ha identificato un attacco….può capitare che un cliente possa essere imbestialito e poco consono alla riflessione prima di aprire bocca o scrivere, ma che questa situazione si possa verificare con una farsa da teatro, penso che nessun albergatore della terra, razionalmente, lo accetterebbe!
    …a maggior ragione che scripta ( incontrollata e fasulla ), manent!

    Lei parla dell’interesse del cliente: ma lei ha mai gestito una attività turistica o fa consulenza per chi fa questo mestiere, e basta?

    L’obiettivo principe dell’albergatore o del titolare di struttura turistica ( in qualsiasi forma sia ), è quello di fare gli interessi del cliente che pagando, vuole trascorrere un soggiorno soddisfacente.

    Chi non ha questo obiettivo, forse…ha più bisogno di Tripadvisor!

    Lei incita ad approfittare di questo strumento che in realtà è una arma a tutta lama!

    Fate attenzione e riflettete tutti, prima di osannare chi non sa neanche lavorare in trasparenza!

    Tutti stanno ammettendo che le recensioni false sono un danno, ma ancora pochi si sono accorti che a guadagnarci è solo Expedia.
    Le recensioni false sono un danno per tutti, non solo per le vittime del caso o per chi se ne riempie la scheda, chiedendo di scrivere a tutti i dipendenti, dai conti personali….
    Dare tutto questo potere ad un intermediario di servizi, come lo è Expedia, depaupera chi fa il lavoro più importante e consistente: noi gestori ed albergatori.

    Chi accetta Expedia, accetta questa politica e non venite a dirmi che chi accetta le falsità o la possibilità delle falsità manipolate, sa lavorare trasparentemente e accetta le sfide del libero mercato in libera concorrenza.

    Rimando al prossimo intervento un interessante aneddoto su Tripadvisor, che avvalora le mi parole…

    Cordialmente
    Alla Dolce Vita

  26. Riccardo Fracassi

    Premesso che vedo in maniera positiva i vari commenti (positivi e negativi) lasciati dai clienti sui vari siti, sto notando sempre più la consapevolezza del potere che hanno ora i clienti.

    Capita a volte di sentirsi minacciare di discreditare l’albergo online per ottenere servizi a titolo gratuito o sconti. Questa attitudine la riscontro maggiormente nei clienti che hanno approfittato di tariffe “estremamente promozionali”.

  27. Robert

    Gentilissimo AllaDolceVita,

    io lo so, Lei ce l’ha mortalmente con il network Expedia e magari con altri intermediari. La capisco. Fa bene a cercare di difendersi, se ritiene che porti svantaggi alla sua attività.

    Si difenda con le unghie e con i denti, faccia quello che può, non demorda.

    Quello che volevo solo rimarcare nel mio intervento, “occhio” a non confondere il vero con il falso e viceversa.

    Questo vale nei rapporti interpersonali, come per il luoghi 2.0.

    Con cordialità

  28. ottaviofebb

    continuo a considerare sia tripadvisor sia booking un sito che porta clienti nel mio hotel sia con giudizi positivi sia con giudizi negativi vi ripeto sapete quanto costa mettere la propia struttura su un sito nelle prime posizioni? sapete quanto costa fare publicità al propio hotel su google o ad altri motori? e allora? sfruttiamo questi siti eanzi incentiviamo i clienti a scrivere ..porterà soltanto vantaggi per gli albergatori…io ne sono convinto..riflettete…

  29. AllaDolceVita

    Caro Ottavio,

    il tuo sentimento di “Odi et Amo” nei confronti di Tripadvisor è alquanto bizzarro.
    In alcuni commenti ti sei scagliato contro Tripadvisor , in altri come questo, inciti i colleghi e gli operatori ad utilizzarlo…ma una idea univoca ce l’hai si, o no?!

    Premesse le verità che sono state portate all’attenzione di tutti, mi sembra alquanto superficiale incitare ad utilizzare Tripadvisor ( e non mi riferisco a booking perché non usandolo, non lo conosco ).

    Un canale di vendita che ha ombre così pesanti sulla affidabilità e sulla serietà dei contenuti che pubblica è da scansare e non da cercare…a meno che non si utilizzi la mistificazione per far apparire in altra maniera, ciò che non è …

    Una ulteriore considerazione è il costo della pubblicità: ma veramente ti stai illudendo che questo servizio di Tripadvisor sia gratis?!

    Ti ripeto la domanda alla quale forse ti sei dimenticato di rispondermi in un’altra discussione: quanto paghi ad Expedia per ogni prenotazione andata a buon fine?

    ….forse qualche numeretto ti spunta fuori 🙂 ….ora ti sei avvicinato al costo della pubblicità tramite questo canale… e a quanto scrivi, tanto piccino non deve essere!

    Un ulteriore invito alla riflessione basato su fatti e considerazioni oggettive.

    Cordialità

    Alla Dolce Vita

  30. bucant

    Il conoscere TripAdvisor perme e stato casuale volevo a tutti i costi far conoscere e metter al corrente altri che come me preferiscono ancora le mete belle del nostro sud, e io vi voglio parlare del Gargano che per 2 anni o desiderato tornare per una vacanza, e dopo circa 700 kl vi assicuro che non avevamo nessuna voglia di contestare l’accoglienza, non volevamo contestare l’ombrellone rotto anche perchè non era il solo,alcuni passaggi e cancelletti del cortile non a norma la tv che non trasmetteva,e che dire delle camere nuove ed accoglienti, ma il vitto era da paura,indescrivibile ripetitivo e di scarsa qualità o letto che vi sono molte recessioni false forese fanno comodo agli albercatori con le svionilate per ingannare i prossimi polli di sicuro chi lavora con onestà e serietà non a nulla da temere, vi sono tanti hotel che lo fanno purtroppo alcuni dimostano a volte di improvvisare a scapito di la vacanza se la vuol codere abbia pagato 7 gg se pur soggiornato 3 e o firmato la mia recessione non mi sono nascosto con nussun nik nome o tanta delusione dentro e non mi passerà facilmente mi auguro che in tanti leggono la mia e si informano prima di decidere di soggiornare a proposito parlavo del Hotel Villa Americana a Rodi Garganico A. Buccelli

  31. Alex

    Per gli Albergatori

    Colleghi, invece di andare avanti con le POLEMICHE, perchè non ci si attiva con una massiccia azione Legale?
    Tanto alla fine ognuno resta con la sua. Quindi Bastaaa….

    Cordialita
    Alex
    😉

  32. bucant

    Cari albergatori ribadisco il concetto che chi lavora con onestà non a nulla da temere dalle recessioni, dopo due anni di sospirata vacanza dopo 3 giorni siamo scappati dal’Hotel dove avevamo prenotato la nostra vacanza. Per fortuna dopo aver trovato sulla strada del ritorno una struttura accogliente nella piena normalità ottimo servizio,discreta pulizia ottimo vitto e tanta tranquillità ci a permesso di proseguire una vacanza quasi rovinata, ma leggendo altre recessioni altre persone si sono trovati bene,per fortuna non siamo tutti uguali, se dico che il vitto servito nel hotel Villa Americana a Rodi Garganico era pessimo di scarsa qualità e ripetitivo mi aspetto che mi facciano causa per questo anzi invito qualcuno a sostenerli voglio vedere come fanno a dimostrare il contrario avevo dopo il primo giorno dimostrato il mio disappunto sul vitto ma non sono stato preso in considerazione e dopo 3 giorni pur pagandone 7 (millecentoottanta euro siamo scappati e solo la fortuna ci a permesso di continuare la nostra vacanza a Vasto Marina Hotel Vittoria con tanto di elogio per tutto, da notare che eravamo sulla strada per il ritorno e vi assicuro che non e stato facile, e giusto che vengano sanzionate le recessioni false ma per quelle vere che provedimenti pensate di adottare pensate di migliorare il servizio e tutto ciò che il cliente vi paga magari anche anticipatamente, e non e forse giusto che altri ne siano informati se avrei cercato prima sul web o avrei avuto il modo di essere informato vi assicuro che avrei organizzato meglio la nostra vacanza.

  33. Mauro Calbi

    Sono d’accordo con Giuseppe Lunardi. TripAdvisor è uno strumento della Rete. E se si vuole essere sulla Rete, bisogna accettare anche le regole della Rete. Gli utenti hanno ora un compito importante. Non sono solo fruitori del servizio, del prodotto ma con le loro recensioni possono cambiare il prodotto.
    Questo può essere visto come campanello di allarme per l’albergatore, ma anche come suggerimento a migliorarsi, o ad “adeguarsi” a ciò che il cliente vuole, a mettersi nei panni del cliente. Empatia, insomma.

    Le recensioni ovviamente dovrebbero essere garantite e permesse solo a coloro che veramente sono stati in vacanza in quella struttura. Spero che TA si adegui a questa esigenza, per auto-tutelarsi visto che potrebbero partire denuncie di diffamazione!

    Ma, pensiamo anche il contrario.
    Perché non esiste un sito dove sono gli stessi alberghi che parlano dei turisti. Sono albergatore e questa estate ho ricevuto diversi complimenti ma anche alcune lamentele e richieste assurde (colpa della crisi?). Visto che gli hotel possono essere oggetto di recensione, perché non poter anche noi albergatori dare commenti su alcuni clienti che si comportano male. Capisco che ci sia la privacy, ma nel nostro caso invece?
    Ci sono anche clienti che partono senza pagare il conto, i cosidetti “portoghesi” o “indiani”. Perché non è possibile creare una banca dati dove si informano gli alberghi che quel Tizio o Caio ha ancora un sospeso con un altro albergo?

    Missione impossibile. Purtroppo.

  34. ottaviofebb

    cari amici per me tripadvisor è uno stimolo per migliorare il servizio del mio hotel.e ristorante ..anche a me èsuccesso che ho prenotato per mio padre e mia madre all’hotel ambassador di roseto in abruzzo e i giudizi erano pessimi…bè vi devo dire che sono rimasti contentissimi hanno mangiato benissimo ..poi ho saputo che hanno cambiato il cuoco prima dell’arrivo dei miei…quindi i vari giudizi negativi che i clienti avevano lasciato.erano giustificati..
    in poche parole vi ripeto ..dove trovate un sito che vi dà tutta questa visibilità gratis?e poi così visitato?..quindi cari albergatori..riflettete

  35. ottaviofebb

    caro dolce vita…sono critico quando lo devo essere e non lo sono quando non lo devo..non guardo soltanbto verso una direzione..guarda che expedia non ti obbliga ad affiliarti..e io fino a poco tempo fà expedia non lo avevo..e poi anche se la loro percentuale è alta mica devi dargli chissà quante camere…basta mettergli a disposizione due camere ..quindi …!!!è vero loro si prendono il 25%..ma sarebbero mai venuti da te i clienti di expedia? e poi ti ripeto basta mettere a loro disposizione poche camere…il vantaggio è reciproco..
    poi voglio farti una domanda ..sai quanta gente usa tripadvisor per documentarsi sugli hotel?..bè te lo dico io ..in america quasi tutti ed in italia anche…quindi perchè non sfruttarlo?

  36. AllaDolceVita

    Per il Sig. Mauro da Cattolica:
    siamo in uno stato di diritto e se si vogliono i propri diritti rispettati, è necessario rispettare quelli degli altri ed il sistema delle regole comuni.
    Ubi societas ibi ius: se si vuole permanere ed interagire nella comunità, è obbligatorio rispettare le regole e se questo non accadesse, una volta rilevate le responsabilità, si irrogano le sanzioni ( le conseguenze in danno del trasgressore)

    Tripadvisor ed Expedia, pubblicando senza ottenere permessi dei diretti titolari e consentendo a chiunque di poter pubblicare, in maniera anonima, qualsiasi commento e recensione, hanno scelto una politica ben marcata: secondo lei questa è legale?

    I diritti ed i doveri e tutte le conseguenze da essi scaturenti, in sede civile e penale coprono anche la rete e pensare di volerne fare il far west, conviene solo a chi vuole monopolizzare il mercato e cancellare la libera concorrenza.

    Che le recensioni possano servire a smascherare chi non lavora bene ed offre servizi scadenti o tratta male la clientela è a tutto vantaggio di chi invece lavora con passione, professionalità e qualità.

    Quindi ben vengano i servizi che consentano di distinguere la qualità delle strutture.

    Ma se questo servizio è solamente uno strumento che manipola la realtà per fagocitare il ricco mercato delle prenotazioni turistiche , allora le cose cambiano.

    Expedia avrebbe potuto fregiarsi di offrire questo servizio certificando le recensioni pubblicate con le vere e reali permanenze degli ospiti che avevano prenotato attraverso uno dei tanti portali a lei facenti capo….
    Ma l’ingordigia di monopolizzare il mercato delle prenotazioni ha creato questo cancro chiamato Tripadvisor.

    Mentre la prima via era molto più faticosa e dispendiosa, la seconda è stata molto più facile e efficace…peccato che nel frattempo i diritti di moltissimi e la libera concorrenza sono stati schiacciati, violentati ed insudiciati.

    Non si può accettare questa “violenza” della rete spacciandola per l’essenza della rete stessa.

    Cordialità

    Alla Dolce Vita

  37. AllaDolceVita

    Salve Sig. Ottavio:

    Expedia non obbliga ad affiliarti ( cioè ad accettare di pagare anche fino ad oltre il 30% su ogni prenotazione andata a buon fine ), però ti pubblica ( senza consenso e scegliendo cosa pubblicare e cosa no….mi sembra che proprio tu, all’inizio, ti scagliasti verso di loro perché ti avevano cancellato delle recensioni positive o non avevano pubblicato alcune altre “cose”… ) su Tripadvisor e poi tramite questo, offre la possibilità di prenotare la struttura o in ALTERNATIVA, una serie di strutture, giudicate da loro prefette sostitute.

    Chiaramente il “giudicate da loro”, sta per quelle strutture che invece, come la tua, accettano di pagare queste percentuali ( inique ), firmando i contratti con Expedia e vari siti ( Venere, worldby ecc ecc ) !

    Se questo lo vuoi chiamare un “invito” ad accettare Expedia e Tripadvisor, io lo chiamo più semplicemente un ricatto, perché se non voglio lavorare con loro e non voglio accattare percentuali oltre il 15% su ogni prenotazione andata a buon fine, gli unici a guadagnarci rimangono loro.

    Nessun servizio può essere obbligatorio: siamo in un paese libero e democratico e se non voglio accattare i servigi di Expedia e Tripadvisor sono libero di farlo ( almeno teoricamente e fino a che non sarà emessa una sentenza a tal riguardo! )

    Io, dei clienti di Expedia che , poveri ignari, non sanno cosa ribolle sotto il coperchio di Tripadvisor ed Expedia, ne faccio volentieri a meno.

    Non voglio essere associato in alcun modo ad un editore e venditore che non certifica ciò che pubblica, che non risponde ai quesiti sulla privacy, che non risponde ai quesiti sulla responsabilità della diffamazione, che manipola la realtà scegliendo ciò che pubblica e che abbatte la concorrenza leale.

    Ci sono tanti altri portali che lavorano seriamente, consentendo la pubblicazione di recensioni solo a chi ha effettivamente soggiornato, perché non inviti a fruire di questi operatori seri ed invece inviti a utilizzare un servizio che si è ampiamente dimostrato pubblicare anche recensioni false, non veritiere e non autentiche ( e non sono solo io a dirlo ed a scriverlo, è sufficiente leggere i vari argomenti pubblicati su questo blog ed altri su Tripadvisor ed Expedia )?!…perchè?!

    Cordialità

    Alla Dolce Vita

  38. Anto4444

    Invece io sono favorevole a TripAdvisors. Vabbè favorevole è esagerato ma in ogni caso non mi infastidisce per nulla leggere i commenti degli ospiti. Poi posso rispondere pubblicamente. L’albergatore mi sembra sufficientemente tutelato..

    Poi se qualcuno diffama tramite questo sito.. beh.. rispondete pubblicamente e difendetevi pubblicamente. Se posso dire la mia, andare per vie legali contro un commento di un ignoto che ha scritto su un sito in cui tutti possono scrivere mi sembra un po.. vabbè continuate voi la frase..

  39. ottaviofebb

    caro dolce vita…il tuo discorso può essere anche condivisibile..ma io non legherei expedia ad tripadvisor..anche perchè io ero su tripadvisor e non su expedia…non ero affiliato…che poi la loro percentuale è molto alta sono d’accordo con te..ma io almeno ho fatto questo contratto per un anno e dando a disposizione di di expedia soltanto poche camere..però ricevendo una grande visibilità..si è vero io ho avuto dei problemi con loro perchè sicuramente non meritavo che mi cancellassero tutti i giudizi…però ormai è andata…e poi mi avevano declassato al secondo posto..ma ho recuperato nel frattempo la prima posizione..cioè il miglior hotel secondo i clienti…e questo mi rende orgoglioso anche perchè qui di falso non c’è niente…poi cara dolce vita il discorso di expedia è totalmente diverso ..sono d’accordo che la loro percentuale è troppo alta…e sicuramente ci sono altri portali molto seri tipo booking
    ma anche li lasciano giudizi che non si possono contrastare ..quindi…!!!!però quando mi viene un cliente e mi dice che ha letto i vari giudizi e prenota propio in base ai giudizi come si fà a non prendere in cosiderazione tripadvisor? e poi ti devo dire che da quando c’è tripadvisor io sono molto più attento ai miei clienti..e sono molto più motivato…
    spero che non ti abbia annoiato..

    s

  40. ottaviofebb

    caro antoo444 sono d’accordo con te..

  41. AllaDolceVita

    Rispondere “pubblicamente” , com scrive lei, è concesso da tutti i portali SERI che consentono la pubblicazione di recensioni SOLO a chi ha soggiornato.

    …un albergatore che accetta un sito come Tripadvisor che pubblica anche il falso ha forse convenienza perchè… continui lei la frase Anto4444.

    Cordialità

    Alla Dolce Vita

  42. AllaDolceVita

    Caro OttavioFebb:,
    non mi annoi affatto anche perché tu, al contrario di Tripadvisor ed Expedia, hai almeno la correttezza e la trasparenza di rispondere, mentre loro continuano a latitare.

    Non scindere due dei problemi più grossi:
    1) Sono pubblicate anche recensioni false, che modificano la percezione da parte del lettore
    2) In questa maniera si pilota il mercato delle prenotazioni.

    Se a scrivere una recensione negativa fosse un mio ospite, che ha effettivamente soggiornato presso la mia struttura , e questa recensione venisse pubblicata dal portale con il quale ho firmato un contratto con il quale loro vendono le mie stanze, nulla questio.
    Ti ricordo che sono da oltre 9 anni sul mercato ed ho parecchie recensioni su vari portali di prenotazioni, seri e professionali.

    Se invece, la mia struttura viene diffamata ed al contempo si offre la possibilità di prenotare strutture offerte in alternativa, allora la cosa cambia!

    Stanno deviando il traffico di potenziali clienti verso altre strutture , facendo apparire pessima la mia struttura , ma sfruttandone la rinomanza.

    Questo è scorretto e non accettabile: ma se tu vuoi accettarlo perché hai convenienza a farlo, siamo in democrazia e ben venga la libertà di scelta.

    Io non ho mai chiesto altro, che essere cancellato dai loro portali perché per mio codice etico e professionale e per calcolo economico e finanziario, non posso accattare ricatti ed imposizioni che tra l’altro stanno limitando la libera concorrenza.

    Rifletti sull’iter del tuo comportamento nei loro confronti: ti hanno listato senza chiederti il permesso pur non lavorando con loro ( correggimi se sbaglio), ti hanno “convinto” che era utile accettare e rispondere, e ti hanno fatto accettare una percentuale che tu stesso giudichi cara ed alta

    Io trovo non etico accettare di pagare più di ¼ del valore della prenotazione al portale di servizi ecco perché non accetto Expedia e Tripadvisor.

    Se si comportassero correttamente si sarebbero risparmiati un sacco di problemi, invece diffamano per vendere quelle strutture che lavorano, accettando le percentuali assurde che purtroppo vengono avallate in primis dalle grandi catene alberghiere e per riflesso , imposte anche ai piccoli operatori.

    Caro Ottavio non si sta parlando solo di recensioni false ma di milioni di Euro di valore delle prenotazioni , spremuti con una strategia non corretta che sta falsando il mercato.

    Ma te lo sei mai chiesto il perché del disastro economico che stiamo vivendo a livello planetario?!
    …un indizio …le banche che proponevano gli investimenti ai piccoli e grandi investitori, iniziarono a falsare le notizie sui valori reali delle società quotate, proponendo valori falsati…riesci a cogliere qualche analogia?

    Attendo un tuo commento.

    Cordialità

    Alla Dolce Vita

  43. Duccio Innocenti

    scusate ma nn capisco quale sia il problema di pagare le commissioni a chi eroga un servizio di visibilità e vendita come i portali.

    A questo aggiungo che “mal comune, mezzo gaudio” infatti queste commissioni le pagano tutti gli hotel in maniera molto trasparnte e corretta nel senso che sono per tutti uguali.

    Credo che l’unica cosa saggia da fare sia potenziare il proprio sito web per canalizzare più entrate dal canale diretto a discapito dei portali sui quali si deve comunque essere sempre presenti. E per essere presenti non basta esserci ma si devono avere i prezzi giusti, le buone recensioni, descrizioni e foto di qualità ecc. Tutto questo non costa niente e regala visibilità preziosa.

    Se invece si pensa che sarebbe giusto abolire i portali perchè cari e i social network perchè potenzialmente falsi… beh mi sembra utpico, poco costruttivo e contrproducente perchè nel frattempo ci sono molti hotel che con una corretta gestione di questi aspetti vendono molto bene le loro camere generando profitto.

    Se andiamo a vedere bene, spesso chi si lamenta di più è prorpio chi ha un sito web obsoleto e scadente, magari non dotato nemmeno di un booking engine e con recensioni mediamente negative.

    Per scendere nel concreto, la mia proposta è quella di iniziare a concentrarsi su 3 punti fondamentali:

    – offrire un servizio di qualità e possibilmente unico che generi nel cliente una sorta di riconoscenza quindi recensioni positive sponatenee;

    – avere un sito web capace di convertire le visite in prenotazioni (nb secondo me un buon progetto web richiede almeno 10 mila eu di budget)

    – avere una presenza di qualita sui maggiori portali (massimo una decina)

    Buon lavoro a tutti,

    Duccio

  44. ottaviofebb

    caro dolce vita
    è un picere confrontarmi con te
    io non metterei expedia e tripadvisor sullo stesso livello anche perchè su tripadvisor ci trovi tutti i portali per prenotare one line ci trovi booking in italia venere hotel.com ed expedia quindi uno può scegliere dove prenotare
    io non so cosa ti è successo e non riesco a credere che vogliano diffare la tua struttura.in favore di altre…io credo che è sempre il cliente che decide dove andare e con chi prenotare…
    poi ti dò raggione sul fatto che la percentuale di expedia è troppo alta infatti io con loro non è che faccio chissa quale fatturato..preferisco privileggiare booking.com.
    mi puoi dire il nome del tuo hotel così vado a vedere ?
    se vuoi puoi scrivermi sulla mia posta .hotel.massimino@tiscali.it
    quello che posso dirti è che forse tu te la stai prendendo un pò troppo
    e poi guarda il lato positivo di questi portali ormai senza internet non si può stare poi fare il paragone con i titoli delle banche mi pare un pò esagerato…però devo dirti che ci sono molti albergatori che sono come caste non vogliono essere messi in discussione ..ma ormai i tempi sono cambiati…ormai la gente si documenta e si difende da certi alberghi che veramente dovrebbero chiudere..e l’unico sistema che ha il cliente è quello di scrivere un giudizio ..e ricorda che chi legge non è stupido sa dare le propie valutazioni ..certo poi ci sono le eccezzioni di clienti propio stronzi ..scusa il termine ..ma quelli non li puoi eliminare ….quando leggi 20 giudizi che la colazione è ottima ed abbondante e ne leggi una che dice esattamente il contrario ..tu pensi che chi legge non si rende conto?

  45. ottaviofebb

    ciao duccio

    il tuo discorso non fà una grinza..infatti chi fà un servizio è giusto che venga pagato ..certo poi stà a te scegliere con chi collaborare

  46. AllaDolceVita

    Per il Sig Duccio:
    il problema non è pagare le commissioni a chi vende ( e non l’ho mai scritto!).

    Ho fatto solamente rilevare che pagare anche fino ad OLTRE il 30% di commissione, PERSONALMENTE non è accettabile.

    E’ una commissione giudicata molto alta e non sono io ad affermarlo unilateralmente, ma il mercato: è sufficiente paragonare le percentuali richieste da altri portali.

    Non ho mai parlato di “abolire i portali perchè cari” ma anzi ho scritto che sono una LIBERA scelta del fruitore finale.

    Non ho mai parlato di “abolire i social network” in generale, ma di costringere Tripadvisor almeno a rispettare il diritto alla riservatezza ex Dlgs 196/2003 e a non pubblicizzare il motto” get the thruth and go” perchè non vero e ad impedire a Tripadvisor di sfruttare la rinomanza e la popolarità delle strutture per fare concorrenza sleale vendendo altre strutture.

    Una volta per tutte: io non sono contro il sistema di vendita offerto da terzi, ed anzi sto invitando lei ed altri colleghi a citare realtà professionali serie in alternativa ad Expedia ed co.

    Io sono contro chi sta tentando di monopolizzare il mercato causando danni alle singole strutture : Expedia e co.

    Per il sig OttavioFebb:
    1) Expedia è la capofila di tutti i portali che vengono proposti per prenotare tramite Tripadvisor ( con collegamenti diretti di proprietà ed indiretti di accordi commerciali ).

    2) Proprio perchè credo in internet sto attaccando Tripadvisor che manipola la realtà dirigendo il mercato delle prenotazioni.

    3) Ho scritto in questa altra discussione le ragioni in difesa della mia struttura : http://www.bookingblog.com/tripadvisor-la-verita-e-una-questione-di-opinioni/
    Se hai tempo ti invito a leggere gli ultimi commenti dove troverai le ragioni di questo scandalo.

    4) Come tu scrivi sono i clienti a scegliere, ma se lo fanno dopo aver letto le falsità pilotate su Tripadvisor ed al contempo si trovano una scelta di alternative alla tua struttura , addirittura con la distanza in metri, allora questa è concorrenza sleale.

    5) Una volta per tutte: non sto difendendo chi non lavora onestamente e professionalmente nella categoria degli albergatori e tutta “questo polverone” è stato alzato proprio per attaccare chi opera nel torbido e vuole mascherare la verità: lo dimostra il fatto che sono state rilevate, in casi conclamati, recensioni false proprio scritte dagli albergatori stessi per falsare , in meglio, la propria immagine e casi di diffamazione creati dai concorrenti sleali.

    Non sono esagerato nell’attaccare uno strumento che genera ciò che ho appena descritto ed anzi rialzo dicendo che chi lo avalla e giustifica, ha interesse a farlo perché ha convenienza che non ci sia chiarezza e trasparenza: questi sono fatti e non opinioni.

    E ribadisco un concetto: la libertà di scelta che dovrebbe consentire a qualsiasi operatore del settore di scegliere se accettare o no Tripadvisor…mentre è solo una imposizione illegale!

    Spero di essermi spiegato e non aver ingenerato altri malintesi.
    Cordialità
    Alla dolce Vita

  47. ottaviofebb

    caro dolce vita ti sei spiegato benissimo…ma rimango dell’idea che tripadvisor è nato per far si che certi albergatori che prima erano nascosti perchè nessuno sapeva niente di niente di come era l’albergo ne di come veniva trattato il cliente..oggi queste strutture vengono smascherate…e ..tutti i potenziali clienti sono a conoscenza dei vari disservizi di quegli hotel….che poi qualcuno scrive recenzioni false bè questo sta nella natura umana …daltronde i furbi sono sempre esistiti ..e prima o poi vengono scoperti…
    ciao dolce vita …non mi hai ancora detto cosa ti è successo su tripadvisor ..e sarei curioso di sapere quale hotel hai
    il mio è http://www.hotelmassimino.com
    mi farebbe veramente piacere
    perchè questo mezzo oltre che per scambiarci le varie opinioni serve anche per conoscerci ed avere magari rapporti di lavoro tra i vari hotel
    non sei d’accordo?

  48. Duccio Innocenti

    secondo me non è pilotabile la reputazione online di un Hotel; TripAdvisor è solo uno dei mille players anche se il più importante.

    Ma poi anche se esistesse solo TA chi dovrebbe scrivere una sequela di commenti negativi e per cosa? forse un concorrente agguerrito?

    Il problema è per chi offre un servizio di bassa qualità che oggi non può più sperare nel silenzio del povero cliente sprovveduto.

  49. lia da roma

    Vorrei far presente che nella pagina “about Trip advisor” del loro sito c’è scritto:
    “TripAdvisor and the sites comprising the TripAdvisor Media Network are operating companies of Expedia, Inc.”. Dunque l’interesse di Trip Advisor è sicuramente far aumentare le prenotazioni tramite Expedia. Pur essendo alquanto favorevole ai liberi giudizi dei clienti, non mi piace e nessuno mi convincerà del contrario, che un sito di “libero scambio di giudizi dei clienti” sia di proprietà – indiretta – di Expedia, quindi maggiori commenti=maggiori introiti per Expedia. Io lo dico ovviamente per il mio particolare interesse perché faccio parte di una società che prenota B&B e case vacanze a Roma, ma sono convintissima che il nostro servizio, svolto con estrema attenzione verso il cliente, sia molto meglio di una prenotazione “fredda” su un portale che nulla sa delle sistemazioni che lista. E’ per lo stesso motivo che trovo “scorretto” dal punto di vista concorrenziale, il sito Flipkey, come già ho scritto. Vi riporto questo episodio: un nostro cliente ha scritto una review sulla ns. società e sull’appartamento in cui era stato: Tripadvisor l’ha rifiutata perché l’appartamento non era listato (ma la nostra società sì!!!). Ma per listare l’appartamento ora bisogna PER FORZA iscriversi a Flipkey e questa iscrizione è a pagamento (e nonostante sia previsto un aumento del costo da gennaio, io ho richiesto l’iscrizione…ma dopo un primo contatto è più di un mese che aspetto una loro risposta). Allora, se bisogna pagare per avere la possibilità di avere una reviews…di quale libertà di scelta per i clienti parliamo?

  50. ottaviofebb

    caro duccio siamo d’accordo…anche io la penso così

  51. Anto4444

    “Rispondere “pubblicamente” , com scrive lei, è concesso da tutti i portali SERI che consentono la pubblicazione di recensioni SOLO a chi ha soggiornato.

    …un albergatore che accetta un sito come Tripadvisor che pubblica anche il falso ha forse convenienza perchè… continui lei la frase Anto4444.

    Cordialità

    Alla Dolce Vita”

    Dalla sua deduzione Booking.com non è un portale serio visto che non permette di rispondere alle recensioni pubblicamente.
    Ma sa che sono curioso di sapere come si dovrebbe continuare la frase? Magari se ha tempo la continui e non lasci nulla all’immaginazione!

    Torniamo a parlare del problema, c’è tanta gente che scrive commenti falsi? se ci sono mi dica, quanti sono? quali sono e chi sono?
    Mi permetto di insinuare che lei, come nessuno, non potrà mai saperlo.
    Perchè questo “è internet bellezza!!”

    Vogliamo il controllo totale? si puo! basta andare in Cina. Li tutto è filtrato e controllato. Propongo di fare anche un controllo del DNA per poter scrivere un commento su una struttura ricettiva.. perchè il cliente potrebbe aver assunto sostanze stupefacenti e potrebbe quindi alterare la reale qualità della struttura..

    Poi mi pare che ci sia anche Ciao.it come sito per pubblicare liberamente i commenti.. Censuriamo tutto e denunciamo tutti.. China rules!!

    Vi consiglio di investire quei 20 mila euro di parcella di avvocati nelle vostre strutture, molto meglio. Sono soldi buttati. Pensate al file sharing e mettevi in buona pace. Amen.

    Mi spiace per lei se è perseguitato da questo problema ma sinceramente non c’è nulla da fare, la gente puo dire quello che vuole su internet come nella vita reale con il passaparola..

    Per il discorso delle commissioni di Expedia.. tema importante che però è gia stato trattato da me in passato. Riassunto? sono esagerate.

  52. ottaviofebb

    caro anto444..condivido ..ho cercato di farlo capire ma tu sei stato no chiaro ma chiarissimo..hai centrato ..in pieno l’argomento

  53. AllaDolceVita

    Sig. Duccio, rispetto la sua opinione ma non la condivido.

    E per supportare Tripadvisor ed Expedia, non è necessario paventare la mancanza di qualità o professionalità che lei sta insinuando in coloro che non accettano o protestano contro la gestione senza principi e regole certe, uguali per tutti e a garanzia della libera concorrenza.

    La manipolazione della realtà ha il solo obiettivo di dirigere, controllare e tentare di monopolizzare il mercato delle prenotazioni e questo è il sogno di tutti i competitori, per acquisire maggior potere e spremere più profitti.

    Comunque per buona pace sua e di Expedia , gli operatori non sono stupidi e stanno iniziando a comunicare ed a percepire il pericolo che si sta configurando e la reazione sarà proporzionale e….con grande soddisfazione, e a tale scopo , la invito a monitorare la class action che si sta per attivare contro Tripadvisor ed Expedia.

    Comunque vorrei invitare lei e la redazione, per l’ennesima volta, a citare anche qualche altro operatore che lavora seriamente….sembra che il mercato inizi e finisca con Tripadvisor ed Expedia, mentre ringraziando Dio, ci sono molti altri professionisti nel mercato del turismo …

    Per la Sig.ra Lia da Roma:

    La invito a conoscere lo stato delle azioni che si stanno per prendere e se interessata ad unirsi al già folto gruppo di albergatori ed associazioni di categoria, legga questa discussione nei primi commenti…

    Cordialità

    Alla Dolce Vita

  54. AllaDolceVita

    Per il Sig. Anto4444:

    Le elenco alcuni fatti , intesi come accadimenti o caratteristiche oggettive ed inconfutabili a meno che lei non possa o non voglia, smentirli con altrettanti fatti corroborati da prove o considerazioni oggettive:

    Fatto: non conosco booking.com, ma se consente la pubblicazione SOLO a chi ha effettuato una prenotazione andata a buon fine, può fregiarsi, al contrario di Tripadvisor che mente quando scrive “get the truth and go” ( per chi non è anglofono: “ ottieni la verità e parti”…hahaha!!), di offrire informazione almeno autentica.
    Che poi sia anche vera è un altro paio di maniche, ma almeno stiamo anni luce avanti, rispetto ad Expedia e Tripadvisor!
    Booking, al contrario di Expedia e Tripadvisor, che abusivamente listano tutte le strutture che possono generare traffico ed interesse, interagisce solo con coloro che accettano e firmano un contratto a prestazioni corrispettive.
    Se poi, questo sito non consente la pubblicazione di una “difesa” o di un “commento” al titolare, è una caratteristica che il singolo può decidere ( liberamente! ) di accettare o no con il pacchetto offerto.

    Fatto: il fatto stesso che Expedia, tramite Tripadvisor, pubblica senza certificare l’autenticità delle fonti e dei contenuti, configura un portale potenzialmente pieno di falsità, e manipolazioni….quante siano nessuno lo sa , sono d’accordo con lei….ma essendocene ed essendo scoppiati scandali conclamati ( Es. Yasawa Island ed altri …la invito ad informarsi ed approfondire ), la teoria dell’iceberg è calzante ( solamente una piccola parte è emersa , mentre la mastodontica ed immensa parte sottostante è nascosta sotto il livello dell’acqua…la soglia di attenzione di chi continua ad avallare e difendere un tale abuso e falso caso di “buona condotta”! )

    Fatto: “ internet bellezza” non significa e non coincide con il “far West” dove vige la legge del più forte ed i diritti dei singoli sono schiacciati ed insudiciati….quasi-quasi come l’esempio che ha fatto lei su regimi e dittature senza scrupoli!

    Fatto: viviamo in una democrazia ed uno stato di diritto, dove chi avalla e giustifica la libertà senza regole e rispetto, è il prepotente di turno che ha convenienza egoistica a corroborare un falso comportamento libertario, che impone con la forza ( massa critica e potenza finanziaria ).

    Fatto: Tripadvisor ed Expedia si stanno comportando come un regime impositivo non rispondendo ai quesiti per il rispetto sulla privacy ( provi lei a scrivere a privacy@tripadvisor.com per richiedere chi sia il responsabile della gestione dei dati sensibili ex Dlgs 196/2003 ) e alle richieste di cancellazione dai loro portali, soprattutto se il richiedente non lavora con alcuno dei portali collegati direttamente o indirettamente.
    Secondo lei, perché non accettano di cancellare una struttura che non è listata in alcuno dei portali che generano reddito per Expedia…eh?

    Fatto: nessun servizio di vendita e rappresentanza dovrebbe diventare obbligatorio…ma Expedia e Tripadvisor non pensano così, ed impongono la loro sporca politica e anticoncorrenziale gestione.

    La invito, come ho già fatto con operatori del settore turistico, poco ferrati giuridicamente, a reperire maggiori ed approfondite informazioni su:
    a- la funzione dell’editore, le relative responsabilità in sede civile e penale.
    b- i diritti ed i doveri scaturenti dal Dgls 196/2003 ( Privacy ).
    c- il rapporto che scaturisce da un contratto di vendita, somministrazione e rappresentanza.

    Concordo con ciò che ha scritto, ma parzialmente: “la gente può dire quello che vuole…nella vita reale con il passaparola” , si ma senza mai svincolare i contenuti dalla responsabilità dell’autore…

    Tripadvisor ed Expedia consentono il perfetto anonimato, non controllano e certificano che la recensione è scritta da un reale ospite che ha soggiornato nella struttura , e pubblicano recensioni anche diffamatorie e/o estremamente lusinghiere….caro Sig. Anto4444, non funziona così, soprattutto alla luce del fatto che questo editore irresponsabile, agisce così per vendere prenotazioni turistiche e spremere milioni di euro dal mercato!

    Ergo: la gente può dire quello che vuole e pubblicare tutto quello che vuole, ma senza nascondersi nell’anonimato , altrimenti diventa la giungla, anzi…il far west, dove chi ha la “voce” e la “stampante” più grande, “crea e pilota “ la realtà!.

    Cordialità

    Alla Dolce Vita

  55. Anto4444

    Non capisco come lei possa accostare quasi come se fossero sinonimi expedia e tripadvisors. Guardi che è solo da qualche anno che expedia è proprietaria di tripadvisors. Prima era una società separata e lavorava esattamente allo stesso modo. rifletta anche su questo.

    Per il resto tutti i fatti che riporta lei sono opinabili, in ogni caso le devo richiedere quanti sono questi commenti falsi? questo è il dato essenziale, perchè se sono lo 0,00001% sui milioni di commenti che vengono pubblicati allora questo è un non problema.

    Lei per supportare una tesi e un’argomentazione dovrebbe portare questi numeri e non basarsi sul suo caso personale. Mi porti i dati e poi ne potremo riparlare perchè al momento io le posso dire che non credo che ci siano molti commenti falsi, anzi credo che siano pochi. La mia parola vale tanto quanto la sua, giusto?

  56. Duccio Innocenti

    Caro Alla Dolce Vita,

    forse mi sono espresso male…

    il problema della qualità percepita non è limitato a TA o Expedia, questi sono semplicemente i leader indiscussi ma non basta essere ben posizionati su di loro.

    Per quanto riguarda la class action che state organizzando sono vermente curioso di vedere cosa riuscirà a raggunere. Forse l’elimazione dalle loro liste. Se mi posso peremettere di dare un consiglio, starei attento a non incorrere in richieste danni di immagine; è già capitato in altri settori dove qualcuno è andato per suonarle ed è stato suonato…

  57. ottaviofebb

    io voglio soltanto dirvi che sono il primo hotel della mia zona..e vi garantisco che non c’è un giudizio dico uno ..che non sia del cliente che ha soggiornata da noi….adesso che tripadvisor sia un modo pe far guadagnare expedia a me interessa poco….io vedo soltanto vantaggi ..posso sbagliare?..può darsi…vi dico soltanto che qualsiasi cliente che è venyto e ha prenotato con portali che non siano expedia ..es..booking.com venere hrs..in italia….offer hotel e sono la maggioranza ha guardato tripadvisor..ha letto i giudizi ed ha prenotato non con expedia…quindi!!!!!

  58. dea55

    salve,anche la mia struttura alberghiera è stata diffamata su Tripeadvisor e non riesco a compredere come noi opratori turistici dobbiamo essere rassegnati a non poterci difendere difronte a giudizi spesso infanganti e pronti a distruggere lavoro e sacrifici di persone che con amore e dedizione si dedicano a questa attività.Questo è un messaggio di sfogo ma anche di aiuto.Con molta gratitudine accetterei i consigli di chiunque mi possa dare consigli su come difendermi.

  59. AllaDolceVita

    Salve a tutte e tutti,

    sono stato un po’ impegnato in questi giorni ed attendevo che fosse chiarita una problematica riguardante la pubblicazione di un mio commento su un’altra discussione sempre riguardate Tripadvisor ed Expedia.( alla quale mi accingerò a rispondere a breve ).

    Per il Sig. Anto444:

    Ci mancherebbe altro che la sua parola non avesse il medesimo valore operativo della mia.
    Ma la differenza, quando e se c’è, è nel contenuto di ciò che si afferma e nelle ragioni che si espongono per supportare le tesi proposte.

    1) Mi citi, cortesemente, cosa di ciò che ho affermato riguardante Expedia e Tripadvisor, possa essere opinabile a suo dire.

    2) Il pesce puzza dalla testa: Expedia possiede Tripadvisor.
    Tripadvisor ( guidato da Expedia …non se lo dimentichi!) ha escogitata una strategia di copertura per la quale sembra non avere alcuna sede amministrativa e legale propria, recapiti telefonici, responsabile per la gestione dei dati sensibili e ufficio di rappresentanza legale in Italia.
    Tutto ciò è veramente “strano” per una società seria che dovrebbe non aver timore di interfacciarsi UFFICIALMENTE e legalmente con il pubblico.

    …altra chicca…un qualsiasi ente, società o persona fisica può acquistare un dominio su server e con estensione estera, ma quando questo diventa un archivio di dati, per la legislazione italiana, deve comunicare il responsabile della gestione dei dati sensibili!

    Domanda: secondo lei http://www.tripadvisor.it sta rispettando questa direttiva? Se mi rispondesse di si, la invito a fornire, ove li conoscesse o le fosse noto dove reperirli, i dati in questione, senza esitare!
    Ma ha provato a scrivere , come le avevo suggerito a privacy@tripadvisor.it e .com?
    Se non lo avesse fatto, prima di continuare a difendere o giustificare ancora Tripadvisor-Expedia, scriva loro una mail e mi faccia sapere, sempre cortesemente, se le risponderanno con i dati richiesti.
    Lei mi invita a riflettere sul fatto che forse, per un paio di anni quando era un portalino solamente americano, era indipendente e poi è stato acquistato da Expedia e lanciato in molti peasi…bene ho riflettuto….cosa dovrebbe cambiare nel mio pensiero?…mi dica?!

    3) Caro sig. Anto444, l’onere di provare che i commenti siano veri ed autentici non è mio, ma di Tripadvisor ed Expedia, nel momento che la comunità che popola i suoi archivi, con cui macinano milioni di Euro , glielo sta chiedendo!
    Lei mi dice di non basarmi sul mio caso personale….e perché no?!
    Per quanto mi riguarda il 100% di ciò che è pubblicato sulla mia struttura è falso e diffamante.
    Tanto per rimanere in tema…la recensione scritta dalla Sig.ra Scorfani, responsabile dell’ufficio stampa ( http://www.competencecommunication.com ) di Tripadvisor-Expedia , è sparita da un paio di giorni, dopo che ho sbandierato ai 4 venti che bieca e insulsa manovra avevano fatto per convincermi che Tripadvisor pubblica anche recensioni positive!…ma continuano a pubblicare le altre due false!…ed io non mi piego a rispondere sul loro portale per giustificarmi, di che e con chi?!
    Non sono il solo che si lamenta e riscontra la falsità e la diffamatorietà di commenti pubblicati da questo portale trappola: la invito per la quarta volta a leggere il caso Yasawa island ( uno dei pochi portato al clamore della stampa ) ed il caso di molti altri albergatori.
    Forse non è aduso alle ricerche di informazioni, ma se fossi in lei, proverei ad utilizzare http://www.google.com e ad inserire come parole di ricerca : “ Tripadvisor abuse” e “Tripadvisor fake”e a guardare le prime tre pagine.
    Mi auguro possa leggere l’inglese e si accorgerà che addirittura , gli stessi americani si sono accorti di questo grande bluff!
    Solo per facilitarle l’acquisizione dati (http://uk.answers.yahoo.com/question/index?qid=20090721114804AAd7qig e http://www.frommers.com/blog/?plckController=Blog&plckScript=blogScript&plckElementId=blogdest&plckBlogPage=BlogViewPost&plckPostId=Blog%3A3ec3ac40-db8a-4d10-a884-acf9ccad0879Post%3Aa9f7affe-fb7f-48b2-a9a6-34fb438ab5cf )
    …perché caro il mio Sig. Anto444, una società che pubblica “get the truth and go” e contiene falsità, diffamazioni, manipolazioni sulla pubblicazione delle recensioni non è altro che un grande bluff! E se ne stanno accorgendo anche i viaggiatori….hahahaha!!!

    4) Le propongo una cosa, visto che lei dice che i commenti falsi sono lo 0,0001 % ( e comunque anche se così fosse, non si può parlare e sbandierare che si pubblica la “verità”…concetto cannibalizzato e violentato da Tripadvisor ed Expedia e da chiunque continuai a pensare che la verità è una questione di percentuale !) mentre io che ritengo siano moltissime…c’è chi addirittura azzarda un 40% ( ma questa fonte non posso certificarla ) di tutto ciò che sia pubblicato ( Si legga per curiosità cosa scrive il Sunday Telegraph : http://www.timesonline.co.uk/tol/travel/news/article6583450.ece e questo altro articolo: http://www.traveldailynews.com/pages/show_page/31720-TripAdvisor-defends-reliability-of-reviews e già che c’è legga anche questo: http://www.foodvacation.com/id40.html
    ed anche questo: http://www.consumertraveler.com/today/new-tripadvisor-whistleblower-claims-some-reviews-are-totally-fraudulent/ .)…
    …allora le propongo di girare la domanda direttamente agli interessati Tripadvisor-Expedia: chieda lei i dati che possano certificare la veridicità ed autenticità di ciò che pubblicano!
    Non pensa che sia la cosa migliore da fare?! D’altronde , essendo una società che tiene moltissimo alla sua reputazione, ed avendo la volontà di fugare tutti dubbi che sono sorti e stanno sorgendo su tutto il pianeta, si affretteranno a risponderle!: -)

    5) Ancora non mi ha risposto alla domanda che gentilmente le ripropongo: “Secondo lei, perché non accettano di cancellare una struttura che non è listata in alcuno dei portali che generano reddito per Expedia…eh?

    Sig. Anto444 , ma anche se fosse il mio singolo caso personale ( e non lo è! ), la prepotenza va punita e sradicata, per il rispetto delle regole e delle convivenza sociale…perché oggi sta toccando a me , ma domani potrebbe toccare anche a lei!
    E’ ora di finirla di pensare in maniera egoistica e ragionare più democraticamente e con spirito costruttivo, senza la tipicità di chi guarda a pochi palmi oltre il naso: lasciare che questo cancro cresca indisturbato creerà danni incalcolabili per la libera concorrenza.

    Non si può continuare a girare la testa dall’altra parte perché, per caso o per fortuna, lontani dal ciglio della strada… potrà sempre capitare che fra le ruote di questo mastodonte finiranno ogni tanto i piccoli albergatori o gestori di strutture turistiche che chiederanno aiuto nella indifferenza di tutti…. Ma invito alla prudenza ed allo spirito di gruppo perché il mondo è una come una ruota e gira…

    …a proposito di ruota…caro Sig. OttavioFebb: lei è veramente incomprensibile!
    Ha gettato secchiate di liquidi e materiale organico su Tripadvisor ( se si fosse dimenticato : http://www.bookingblog.com/siamo-puliti-parola-di-tripadvisor/ ) ed ora, dopo che il suo rispettabile hotel ha ricevuto recensioni positive che le permettono di “luccicare”, come primus inter pares, esalta Tripadvisor e guardando al suo orticello, lo consiglia a tutti!
    Lei ha sperimentato sulla sua pelle cosa significa essere diffamati o aver subito la manipolazione dell’immagine della propria struttura, ma al contrario di me, ha poi accettato tripadvisor con le sue lusinghe da sirena tentatrice.
    Ora che lei è contento ed è riuscito a risolvere il suo problema, la invito, per quanto possa esserle confacente, ad interagire in maniera neutrale su questo argomento.

    Per il Sig Duccio:
    Se fossi in grado anche solo di ottenere la cancellazione da Tripadvisor e da Expedia, che stanno succhiando la linfa vitale come dei vampiri assetati, sarebbe già una vittoria degna di nota.

    Il grave problema di tutti gli operatori di settore, che gestiscono e possiedono strutture turistiche, è la lentezza nel capire che Tripadvisor ed Expedia stanno lentamente ed inesorabilmente sottraendo la visibilità alle singole strutture , per convogliarla sul portale di Expedia e siti controllati ( di proprietà di Expedia stessa ) come Venere.com , wordlby.com ed una miriade di siti specchio con grafiche differenti, che riportano ai motori di prenotazione dei soliti noti ( Expedia e co. ).
    Un dubbio DEVE sorgere: e se tutta questa visibilità strappata al mercato servisse per agevolare le prenotazioni a chi è disposto a pagare maggiori percentuali di intermediazione sulle prenotazioni andate a buon fine?!

    Mi auguro che questo spunto sia un elemento di riflessione soprattutto alla luce delle percentuali che, chi lavora con Expedia potrà confermare, essere anche oltre il 30% ( e guarda caso, questa percentuale , difficilmente è accettata dalle strutture piccole, ma più facilmente dalle grosse catene alberghiere che avendo centinaia e centinaia di stanze, sono disposti a pagare di più per avere un canale “sicuro”).

    Insomma SVEGLIATEVI e smettete di pensare egoisticamente all’orticello sotto il balcone, perché se Tripadvisor ed Expedia monopolizzano il mercato, il vostro ruscelletto diventerà presto arso dal sole ed il vostro rigoglioso orticello un pezzo di Sahara!!!!

    I danni all’immagine . concordo con lei sono un potenziale boomerang, ma il lucro cessante ed il danno emergente a seguito di diffamazione non lo sono affatto.

    Per la Sig.ra Dea55: la invito a leggere questo articolo nei primi commenti ed a prendere contatti con il Sig. Enrico Ferretti responsabile del blog Turismoeconsigli.com (info@turismoeconsigli.com e sul sito www. turismoeconsigli.com , potrà trovare anche i numeri di telefono.( se avesse difficoltà mi scriva qui e le do maggiori dettagli.)

    Ci stiamo organizzando perché l’unione fa la forza e partecipare ad una azione in difesa della legalità non è solo una opzione, ma anche un dovere morale, se siete amanti della trasparenza, del lavoro onesto ed amorevole e… delle vostre strutture.

    Cordialità

  60. Michele Aggiato

    @dea55: invece è possibile difendersi, addirittura è possibile andare al “contro-attacco” con una strategia che gioca d’anticipo.
    Difesa: TripAdvisor permette agli albergatori di rispondere all’autore della recensione tramite 1st reply. La cosa migliore è sempre fare riferimento ad altri clienti che invece sono rimasti soddisfatti. Zoover permette di segnalare la recensione alla redazione che procede a togliere il giudizio richiedendo al cliente di fornire prova del soggiorno (a breve sarà anche possibile fare il 1st reply direttamente dal sito come su TripAdvisor)
    Contro-Attacco: Non aspettare che qualcuno recensisca, ossia non lasciare al caso la recensione. E’ stato provato che le recensioni sollecitate tramite l’invio di welcome back e-mail o anche durante il soggiorno del cliente da ottimi risultati. Esempio Hotel San Marco a Cattolica oppure Villaggio del Sole a Ventimiglia. Inoltre, rispondere anche alle recensioni positive. Un semplice GRAZIE può essere molto efficace!

  61. dott_stefano_tiribocchi

    da mia esperienza (lavorato/lavoro 10 hotel a Roma)dico una sola cosa:
    Le recensioni sono vere!
    Tutti quelli che si lamentano di tripadvisor o non sanno lavorare o non sanno di non saper lavorare!
    Mettetevi una mano sulla coscienza!Se un cliente scrive che la colazione non è buona magari si è sbagliato, ma quando diventato 10, bè la vostra colazione va rivista e poi come dico sempre io quando mi narrano la beltà delle strutture che hanno gli albergatori e gestioni e staff fantastici rispondo: “non mi interessa come vi vedete, per me che vendo è importante sapere come il cliente finale vi vede, quindi cosa dicono di voi gli altri”
    S.

  62. ottaviofebb

    caro dott. stefano tiribocchi..sono pienamente d’accorto con te hai centrato il problema…..se si ascoltano i clienti ..cosa è buono e cosa è migliorabile…le nostre strutture sarebbero sempre al massimo della funzionalità..è vero se scrivono 10 persone che la colazione non è buona ..come pensare che tripadvisor ti stà diffamando?…

  63. bucant

    Cari signori conosco TA da poco e vi assicuro era maglio essere informati magari volendo proprio andare lo stesso in quella struttura sapevo gia cosa mi poteva capitare,capisco che il mio commento possa interessare a nessuno,ma non capisco perche certi albergatori temono cosi tanto le recessioni,ma il comportamento di alcuni e proprio questo non tutti sanno e pochi anno la pazienza di scrivere recessioni.Io vorrei tanto che l’Hotel villa Americana a Rodi Garganico mi facesse causa per quello che scrivo su di loro dove posso e per la prossima estate lo scriverò su ponti e cavalcavia aspettanto che mi facciano causa .Come possono giustificare di un vitto immagiabile e di poca qualità da subito segnalato e dopo 3 giorni siamo scappati anche se anno preteso il pagamento per 7 e tante bugie puplicizzate sul loro Hotel chi lavora con coscienza e lealtà non a nulla da temere dalle recessioni.

  64. ottaviofebb

    invece il tuo commento dimostra la validità di TA…mentre stò scrivendo due signori americani sono venuti nel mio hotel grazie ai giudizi di tripadvisor…ed la mia struttura non si trova sul gargano…ma ad anguillara sabazia vicino alla stazione ferroviaria..20 minuti da roma però non in posizione privillegiata..andate a vedere i commenti sul mio hotel hotelmassimino.com…bè che vi devo dire io ci credo a tripadvisor
    caro bucant..fai bene a screditare quel hotel almeno poteva non farsi pagare i restanti giorni…

  65. ottaviofebb

    caro dolce vita so cosa si prova ad essere diffamati …ma sò anche che questo mi ha spinto.a curare perticolarmente i miei clienti e questo lo devo al giudizio di tripadvisor…sò cosa si prova ..sò quanto ti ci rode ..ma so pure che questo è l’unico sistema per far si che l’albergatore si accorga dei clienti perchè a volte si assume un atteggiamento arrogante nei confronti dei clienti..e no ci si accorge delle pecche della nostra struttura ..quindi caro dolce vita io so essere obbiettivo ..e avere cura dei clienti mi ha portato ad essere il primo della mia zona …e questo non me lo ha regalato nessuno…straguadagnato…ok?..io il mio consiglio è invita i tuoi clienti a scrivere giudizi su tripadvisor ..così risolvi tutti i tuoi problemi

  66. AllaDolceVita

    Per il Sig. Aggiato: sono ancora in attesa delle risposte alle lecite domande che riguardano il sito Zoover che gestisce !

    Per la Sig.ra dea55: valuti attentamente qualunque tipo di offerta prima di accettarla, perché i risvolti commerciali possono riservare sorprese…

    Per il Tiribocchi: bentornato ! E’ tanto che non la leggevo.
    Certo che i suoi nervi sembrano abbastanza scoperti, come se le accuse a Tripadvisor l’avessero colpita personalmente!
    Perché scrive che le recensioni sono vere? Lo ha letto il caso Yasawa e tutti gli altri emersi qua e la in questo blog ed in altre fonti?
    Tripadvisor è pieno di recensioni false! Si legga questo articolo del Sunday Telegraph: : http://www.timesonline.co.uk/tol/travel/news/article6583450.ece
    E poi, se ha pazienza di ricercare scoprirà come la verità sta emergendo ( il vero web 2.0 dove la gente ha iniziato a parlare ….non so come mai questo concetto mi sembra già stato affrontato 

    Lo sa quale è l’elemento che rende nervoso lei e probabilmente tutti gli altri operatori professionali che hanno puntato su Tripadvisor per consigliare la chiave di volta della strategia commerciale ai vari gestori ed albergatori?
    … che essere presenti su Tripadvisor, nel momento in cui sta iniziando a circolare la voce, da molte parti confermata, che molte delle recensioni sono false e manipolate dai gestori stessi , non può che arrecare un danno proprio a chi ha la maggior parte di recensioni positive!!!

    A me questa cosa fa proprio venire dal ridere!

    Gli stessi viaggiatori si stanno rendendo conto che il troppo “scintillio” delle strutture non è reale ed anzi falso ed artificioso : http://uk.answers.yahoo.com/question/index?qid=20090721114804AAd7qig

    …e chiaramente questo li fa inc**** non poco!
    D’altronde i poverini erano illusi di “ottenere la verità prima di partire” ( Slogan impossibile di tripadvisor “Get the Truth and go”!) e si stanno rendendo conto che gli albergatori stanno facendo il gioco delle tre carte…senza ancora aver capito che ci sono altri pericoli nel lgere da Tripadvisor perché tutto è falsificabile , anche le recensioni negative!

    E poi una cosa: non è necessario additare di mancanza di professionalità chi si sta difendendo dalla diffamazione, per proteggere il sistema Expedia-Tripadvisor che non risponde nemmeno ai quesiti posti molte volte su questo blog…ergo di mancanza di professionalità e serietà e dall’altra parte!

    Per il Sig Bucant: magari le recensioni fossero scritte come lei paventa!
    Ci sarebbe una chiara identificazione dello scrivente e il responsabile del servizio scadente sarebbe identificato senza alcuna ombra di dubbi.
    Ma per il meccanismo di Tripadvisor questo non accade e tutti coloro che hanno scritto una recensione non sono identificabili, perché nascosti nell’anonimato.
    Concordo con lei : chi dice la verità non deve aver timore di nascondersi e a maggior ragione se a scrivere è un vero viaggiatore gli hotel non possono nascondersi ed opporsi!

    Per OttavioFebb: ci deve essere proprio un grave problema di comunicazione fra noi!
    Io non rispondo alle false recensioni di Tripadvisor sul portale stesso avallando auqesto TEATRINO, non invito i miei ospiti a lasciare commenti su Tripadvisor, non accetto il meschino camuffamento del servizio spacciato per il viaggiatore, che invece è uno specchietto per le allodole per vendere le prenotazioni su Expedia & co e tu mi inviti ad usarlo?!?
    Ti riepilogo due faccia della stessa medaglia Expedia-Tripadvisor:

    1) recensioni false e falsificabili da tutti ( leggiti questo articolo ): http://www.sosalbergatori.com : http://club.quotidianonet.ilsole24ore.com/sosalbergatori/quanto_costa_una_recensione_su_tripadvisor

    2) pericolo per la libera concorrenza ( molto più pesante del primo). Stanno rastrellando la visibilità di tutte le strutture per poi vendere quelle prenotabili direttamente e in tempo reale offerte da Expedia e co ( Venere è Expedia…tanto per citarne uno che a te piace tanto!).

    Cordialità

    Alla Dolce Vita

  67. ottaviofebb

    caro dolce vita dato che io non escludo niente a priori sai cosa faccio?
    non rinnovo expedia…per il 2010..e vediamo cosa succede…secondo i tuoi calcoli dovrebbero danneggiarmi magari scrivendo recensioni false..e diffamare la mia struttura….giusto?..vediamo se la mia struttura rimane prima in classifica di gradimento..secondo gli ospiti..
    …io intanto ti garantisco che tutti dico tutti i giudizi sono scritti da clienti che hanno dormito qui in hotel….
    caro dolce vita vediamo ..voglio darti fiducia ..e vediamo cosa succede

  68. ottaviofebb

    caro dolce vita ho letto l’articolo di come si può falsificare una recensione…o anche di peggio ..bè io non posso credere che un albergatore si mette li a fare queste cose …ma che soddisfazione avrebbe?….bòòò rimango perplesso…certo in questo mondo non ci si può meraviglire di niente però questo è troppo…..bè ti dico se io fossi costretto a fare questo per avere un giudizio positivo..bè cambierei mestiere …non discuto che qualche mela marcia ci sia..ma così mi pare troppo..

  69. Michele Aggiato

    @AllaDolceVita: le ho fornito tutte le risposte, precisazioni incluse nelle mail del 31 agosto e del 3 settembre, la invito a rileggerle. Le ho inoltre spiegato perché non procediamo come da sua richiesta e che la mia risposta in merito è definitiva. Pertanto, visto che preferisce spostare la conversazione sul web, sono lieto di riassumere quanto scritto:
    – il nome della struttura non è un dato sensibile
    – non esiste nessun caso di diffamazione o tentata diffamazione sui siti di Zoover in quanto non ci sono contenuti generati dagli utenti che concernano la vostra struttura
    – in qualsiasi momento avete la facoltà di contestare la pubblicazione di una recensione, rivolgendovi alla nostra Redazione, che come ha visto risponde alle sue e-mail in tempi accettabili e da una sede italiana.
    – le ho presentato due esempi di albergatori in Liguria e Romagna che sfruttando il nostro portale, hanno incrementato gli arrivi dall’Olanda e dalla Germania. Su queste due strutture d’esempio, la recensione fasulla ossia la diffamazione è praticamente impossibile, perché sollecitando i loro ospiti a scrivere, sono gli stessi albergatori a monitorare le recensioni e farci segnalazione tempestiva qualora si presentasse una situazione tale (cosa però che non è successo e parliamo di oltre 40 recensioni multi-lingue a struttura)

    Ricapitolando, Zoover è uno strumento a disposizione degli albergatori. Non ci sono logiche o politiche commerciali prioritarie perché siamo indipendenti.

    Cordiali saluti

    Michele Aggiato
    Amministratore Unico

    Zoover Italia s.r.l

  70. AllaDolceVita

    Per il Sig. Aggiato: le sue risposte parziali non hanno affrontato i problemi più grossi.

    Non ha risposto alle ultime due e-mail.
    E non lo avrebbe fatto visto che sono trascorsi già tre giorni ed avendo scritto:
    “La mia risposta in merito è definitiva. Non risponderò ad altre e-mail riguardanti questo argomento.”, con una arroganza che francamente, mi guarderei dal riservare ad un titolare di struttura che crea il valore aggiunto del suo sito….per fortuna che c’è bookingblog!

    Entriamo nel cuore della questione: come si differenzia il suo sito da Expedia-Tripadvisor?

    Le ripropongo le domande alle quali sto ancora attendendo risposta:

    1) Come fa ad affermare che i dati descrittivi della nostra struttura non sono dati sensibili? ha una sentenza passata in giudicato o una risposta all’interpello fatto al garante della privacy?
    La invito vivamente a leggere o a far leggere dal suo legale che cosa si intendono e definiscono come dati sensibili.( fra cui il nome e l’indirizzo…tanto per citarne due a caso ).

    2) Il problema della diffamazione, per sua fortuna non si è ancora configurato, come invece si è configurato con Tripadvisor, ma il problema principale, rimane un altro: non lavoriamo con alcuno dei portali di prenotazione che appaiono fra le collaborazioni del suo sito ( dai quali ricava un reddito ).

    Quindi onde evitare che il nome della nostra struttura possa

    A) essere diffamato, senza che possiamo attivare la giusta difesa giuridica, nei confronti del responsabile ( visto che il suo sito non mette a disposizione i dati dello scrivente….che le consiglio vivamente di conservare completi e fruibili, perchè al primo caso di diffamazione ne avrà estremo bisogno, se non vorrà farsene carico come azienda editrice ).
    Ma si rende conto della disparità di trattamento che sta erogando sul suo sito: lei mantiene l’anonimità di chi scrive appellandosi al diritto alla privacy del “potenziale” viaggiatore e non rispetta i diritti alla riservatezza dei titolari delle strutture ricettive che lei lista con tanto di denominazione ed indirizzo!?!?!?!?!?!!

    B) o servire da puro specchietto per le allodole, per attirare traffico che poi sia deviato sulle strutture che invece vengono offerte in disponibilità dai siti con i quali il suo portale collabora.
    Questa è concorrenza sleale: le rammento che c’è un garante anche per la libera concorrenza ed il mercato.

    Tanto per ribadirle il concetto: E’ invitato a cancellare tutti i riferimenti diretti ed indiretti facenti capo alla nostra proprietà anche solo nel frangente di queste comunicazioni.

    E poi per diritto di cronaca le ripropongo la domanda alla quale ha risposto, ma che sarebbe opportuno rendere fruibile anche ai lettori di Bookingblog:

    In cosa consiste il controllo sulle recensioni? ( le consiglio di leggere attentamente i link che ho riportato nei precedenti interventi).

    Ultima domanda ( nuova!) : quanto riceve per ogni prenotazione andata a buon fine , generata dai siti di prenotazione che si aprono quando offre la possibilità di prenotare la struttura o strutture ALTERNATIVE?

    In attesa di un suo riscontro pubblico, visto che in privato si è sbrigato a tagliare le comunicazioni, le porgo distinti saluti

    Alla Dolce Vita

  71. Michelangelo

    Io credo che la questione sia molto semplice.

    Prmesso che:

    1. le recensioni in assoluto sono una cosa positiva;
    2. i Social Network non sono un servizio per gli hotel ma per i clienti;
    3. dovrebbe sempre essere possibile rispondere (con prove) a recensioni negative;
    4. dovrebbero esserci maggiori controlli (non sicuri al 100% ovviamente) sul fatto che chi ha scritto, abbia soggiornato.

    Detto questo è chiaro che:

    1. il disclaimer tutela l’editore;
    2. l’unico responsabile del commento è l’utente che lo ha scritto;
    3. su richiesta delle autorità competenti, l’editore fornirà indirizzo IP attraverso il quale l’autorità risalirà all’identità dell’autore.
    4. la denuncia per diffamazione sarà diretta all’autore e non all’editore.

    Ci sono poi alcune sfumature che possono riguardare i doveri dell’editore ed eventualmente (nel caso di TA) ci possono essere degli obblighi a causa del dominio .it, nonostante la sede legale sia furoi dall’Italia. Tutto da verificare ma non so quanto possa scalfire questi portali.

    Tutto il resto, a mio modesto parere, è aria fritta: si lamentano delle recensioni false gli albergatori che, alla fine dei conti, sono i principali autori di falsi (auto positivi o negativi per la concorrenza).

    Si dice che l’anonimato non va bene perchè così non si può sapere se chi scrive il commento ha soggiornato. Ma allora la cosa vale anche al contrario: come si fa ad avere l’assoulta certezza che NON ha soggiornato e che ha scritto un falso? AllaDolceVita: se lei ha inserito una recensione falsa, ha solo dimostrato che è possibile farlo, non che lo sono tutte le altre!

    Sul discorso poi dei guadagni di Expedia, che dire? Credo che sia normale che spingano gli utenti a prenotare tramite intermediari (e vorrei ben vedere, cosa avrebbero comprato TA a fare?), ma credo anche che la questione non sia così complottistica come dice AllaDolceVita.

    Essendo un servizio agli utenti, mi pare ovvio che vengano mostrate alternative valide nelle vicinanze dell’hotel che viene cercato. Tanto più che, se non erro, questa funzione esisteva già prima dell’acquisizione di Expedia. Allora cosa? E’ malafede retroattiva?

    Concludo dicendo: giusto, giustissimo tentare di difendere il proprio nome (nei confronti del mittente però e non dell’ambasciator…); essere bravi a girare lo strumento dalla propria.

    M.

  72. AllaDolceVita

    Per il Sig. Michelangelo: se la questione fosse stata semplice sarebbe già risolta.

    Seguo i suoi punti per dissentire dalla sua conclusione:

    1) Concordo che le recensioni siano un valore, ma quando sono REALI ( recensioni false a chi servono? Mi risponda cortesemente! )
    Non si riferisca a termini assoluti….si cali nella realtà effettuale di ciò di cui stiamo parlando!
    …sono pubblicate una mole enorme di recensioni false: si informi da diverse fonti indipendenti che hanno provato ciò che hanno scritto ( per es. Sunday Telegraph !).

    2) I social network sono reti sociali in cui gli utenti si scambiano opinioni, SENZA SCOPO DI LUCRO e dove l’informazione è libera e non manipolata dal gestore del sito che poi la RIVENDE sotto forma di prenotazioni….le è chiara la sottile differenza?!

    3) Perché inverte l’onere della prova?! Secondo lei, se un ignoto scrive falsità sul mio conto, pubblicandole su una piattaforma abusiva, io devo produrre prove della falsità della recensione?
    E tutto ciò per difendere dalla diffamazione la mia struttura e consentire all’editore di proporre in concomitanza la possibilità di prenotare altre strutture?!
    …lei è proprio forte, sa! :- )

    4) Lei scrive “dovrebbero esserci maggiori controlli (non sicuri al 100% ovviamente) sul fatto che chi ha scritto, abbia soggiornato”.
    Una cosa su cui sono d’accordo, ma se fossi in lei, non porrei questa solo come eventualità, ma come condizione necessaria altrimenti si ricadrebbe nella trappola di Expedia-Tripadvisor.

    Proseguo seguendo la seconda numerazione da lei proposta:

    1) Quello che lei chiama “disclaimer”, nella fattispecie da lei descritta, in italiano si chiama scarico di responsabilità.
    Ora, lo scarico della responsabilità ha un senso quando contemporaneamente NON si pubblica “ottieni la verità e parti”.
    Svincolarsi dalla responsabilità del contenuto di una recensione, ma al contempo avvalorarla come verità NON è possibile!
    Ma la invito ad informarsi meglio da un legale, preparato, di sua fiducia!

    2) rimane la responsabilità dell’utente scrivente , ma solo quando non si presenta il testo come “verità” per orientare una scelta di una struttura turistica….atto che genera tanti soldini che finiscono nelle tasche dell’editore Expedia-Tripadvisor e di tutti i consulenti commerciali che lavorano per loro!

    3) e 4) L’indirizzo IP è aria fritta alla luce di quanto è possibile fare, manipolando gli indicatori di origine di una e-mail ( si legga i commenti precedenti sulle tecniche disponibili in rete ).
    Tra l’altro questo che lei dice ha valenza quando la condizione descritta nel punto 1) e 2) viene rispettata, ma in assenza, l’editore è responsabile ergo la denuncia per diffamazione se la becca dritta – dritta l’editore!

    Quelle che lei chiama , minimizzandole, sfumature, sono grosse evidenze che inchiodano Expedia-Tripadvisor alle loro responsabilità!

    A suo “modesto parere” sta soltanto confermando che questo sistema “gentilmente offerto” da Expedia-Tripadvisor si sta autofagocitando, essendo impossibilitato a garantire la qualità e la veridicità di ciò che pubblica , ma ….nel frattempo sta macinando utili enormi, con un comportamento anticoncorrenziale e danneggiando il libero mercato.

    Vede Sig. Michelangelo la “dimostrazione per assurdo” o “ab contrarium” ha un senso quando l’elemento da dimostrare è inserito in un contesto di pari possibilità, ma così non è per questa fattispecie!
    La recensione falsa è la prova regina che il sistema è fallato: tutto il resto è aria fritta ed aggiungo, con olio esausto! :- )
    E’ l’editore che deve dimostrare che le recensioni sono scritte da viaggiatori che hanno realmente soggiornato, se vuole al contempo fregiarsi di “dire la verità” sulle strutture che lista e pubblica ( abusivamente! ) per poi vendere le prenotazioni turistiche!

    La invito a riproporre la domanda ad Expedia-Tripadvisor, visto che stiamo parlando di loro, non le sembra più corretto? Così, se hanno il coraggio e la responsabilità di rispondere, ognuno potrà fugare i suoi leciti dubbi…

    Guardi che lei affermando : “Credo che sia normale che spingano gli utenti a prenotare tramite intermediari (e vorrei ben vedere, cosa avrebbero comprato TA a fare?),” sta spiazzando proprio Expedia-Tripadvisor che si sono sempre professati come soggetti indipendenti e che Tripadvisor non è assolutamente un sito che offre la possibilità di prenotare le strutture…hahahahahaha!!!!!!!!!!!!

    Per ciò che riguarda la storia di Tripadvisor , nato indipendente e poi acquistato da Expedia e lanciato a livello internazionale, cosa consta all’identificazione della sostanza: è un sito che pubblica senza i permessi dei titolari delle strutture, consente la diffamazione pubblicando contenuti di cui non può certificare veridicità, genuinità e provenienza, ma al contempo spacciandoli per la verità, e tramite i portali di prenotazione, sta diminuendo la libera concorrenza e limitando il libero mercato!

    Perché scrivo cio?….più che risponderle le pongo un’altra domanda che potrebbe usare come chiave di lettura: perché pubblicano anche le strutture che non sono prenotabili tramite Expedia e co?

    Attendo una sua considerazione e ove avesse contenuti sostanziali ed oggettivi radicati nel sistema giuridico italiano , la invito a condividerli con tutti i lettori.

    Cordialità

    Alla Dolce Vita

  73. […] polemica nel Belpaese si è diffusa velocemente. Da evidenziare la probabile Class-action promossa dal Comitas (coordinamento Micro-Piccole-Medie Imprese per la tutela e l’assistenza) e […]

  74. Michele Aggiato

    In merito alla tematica trattata, ecco un post interessante:

    http://it.blog.toprural.com/il-sistema-di-opinioni-nei-portali-turistici-il-caso-toprural/

  75. AllaDolceVita

    Sig. Aggiato perché non risponde alle domande?

    Non parli di altri, ma si riferisca al portale Zoover che gestisce…

    Attendiamo in molti le sue risposte!

    Cordialità

    Alla Dolce Vita

  76. Maurizio Ortu

    Non ho letto tutti i commenti a questo post, ma una domanda mi sorge spontanea?
    E’ vero che la clientela è sempre più esigente (ovviamente quando tutti ci orientiamo su pratiche di servizi gratuiti, ipersconti per periodi “morti”, si perde – almeno per alcune fasce di clientela – la percezione del servizio aumentando invece la percezione del prezzo!), ma ci siamo realmente chiesti se un commento negativo sarebbe stato evitabile nel momento in cui l’ospite era in struttura?
    Non voglio fare il maestrino, e tutti noi sappiamo come l’orientamento all’ospite sia essenziale, dal momento dell’arrivo alla partenza.
    Ma oltre a saperlo, riusciamo a mettere in pratica questo bell’insegnamento? Riusciamo realmente a vendere ospitalità e non un letto, una cena, un trattamento beauty farm?
    Personalmente ho sempre replicato ai commenti negativi inviatomi sui portali, normalmente in via personale (ovvero con e-mail o telefonata diretta alla persona) cercando di capire cosa era realmente accaduto, perchè è vero che se trip advisor o qualsiasi commento negativo su un portale può arrecare danni (relativi, visto l’articolo che parla di come l’esperienza dell’hotel – come qualsiasi esperienza – sia strettamente personale) le critiche dovrebbero aiutare a migliorarci e non a chiuderci a riccio sui classici commenti a caldo del tipo “ma guarda questo”!
    Trovo che anche chi utilizza trip advisor per scegliere la propria vacanza possa rendersi conto come i commenti negativi e positivi spesso si annullino; è vero che una notizia negativa prende molto più piede (come il marketing ci insegna), ma questo avviene molto di più nel caso di amicizie dirette perchè nella rete l’accesso è talmente vasto che si può vedere come su un sito “non schierato” le opinione sono personali e per questo non identiche.
    Per chiudere, facciamo autocritica (scusate la citazione) e chiediamoci anche perchè questi commenti negativi ci sono; va bene arrabbiarsi con chi ci scrive che la cucina fa schifo, ma andiamo a capire PERCHE’ qualcuno l’ha scritto, e se possiamo, contattiamolo e recuperiamolo!
    E’ dura, chiaro, è impegnativo, ovvio, ma in fondo non è il nostro lavoro??

  77. Michelangelo

    Per Mauriziortu

    la penso proprio come lei.

  78. Michelangelo

    Per AllaDolceVita

    “1) Concordo che le recensioni siano un valore, ma quando sono REALI ( recensioni false a chi servono? Mi risponda cortesemente! )”

    Verissimo, le recensioni sono un valore quando sono REALI. A chi servono le false? Lo chieda agli albergatori che le inseriscono, non a TA. Se poi si parla di calarsi nella realtà, bè io ci sono: personalmente affronto il servizio e lo utilizzo a mio vantaggio (utilizzado le recensioni negative come stimolo e critica costruttiva, rispondendo per dimostrare la mia attenzione al cliente, sfruttando le positive per aumentare visibilità e prenotazioni – la prego di non ricominciare con la frasina “sì ma da dove? da Expedia!” – rispondendo con dati reali a recensioni false che vengono pertanto cancellate). Come vede io sono calato nella realtà, lei invece no: lotta contro il principio. Credo che se si calasse nella realtà otterrebbe dei bei benefici per la sua struttura.

    “2) I social network sono reti sociali in cui gli utenti si scambiano opinioni, SENZA SCOPO DI LUCRO e dove l’informazione è libera e non manipolata dal gestore del sito che poi la RIVENDE sotto forma di prenotazioni….le è chiara la sottile differenza?!”

    Deduco dalla sua analisi che anche Facebook non sia un social network, in quanto ricco di ads e ppc CON SCOPO DI LUCRO. Premesso poi che “l’informazione manipolata dal gestore” è una sua opinione (non una verità) questo lo possiamo applicare anche a FB. Ergo FB per lei non è un social network.

    “3) Perché inverte l’onere della prova?! Secondo lei, se un ignoto scrive falsità sul mio conto, pubblicandole su una piattaforma abusiva, io devo produrre prove della falsità della recensione?
    E tutto ciò per difendere dalla diffamazione la mia struttura e consentire all’editore di proporre in concomitanza la possibilità di prenotare altre strutture?!
    …lei è proprio forte, sa! :- )”

    Nessun onere. Se un ignoto scrvie falsità sul suo conto, pubblicandole su una piattaforma NON abusiva (come vede anche in questo caso per supportare le sue tesi pone degli assimoi assoluti frutto solo della sua opinione), lei querelerà l’ignoto, non la piattaforma. A meno che la piattaforma non sia ad esempio un quotidiano con l’onere della verifica. Altro paio di maniche.
    E tutto ciò perchè attraverso un servizio agli utenti, lei ha la fortuna che la sua struttura riceve una visibilità maggiore (sempre che non abbia qualcosa da nascondere)
    …ma secondo lei si dovrebbe chiamare AllaDolveVita Advisor? Così che si parli solo della sua struttura e che se un utente non trova di suo gradimento il suo hotel NON ABBIA NESSUNA altra possibilità di scelta? Mi sa di monopolio… ma lo sa che questa funzione ce l’ha già il sito ufficiale (se ne ha uno)?

    “4) Lei scrive “dovrebbero esserci maggiori controlli (non sicuri al 100% ovviamente) sul fatto che chi ha scritto, abbia soggiornato”.
    Una cosa su cui sono d’accordo, ma se fossi in lei, non porrei questa solo come eventualità, ma come condizione necessaria altrimenti si ricadrebbe nella trappola di Expedia-Tripadvisor.”

    Concordo al 100% sul fatto che dovrebbe essere condizione necessaria. Non c’enrta niente poi la trappola Expedia-Tripadvisor perchè le recensioni false sono degli albergatori e non incidono su concetto complotto.

    Passiamo alla seconda parte:

    “1) Quello che lei chiama “disclaimer”, nella fattispecie da lei descritta, in italiano si chiama scarico di responsabilità.
    Ora, lo scarico della responsabilità ha un senso quando contemporaneamente NON si pubblica “ottieni la verità e parti”.
    Svincolarsi dalla responsabilità del contenuto di una recensione, ma al contempo avvalorarla come verità NON è possibile!
    Ma la invito ad informarsi meglio da un legale, preparato, di sua fiducia!”

    Se davvero basta un claim (che peraltro nel portale italiano non c’è più da tempo) per far sì che una legge mi ponga degli obblighi o meno… allora ha ragione lei.

    “2) rimane la responsabilità dell’utente scrivente , ma solo quando non si presenta il testo come “verità” per orientare una scelta di una struttura turistica….atto che genera tanti soldini che finiscono nelle tasche dell’editore Expedia-Tripadvisor e di tutti i consulenti commerciali che lavorano per loro!”

    Come sopra. Se a livello legale conta il sottotitolo di un logo e non lo scarico di responsabilità, ha ragione lei. Mi sembra proprio solo un prestesto, un appiglio.

    “3) e 4) L’indirizzo IP è aria fritta alla luce di quanto è possibile fare, manipolando gli indicatori di origine di una e-mail ( si legga i commenti precedenti sulle tecniche disponibili in rete ).
    Tra l’altro questo che lei dice ha valenza quando la condizione descritta nel punto 1) e 2) viene rispettata, ma in assenza, l’editore è responsabile ergo la denuncia per diffamazione se la becca dritta – dritta l’editore!”

    In realtà, essendo gli albergatori ad inserire recensioni false, non credo vengano manipolati gli indicatori di origine, piuttosto penso che vengano utilizzati coputer con connessioni diverse e pertanto sia molto più complicato risalire a loro, ma se parliamo di azioni REALI degli organi competenti, si scomoderanno un minimo ad indagare presumo.

    In conclusione se parto dall’assioma (pertanto non comprovato) che è un complotto di Expedia, lei ha sempe e solo ragione. Se mi baso sull’esperienza personale e di colleghi, no. Ribadisco il concetto che non credo sia tutto limpido, rose e fiori ma anche che, calato nella realtà, lo strumento del demonio lo utilizzo a mio vantaggio.

    Infine (che fa? incalza il Sig. Aggiato perchè non risponde e lei risponde con un’altra domanda? eheh come aveva detto? ah sì: lei è proprio forte sa?!) Partendo dalla realtà empirica ci sono molte strutture non presenti su Expedia & Co. che sono nei primi posti su TA e che ne beneficiano assai in termini di prenotazioni dirette. Spiegazione: forse non è un complotto? Io la penso così, ma sono sicuro che non mancherà di illuminarmi con una sua interessante tesi stile guerra fredda.

    Saluti,
    M.

  79. bucant

    Per Michelangelo .Lei scrive delle cose giustissime ma l’arroganza di certi dimostratosi con i clienti persiste e se non celai difficilmente potrai apprenderla dal canto mio non cerco rimborsi o quant’altro ma almeno le scuse puplicamente con la promessa di aver provveduto. Antonio Buccelli

  80. AllaDolceVita

    Per il Sig. Michelangelo,

    1) se lei sfrutta Tripadvisor a suo vantaggio evidentemente accetta che si possano affermare falsità e manipolare la realtà (e ciò che scrivo è comprovato da più fonti, che ho già citato ): una sua personale scelta!

    2) FB vende pubblicità di ogni genere ( non vende solamente pubblicità di agenzie matrimoniali o siti di incontro ), Tripadvisor vende informazione turistica che orienta le prenotazioni turistiche.

    3) Non mi attrae la visibilità di chi mi obbliga!
    Chiamarla piattaforma abusiva è relato al fatto che non hanno chiesto permessi alla pubblicazione dei dati sensibili.
    Non hanno mai risposto alle lecite domande di dimostrare che hanno il diritto di pubblicare i dati descrittivi della mia struttura e citare l’eventuale fonte interpretativa ( le prime mail di richiesta risalgono alla fine del 2004!) . Secondo lei perché non mi hanno mai risposto…visto che sembra avere una risposta sua personale, per tutto?

    4) La falsità delle recensioni è un lato della medaglia e quando pubblicano “TripAdvisor, the world’s largest travel community, with more than 20 million reviews and opinions from REAL travelers on hotels, attractions, restaurants and destinations around the world.” Secondo lei affermano il vero?

    Seconda numerazione:

    1) A parte la forma giuridica, che ha un valore : secondo lei se si scrivesse recensioni qualsiasi, postate da chiunque senza certificazione sulle stesse, Triapadvisor avrebbe lo stesso successo?
    Professarsi come “bocca della verità” quando ciò che esce sono voci di altri ignoti e non identificabili , non è credibile.

    2) Guardi che un sottotitolo, come lo definisce lei, è il biglietto di presentazione che crea una reputazione…Quindi se si millanta ciò di cui non si ha la sostanza, si crea una illusione , ergo una situazione non chiara veritiera ed affidabile….ergo danni!

    3) e 4) l’ho invitata a leggere attentamente i link citati, ma mi sembra che non lo abbia fatto!

    Incalzo il Sig. Aggiato per capire, ove mi fosse sfuggito, quale sia la differenza fra Zoover e Tripadvisor.: ma se nel frattempo volesse dire la sua , ben venga.

    Io non parlo di complotti, ma faccio considerazioni sulla struttura funzionale di Tripadvisor collegato ad Expedia e co.: offrire recensioni ( non vere! Se lo fossero, inviti anche lei Tripadvisor a dimostrarlo! ) per orientare la prenotazione del lettore, non è una favoletta o una ipotesi, mi sembra!
    Cordialità

    Alla Dolce Vita

  81. AllaDolceVita

    Per il Sig. Aggiato, amministratore di Zoover:

    Stiamo ancora attandendo le risposte ai quesiti fatti: è cortesemente invitato a rispondere, grazie

    Alla Dolce Vita

  82. mybestplanet.com

    Salve a tutti,
    avete mai pensato invece di concentrare la vostra attenzione su portali dedicati alle zone in cui la vostra struttura ricettiva è ubicata?
    La glocalità è il futuro del booking online. Mi permetto di dirvi questo non perchè me ne sto occupando direttamente, ma perchè credo che il valore aggiunto sia quello di poter dare al turista online la possibilità di avere informazioni che ne expedia ne priceline ne chiunque altro grosso venditore portrà mai dare. In questa maniera il turista sarà più invogliato a prenotare e più facilmente fidelizzabile.
    Altro fattore importante è che una giusta commissione deve stare intorno al 12%, le recensioni devono essere verificate con l’albergatore, ci deve essere la possibilità di caricare un video della struttura per chi lo voglia. Se poi il controllo delle carte di credito lo debba fare o uno o l’altro se ne può discutere.

    Grazie

    Mario Conca

  83. crt

    Premetto che la mia attivita’ ha 9,5 su trip advisor per cui cio’ che dico e’ solo per principio e non rivalsa . Ritengo che La risposta di Trip Advisor e’ un offesa agli imprenditori del settore , pensano di trattare con dei ragazzini probabilmente , certo LORO sono grandi ma e’ un castello di sabbia perche’ quando dicono : ” TripAdvisor permette loro la massima trasparenza e circolazione delle informazioni e offre una nuova opportunità di business.” questo non e’ vero perche’ non esiste assolutamente trasparenza in quanto nessuno sa chi scrive e nessuno e’ responsabile di cio’ che scrive , all’albergatore non resta che prendere sassate da sconosciuti mossi anche solo da cattive intenzioni e questo e’ sostenibile perche’se provate a comunicare a Loro che la recensione e’ falsa a meta’ dell’operazione esce questa indicazione : ” Attenzione! TripAdvisor è un forum aperto e le recensioni non sono verificate. Pertanto non possiamo accettare alcun tipo di documento a validare la loro veridicità. Vuoi continuare?

    Quindi ammettono che LE RECENSIONI NON SONO VERIFICATE !! Provate per credere , quindi il castello di sabbia cade proprio sulla tanto propagandata trasparenza …. non controllano nulla ( se lo fanno come lo fanno ? infatti non vogliono documenti perche’ c’e’ la privacy !) . Che le informazioni circolino e’ OK ma se i recensori sono anonimi non va bene : o loro controllano e garantiscono la veridicita’ , oppure non controllano , perche’ in realta’ non possono , ma tolgono l’anonimato in modo che i responsabili rispondano di alcune vere e proprie diffamazioni che ho letto riguardo certi poveri alberghi che secondo me sono molto presi di mira chissa’ ,per concorrenza o forse anche a scopo speculativo . Questo dispiace perche’ farsi belli sulla pelle degli altri non e’ giusto per non dire di peggio. Da inoltre una pessima immagine di internet , sembra che chiunque possa dire di ogni a chiunque senza essere assolutamente punito , e’ il caos totale .

  84. Degrillis

    Salve,
    ho preso l’iniziativa di scrivere un post sul forum di TripAdvisor.com dal titolo “The client is not always right!”(“Il cliente non ha sempre ragione!”)
    Questo è il link: http://www.tripadvisor.com/ShowTopic-g187791-i22-k3166454-The_client_is_not_always_right-Rome_Lazio.html
    (l’ho postato sul forum di Roma perchè è il più visitato, ma anche voi potreste creare un post simile sul forum di Firenze, Venezia, Napoli, ecc).

    Registratevi con uno pseudonimo e partecipate scrivendo tutto ciò che avete da dire contro i comportamenti scorretti dei clienti.

    E’ ora di sensibilizzare anche i clienti e far capire che anche loro possono essere presi di mira.
    Bisognerebbe creare un sito avversario di TripAdvisor.com. Mi verrebbe da dire: GuestAdvisor.com.
    Un sito dove a scrivere le recensioni sono gli hotel.

    Scherzi a parte, sfruttiamo il forum stesso di Trip. per dare voce alla nostra categoria.
    Chiaramente cerchiamo di creare una discussione costruttiva e di non scrivere cose che potrebbero essere cancellate dagli admin.

    Degrillis

  85. AllaDolceVita

    Buonasera a tutte e tutti,

    a circa un mese e mezzo di distanza dall’ultimo mio post, in cui ho invitato l’amministratore di Zoover a spiegarci in cosa si differenzia il portale che amministra, da Tripadvisor, dopo una “sparizione” temporanea del suo conto, riappare, in altre discussioni, ma non risponde alle domande postegli l’8 di Settembre in questa discussione.

    Visto che continua la sua opera di evangelizzazione del portale Zoover, avendo “rigenerato” la sua presenza su booking blog, lo invito nuovamente ad esprimersi in merito.

    Per il Sig. Conca: qualsiasi portale turistico che offre informazione con valore aggiunto, merita il premio del mercato e se saprà essere forte dove Expedia è debole, avere ottime possibilità di svilupparsi e divenire un punto di riferimento … questo si che fidelizzerebbe l’internauta!

    Per il Sig. CRT: Tripadvisor è oramai un colabrodo che presenta pericolosità non solo per gli alberghi diffamati, ma addirittura per quelli migliormente recensiti.

    Sta girando, oramai da svariati mesi, la notizia che ciò che è pubblicato su Tripadvisor è manipolato, falso e non corrispondente alla realtà facendo di tutta un’erba un fascio e colpendo anche quelle attività che lavorano onestamente e professionalmente.

    E questa notizia è in varie lingue e pubblicata su varie fonti indipendenti.

    Conseguenza: sarà proprio il potenziale viaggiatore che scremerà anche e soprattutto quelle strutture che hanno le migliori recensioni perché potenzialmente false ed autoreferenziali perché generate dal gestore stesso.

    Concordo con lei è il caos, ma … in questo marasma di informazione deformata, abusata, mistificata e violentata , sarà proprio l’internauta , seppur disorientato, portato a comparare più fonti con l’unico vantaggio più democratico, di riportare l’ago della bilancia un po’ più al centro e detronizzando Expedia e Tripadvisor dalla posizione di riferimento.

    Degrillis…se non riflettessi concedendo la buona fede alle sue parole, penserei che lei è un fan di Tripadvisor!

    Se si volesse veramente ed effettivamente smontare questa farsa di Expedia – Tripadvisor, l’ultima cosa da fare è continuare a dare importanze, generare contenuti autentici e interagire sui loro portali.

    La unica vera parola d’ordine è IGNORARLI in attesa che le azioni legali compiano il loro corso.

    Cordialità

    Alla Dolce Vita

  86. ottaviofebb

    faccio qyesta domada alla dolce vita
    quali sono secondo te i siti dove si scrivono recensioni vere? perchè se tripadvisor non è credibile booking non è credibile expedia non è credibile …insomma mi dici quale è credibile?..e quale è più visitato dai clienti? grazie
    ottavio

  87. PianoFan…

    Megacool Blog indeed!… if anyone else has anything it would be much appreciated. Great website Enjoy!…

  88. GIANLUCA1

    @OTTAVIOFEBB
    Credo di poter dire che se su Tripadvisor si possono mettere giudizi molto parziali!!!!! su expedia, booking ed altri solo se hai prenotato una camera dopo la partenza ti verrà inviata un’email su cui potrai metetre il giudizio.
    Ti conviene (tu albergatore) fare una preno nel tuo stesso hotel per poi metterti un giudizio? …..è da sciocchi e alla lunga si vede che sono commenti parziali e non veritieri.
    Saluti.

  89. dott_stefano_tiribocchi

    sarà da sciocchi?

    dipende dalla situazione della struttura, se si ha una struttura di qualità e capita il cliente “particolare” che lascia un bel due la media si fa benedire, essendo per sua natura sensibile ai valori estremi, al che lasciarci un bel 10 non fa male, è un discorso di media, non di contenuto di giudizio e se la struttura non è buona davvero è inutile postarsi i commenti farlocchi.
    S.

  90. GIANLUCA1

    @dott. stefano

    è da sciocchi!!!!

    Ripeto alla lunga i commenti farlocchi ti ritorneranno come un boomerang.
    Ciao
    g.

  91. G.Lunardi

    Credo che non siano cose da fare il postare messaggi relativi al proprio sito per migliorare il giudizio del tuo stesso hotel.
    Questo è un mio parere.

    Non discuto che nel marketing e nella pubblicità e mettiamoci anche nella vendita tutte le armi siano buone per raccogliere clienti e quindi vendite, ma attenzione a certe cose come onestà, integrità, sia personale che aziendale.

    Il passaparola stà in piedi sulle piccole ma soprattutto sulle grandi aziende per via di queste due parole; “Onestà e integrità”.

    Questo è il mio pensioero.
    Giuseppe Lunardi

  92. ottaviofebb

    io non ci capisco più nulla,insomma sembra che tutto il mondo c’è l’ha con gli albergatori…sentite io non difendo tripadvisor..ma come in tutte le cose ci può essere qualcuno che si scrive i giudizi da solo ma questo non non vuol dire che tutti scrivomo falso..io la penso in questa maniera se un cliente scrive positivamente il suo giudizio sul mio hotel io sono soddisfatto ,poi non esiste soltanto tripadvisor ormai in tutti i portali è possibile scrivere giudizi..sapete che vi dico ognuno è libero di fare quello che vuole ma criticare sempre e comunque tripadvisor ,è comportarsi come le caste che non vogliono mai cambiare niente in politica…io ho imparato nella mia vita che tanto tutti i nodi vengono al pettine …quindi….se un hotel lavora male può mettere tuitti i giudizi positivi che vuole tanto prima o poi chiude

  93. GIANLUCA1

    @G.Lunardi

    oltre ad integrità e Onestà direi anche trasparenza.

    @ottaviofebb

    anche io sostengo che i nodi vengono al pettine e quindi ben vengano i giudizi e che siano buoni o no meglio che li mettano i clienti.

    Saluti

  94. g.mincica

    @giuseppe
    sono perfettamente in linea con il tuo pensiero. La cosa triste che le recensioni realmente scritte dai clienti non vengono pubblicate e quelle false si.Molti clienti a cui chiediamo la recensione che per correttezza ci girano la mail della loro reale recensione, si meravigliano che non venga pubblicata. Ci si lamente sempre e solo di quelle false ma diquelle vere non pubblicate, lascio agli amici del blog sicuramente più informati di me su questo punto.
    Saluti

  95. ottaviofebb

    a gianluca
    poi secondo me il mercato si regola da solo con i clienti
    voglio dire se un hotel ha dei giudizi positivi ed il cliente che arriva non riscontra ciò…prende e scrive che l’hotel non è come descritto
    quindi ma di che parliamo ..
    gianluca io credo che se si ama questo lavoro nessuno si scriverebbe i giudizi da solo …e poi quanti ne puoi scrivere ? uno ,due.tre? e poi ?
    se il tuo hotel non è curatro come dovrebbe o se iu tuoi clienti non li curi ecco che ti scrivono male..sentite io dico che sicuramente c’è qualche pazzo cliente che scriverebbe male anche della madre ..ma con questo che tutti vogliono diffamare..ce ne passa…sai quale è la verità?
    chetutti gli albergatori erano abituati a fare quello che gli pareva tanto nessuno veniva a saperlo ,adesso finalmente i clienti possono esprimere un giudizio e permettere che lo leggano tutti…poi tranquilli che la gente è talmente intelligente da capire se quel giudizio è negativo perchè scritto da un cretino o positivo se scritto dal fratello del propietario dell’hotel
    ciao ..poi sapete che vi dico che mi sono stufato di queste discussioni inutili ,tanto non ci si può far niente ormai il mondo scrive su tripadvisor trivago.booking expedia venere..questo è…

  96. GIANLUCA1

    @ottaviofebb

    stiamo dicendo le stesse cose…quindi condivido
    Sarebbe bello parlare di come far arrivare i clienti in albergo e poi di come farli ritornare.
    Ciao
    G.

  97. ottaviofebb

    caro gianluca bella domanda…io non so dove hai tu l’hotel ma io lavoro più che altro con il mondo del lavoro ingegneri operai rappresentanti e poi anche turisti quindi il mio è un circuito dove chi passa da queste parti per lavoro se non è stato bene non viene più..io lo verifico con questo se il cliente è stato bene …certo il turista che è venuto un anno non credo che poi il prossimo ritorni ma può sicuramente mandare o consigliare l’hotel ai suoi conoscenti oppure leggere i giudizi si tripadvisor …
    tu dove hai la tua struttura

  98. dott_stefano_tiribocchi

    mi quoto da solo:

    dipende dalla situazione della struttura, se si ha una struttura di qualità e capita il cliente “particolare” che lascia un bel due la media si fa benedire, essendo per sua natura sensibile ai valori estremi, al che lasciarci un bel 10 non fa male, E’ UN DISCORSO DI MEDIA, non di contenuto di giudizio e se la struttura non è buona davvero è inutile postarsi i commenti farlocchi.

    S.

  99. ottaviofebb

    se uno lascia un bel due deve essere successo qualcosa di grave..e poi se succedesse l’abergatore è ancora più incentivato per far si che la media ritorni alta

  100. GIANLUCA1

    Egregio Ottavio,
    opero a Napoli e precisamente a piazza Garibaldi……..non è facile credimi.
    Saluti.
    G.

  101. ottaviofebb

    ciao gianluca
    ti credo ..sento gianluca io noto in questo blog che tutti hanno paura di dire i nomi degli hotel dove sono direttori o prprietari invece secondo me dovremmo collaborare darci informazioni e sapere i nomi degli hotel anche perchè anche noi andiamo in vacanza ed avere punti di riferimento non sarebbe male poi se qualche cliente straniero vuole andare a napoli milano firenze uno può dargli indicazioni..non ti pare una cosa giusta?
    questo lo dico a tutti …apritevi cosa è questo mistero?

  102. g.mincica

    @a tutti!
    io opero a giardini naxos, hotel Sporting Baia e non mi nascondo assolutamente. Sono orgoglioso del lavoro fatto in un solo anno della mia direzione. Ad inizio mandato l’hotel si trovava davvero in basso e direi anche meritatamente visto le condizioni della struttura.
    Mi sono ripromesso di riportarlo su attraverso buon servizio e soprattutto tariffa accattivamente che facesse dimenticare o non pensare all’arredo vecchio, alla mattonella rotta, etc,etc.
    Sono a buon punto e devo tutto questo al grande Dott. Franco Grasso che ringrazio tutte le volte che posso.
    E’ vero le recensioni false si scoprono da sole nel tempo ma anche quelle vere non rispecchiano sempre la verità.
    L’hotel è al centro di Giardini Naxos sul lungomare ed è normale non avere parcheggio per i clienti infatti non viene pubblicizzato, quello di propietà è limitato a 10 posti.
    E’ veramente brutto leggere recensioni del tipo: l’hotel non offre parcheggio; ho dovuto pagare il parcheggio dando questo come colpa dell’hotel.

  103. GIANLUCA1

    @ g.mincica
    A te l’ho detto quando ci siamo visti a Sorrento al WHR….per gli altri io opero al Best Western Hotel Plaza (border line Stazione e Centro Storico) a Napoli.

    Saluti.
    G.

  104. ottaviofebb

    a.g.mincica sono contento che finalmente qualcuno esce allo scoperto
    io non volevo certo offendere la tua sensibilità io dico soltanto che approfittiamo di questo blog per conoscerci e magari collaborare fra noi

    per quanto riguarda che non hai il parcheggio non credo sia così grave se uno lo scrive sicuramente chi leggerà saprà che non hai il parcheggio
    ma daltronde non tutti hanno il parcheggio..poi il cliente si regola..
    comunque bravo se hai portato l’hotel ad un rendimento accettabile

    per la cronaca il mio hotel è ad anguillara sabazia..sul lago di bracciano via anguillarese n 92

  105. GIANLUCA1

    @ottaviofebb

    ti verrò a trovare sicuramente

    ….mi auguro che adotterai la politica complimentary…
    Gianluca

  106. g.mincica

    naturalmente che non adotterò politica complimentary.
    La mia politica revenue è estremamente in contrasto con la politica complimentary.
    Battute a parte volentier aspetto tutti e sicuramente la tariffa la concorderemo insieme.
    Gianluca Mincica

  107. ottaviofebb

    fatemi capire io sono un burino di roma cosa è la politica complimentary?
    ecco vedete così và meglio c’è più familiarità fra noi se ognuno di noi si fa conoscere senza aver problemi …il mio hotel è meglio dell’altro..
    o io ho 4 stelle e tu nei tre ..come i bambini .. possiamo avere soltanto vantaggi oltre che conoscerci ed avere rapporti di lavoro ci possiamo tranquillamente confrontarci….

    a g.mincica
    complimenti gestisci un bel hotel in un posto bellissimo
    poi se non hai il parcheggio..non è c’erto colpa del tuo hotel

  108. ottaviofebb

    a gianluca
    se mi vieni a trovare ne sarò felice
    se verrò a napoli te lo farò sapere
    sai cosa mi è venuto in mente ?perchè non ci associamo 20 hotel in tutta italia e chiunque voglia andare in qualsiasi regione ha un hotel di riferimento?
    pensateci

  109. ottaviofebb

    complimenti
    a gianluca complimenti anche a te gianluca bell’hotel

  110. GIANLUCA1

    @ottaviofebb

    complimentary? Soggiornare in alberghi a scrocco!!!??

    E’ molto interessante la tua proposta di associazione……magari se proprio non si può dare la camera complimentary si può fare la tariffa del break even.
    Saluti Gianluca1

  111. ottaviofebb

    agianluca
    avevo intuito unacosa del genere ..ma credo che sia meglio uno tariffa particolare ….è più corretto..
    senti io ho un contratto con una società americana che porta turisti in europa ..molto buona se dovessero decidere di andare a napoli gli darò il tuo hotel ..hai anche il ristorante?
    fammi sapere

  112. ottaviofebb

    a mincica

    la cosa vale anche per taormina se hai anche il ristorante posso consigliarlo a questi miei clienti americani
    ho una società americana che porta turisti in italia e se decidessero di venire a taormina gli proporrò il tuo hotel
    ciao

    vedi questa è collaborazione

  113. GIANLUCA1

    @ottaviofebb

    Tariffa particolare potrebbe essere anche la B.A.R (Best available Rate)….e che non sia + alta delle tariffe che metti sui siti…..
    (Abbiamo il ristorante)
    Saluti.
    G1

  114. ottaviofebb

    scusami ma che ti faccio pagare più di un cliente ? prezzo particolare per me si intende molto meno di un cliente
    se hai il ristorante io lo proporrò al responsabile dei gruppi ti farò contattare
    ciao

  115. AllaDolceVita

    Per GAIANLUCA1: mi permetto di correggerla, perché NON è da SCIOCCHI scriversi recensioni false ed autoreferenziali, ma è da DISONESTI.

    E questo avviene perché Expedia-Tripadvisor lo consente!

    Richiamo l’attenzione su un elemento fondamentale: le recensioni ( in quanto tali ), hanno lo scopo di far conoscere “una verità” sull’alloggio.
    Ma queste, hanno un valore se sono:
    1) Autentiche
    2) Reali
    3) e per quanto possibile, Imparziali.

    Expedia-Tripadvisor consentendo l’anonimità ( oltre a calpestare tanti altri diritti ), rende il sistema totalmente inaffidabile per chi lo consulta, e disonestamente lucrativo a danno della libera concorrenza e della trasparenza del mercato…non ci scordiamo che questo teatrino delle recensioni serve per vendere le camere!!! …e a quali costi!!!

    Non si dimentichi, che questo modo illegale ed illecito di agire è stato addirittura confermato dall’Ufficio stampa di Tipadvisor : la Competence Comunication di Milano!

    Per Ottaviofebb: io rifletterei un po’ prima di scrivere che “..sapete che vi dico ognuno è libero di fare quello che vuole “, perché la libertà ha un valore quando rispetta le regole della convivenza e questo Expedia-Tripadvisor non lo sta facendo!

    Lei continua scrivendo che “…poi tranquilli che la gente è talmente intelligente da capire se quel giudizio è negativo perchè scritto da un cretino o positivo se scritto dal fratello del proprietario dell’hotel”

    …..MA VERAMENTE?!?!

    E ci spieghi un pò…come farebbe , a suo dire, il pubblico che legge, a distinguere ciò?

    …e la prego vivamente, come prego ed invito tutti gli altri sostenitori di Expedia-Tripadvisor a rispondere a questa domanda!

    Per Tiribocchi: il suo autoquotarsi è da applauso! Continua a farfugliare di media….
    Ma media di cosa?!…di recensioni fra vere, false, parziali, non autentiche, autoreferenziali, manipolate e strumentalizzate per dare una immagine che non rispecchia la realtà?

    Sia chiaro: chi avalla, giustifica ed appoggia Tripadvisor, sta contribuendo ad un comportamento abusivo, illecito, scorretto e limitante la libera concorrenza.

    Ultimo spunto di riflessione: ma non vi sembra strano che dopo quasi due anni ( o giù di li ) , nessuno di Expedia-Tripadvisor, abbia UFFICIALMENTE preso la parola su questo blog, per offrire far valere le proprie ragioni?!

    …eppure questo blog è indicizzato molto bene e l’ufficio Stampa è a conoscenza di ciò che si scrive qui!….riflettete!

    Cordialità

    Alla Dolce Vita

  116. dott_stefano_tiribocchi

    @alladolcevita
    “Ma media di cosa?!…di recensioni fra vere, false, parziali, non autentiche, autoreferenziali, manipolate e strumentalizzate per dare una immagine che non rispecchia la realtà?”

    media di TUTTE le recensioni, media che si traduce in un numero, numero che si traduce in FATTURATO.
    Ho sempre pensato occhio per occhio, lo strumento è quello che è con le sue verità aree oscure, lacune e vantaggi, poi sta a noi oscillare tra etica e fatturato. Se poi vogliamo parlare di mistificazione della realtà, basta prendere un giornale qualsiasi e veder come l’agenda setting quotidiana ci prende per il c—-o. Tripadvisor è BUSINESS e tutto quello che porta business è LAVORO, io faccio il consulente e porto SOLDI, a me tripadvisor nel complesso piace, mi funziona, e anche se non mi piacesse c’è poco da fare, ci siamo dentro tutti, volenti o no, qualsiasi struttura listata dentro, è in prima pagina di google presente, linkata, recensita, ancora che ci raccontiamo storie?
    S.

  117. AllaDolceVita

    Per Tiribocchi:
    che il sistema generi fatturato non c’è dubbio, ma è il come e alle spalle di chi, che le sfugge!

    Expedia-Tripadvisor sta macinando utili in maniera NON corretta, lecita, trasparente e in libera concorrenza.

    Agire per limitare la libera concorrenza è VIETATO per legge: ha mai sentito parlare di ANTITRUST?

    Fare soldi è l’obiettivo di tutte le attività a scopo di lucro, ma farlo lecitamente e correttamente non è da tutti…

    Lei mi scrive di “oscillare fra etica e fatturato”, è proprio solamente la possibilità di agire non eticamente che io non accetto, e per la quale chiedo che la struttura che gestisco sia cancellata da questo teatrino artatamente congeniato da vigliacchi ed invisibili operatori che si guardano bene dal venire allo scoperto ( giuridicamente parlando!).

    Expedia tramite Tripadvisor sta perpetuando un ABUSO: lei scrive “ci siamo dentro tutti, volenti o no,”…ma stiamo ai limiti della dittatura con le liste di proscrizione!?!

    E chi lo ha detto, scritto e statuito che DEVO essere LISTATO?!

    Per quale fine, poi? Essere oggetto di recensioni che vengono raccolte con l’anonimità che amplifica solo la parzialità del contenuto e che possono essere manipolate per falsare l’immagine commerciale …ma siamo seri!!!

    Tutto questo serve a Expedia come ulteriore canale di profitto, sai quanto gliene frega di dare un servizio utile e credibile al potenziale viaggiatore!

    Che Tripadvisor la aiuti ad erogare la sua consulenza per il quale è pagato lo sta affermando, senza aver mai messo in dubbio che questo strumento sia lecito e corretto…mhbè Tiribocchi, se ne faccia una ragione, sta utilizzando uno strumento ABUSIVO, ILLEGALE E LIMITANTE LA LIBERA CONCORRENZA a danno di chi lavora onestamente!

    Una curiosità: ma alle strutture di cui lei gestisce l’ufficio prenotazioni, all’atto della stipula del contratto a pagamento su Tripadvisor, hanno rilasciato una REGOLARE FATTURA?

    Cordialmente

    Alla Dolce Vita

  118. ottaviofebb

    alladolcevita

    ti rispondo che un cliente legge i giudizi su tripadvisor bene tutti positivi quindi si lascia condizionare …e poi che fà continua a scrivere giudizi positivi? anche se è stato male? ma per favore quanta gente puoi fregare ? carodolce vita ecco come smascheri i DISONESTI
    IL PASSA PAROLA …e poi ti ripeto se io dovesi leggere dei giudizi su un hotel che vorrei visitare e poi scopro che la desrizione fatta non corrisponde alla verità prendo e scrivo che è un brutto hotel..TI BASTA COME SPIEGAZIONE SUL FATTO CHE COSì SCOPRI SE LE RECENSIIONI SONO SCRIOTTE DAL FRATELLO DELL’ALBERGATORE ..OPPURE PENSI CHE TRIPADVISOR NON LO PUBLICA?

  119. ottaviofebb

    alladolcevita

    insomma cosa suggerisci per far fronte a questa ingiustizia ? secondo il tuo modo di pensare?

    io sono convinto che tutti i nodi vengono al pettine se l’hotel è gestito bene avrai giudizi positivi se no ..negativi…o vogliamo tornare indietro quando nessuno sapeva niente di nessuno hotel?
    nessuno scriveva o dava giudizi ..quella si era una situazione scorretta

    ma poi tu pensi che una persona guardi soltanto tripadvisor? non guarda anche booking.com.. venere ..initalia…trivago e qualsiasi sito dove sono recensioni? ma siamo seri…
    io non ci vedo niente di oscuro su tripadvisor…certo può essere migliorato come tutte le cose ..ed è normale che poi o loro o expedia o chi per loro ha un ritorno economico…mica sono benefattori..
    ciao

  120. AllaDolceVita

    Caro OttavioFebb,

    …perdonami , ma non l’ho mica capito come fai a distinguere, nelle recensioni già pubblicate da Tripadvisor ( su una struttura qualsiasi) , quelle false positive da quelle false negative …e come fai a identificare quelle imparziali scritte da un anonimo, rispetto a quelle imparziali scritte da un utente che almeno ha il coraggio e la coerenza ( e nel caso sia falsa , la furbizia ) di rendere noto il suo nome?

    …e sottolineo IMPARZIALI!

    Certo se si trattasse di una catapecchia , pubblicizzata come un 5 stelle , allora non si tratterebbe solo di mistificare l’immagine su Tripadvisor, ma di una vera e propria truffa ai danni del potenziale ospite.

    Qui si sta disquisendo sulla possibilità di mistificare e cambiare un presunto valore scaturente da ipotetiche recensioni di veri ( anche questi ipotetici) viaggiatori, allo scopo di vendere camere! ( Non scordarlo…MAI!)

    Non focalizzarti sull’esempio estremo di stamberga, ma su una struttura che sta nella media e lavora potendo incorrere anche nel cliente più SPINOSO….vedersi diffamare a torto, o a ragione è un danno che Tripadvisor ti consente di ELIMINARE accettando recensioni da CHIUNQUE…anche dal famoso “fratello/cugino/parente/consociato” del proprietario, perché non viene effettuato alcun controllo incrociato fra prenotazione e recensione!

    Tutto qui!

    Quindi la domanda che ti ripropongo è la medesima: come fai ad essere sicuro che tutto ciò che leggi proviene da veri viaggiatori e che sia vero?

    Alla luce di tutto quanto esposto, ma ti sembra giusto listare a tua insaputa la tua struttura e soprattutto ignorare le lecite richieste di cancellazione, se non vuoi far parte di questo teatrino e piegarti alla logica della mistificazione ?

    Questa “ingiustizia”, come la definisci tu, è un meccanismo artatamente congeniato per concorrere slealmente sul mercato ed in quanto tale va rimosso ed eliminato al più presto per il bene di tutti, perché a rimetterci non siamo solo noi gestori diffamati, ma anche il viaggiatore che fruisce di informazione manipolata e non corrispondente alla realtà e, ove fosse confermato che Expedia-Tripadvisor non emette fattura per i servigi che eroga, anche per lo stato italiano che viene illecitamente sottratto della imposta che ogni soggetto DEVE pagare se operante sul territorio.

    Io suggerisco di prendere coscienza del problema ed iniziare a difendere la categoria e di riflesso anche tutti i consumatori che sono truffati ed ingannati da questo becero meccanismo anticoncorrenziale.

    La COMITAS ha denunciato all’Antitrust Tripadvisor : http://www.comitas.it/denuncia_antitrust.asp

    Non si può continuare ad accettare questo servizio illegale solo perché ti porta del traffico che genera anche prenotazioni…questa logica egoistica danneggia tutto il sistema e rende sempre più fragili le strutture turistiche, rafforzando questi intermediari che arrivano a chiedere fino anche al 35% di provvigione sulla prenotazione andata a buon fine….MA SIAMO VERAMENTE ALL’ASSURDO!!!

    Io questo lo paragono ad un PIZZO !!!

    Ma tu quanto paghi per ogni prenotazione che ti porta Expedia-Tipadvisor?

    Cordialmente

    Alla Dolce Vita

  121. AllaDolceVita

    Caro OttavioFebb,
    possibile che ogni volta che le chiedo quanto paga ad Expedia-Tripadvisor per ogni prenotazione andata a buon fine, non mi risponde mai?

    DOMANDA PER TUTTI: quanto pagate di provviggione su ogni prenotazione andata a buon fine tramite Expedia e tutti i siti controllati?

    Cordialità

    Alla Dolce Vita

  122. ottaviofebb

    alladolcevita

    come non ti rispondo pago il 25% e condivido con te che è molto alta..ma io lavoro poco con expedia…più che altro lavoro con booking.
    oppure venere che la percentuale è del 15% massimo 16%
    VOLEVO DIRTI CHE CERTO NON SI RIESCE A CAPIRE QUALE GIUDIZIO è FALSO O è SCRITTO DA UN FRATELLO,ma una volta che il cliente arriva in hotel e poi non trova ciò che è stato descritto cosa fa?SCRIVE SU TRIPADVISOR UN GIUDIZIO NEGATIVO..QUINDI!!!! quello che volevo dire è che puoi andare avanti un pò di tempo ma poi i nodi vengono al pettine.
    io capisco il tuo punto di vista ma non puoi farci niente ormai tutti vanno a leggere i vari giudizi degli hotel prima di prenotare…..anche io prima di muovermi vado a leggere i giudizi….

  123. GIANLUCA1

    @ALLADOLCEVITA
    EXPEDIA:
    TARIFFA DI VENDITA 100 (DEVI CALCOLARE -25% :1.10 QUELLO CHE VIENE E’ IL TUO NETTO)
    CIAO

  124. Riccardo Cocco

    @AllaDolceVita:

    Carissimo, non esiste una tariffa univoca di riferimento per i canali direttamente o indirettamente gestiti da Expedia.

    Diciamo che si viaggia da un minimo del 15% ad un massimo del 35/40% della tariffa di vendita al cliente. Dipende dal potere contrattuale della struttura, se alle spalle ha una Catena od un’associazione o è una struttura individuale.

    Io non contesto quanto ci chiedono di commissioni, “Expedia e i suoi fratelli” sono canali da cui non si può prescindere. Certo è, però che contesto fintanto che avrò fiato il loro (tutte le OTA & Siti-Recensioni) una politica di trasparenza delle recensioni.

    Buon lavoro e Buon Revenue Management a tutti!

    Riccardo Cocco

  125. Riccardo Cocco

    @ottaviofebb:

    Per Venere, aspettati una bella sorpresa al rinnovo contrattuale, sai che è stata acquisita da Expedia vero?

    @GIANLUCA1:
    formula corretta se non includi il breakfast nella tariffa di vendita.

    Buon lavoro e buon Revenue Management a tutti!

    Riccardo Cocco

  126. GIANLUCA1

    @RICCARDO
    LA FORMULA E’ CORRETTA INDIPENDENTEMENTE DAL BREAKFAST.
    CON EXPEDIA PUOI METTERE ANCHE ROOM ONLY MA LA FORMULA E’ SEMPRE LA STESSA.(VALE ANCHE PER LA NOT REFUNDABLE)

    SALUTI.

  127. ottaviofebb

    veramente è parecchio che venere è stata acquistata da expedia e per ora non è successo niente…poi vedremo ..se non conviene uno non rinnova il contratto…..ma poi non riesco a capire perchè siete contro expedia loro fanno gli interessi reciprochi..se vendono guadagnano se no no…punto ..per esempio miavevano chiesto di inserire un ulteriore sconto ed io ho riufiutato …ma voi pensate che esiste soltanto expedia?
    secondo me booking.com è il migliore ed è conosciuto ..infatti io lavoro con loro ….HRS …HOTEL DE..IN ITALIA OFFER HOTEL ..E CHISSà QUANTI CE NE SONO ANCORA …

  128. Riccardo Cocco

    @GIANLUCA1:
    Il tuo netto, ovvero il tuo Room Revenue di una vendita, deve essere scorporato da tutti gli altri centri di ricavo e/o tasse.
    Pertanto se vendi la tariffa con il breakfast, devi levarlo.

    @ottaviofebb:
    “ma poi non riesco a capire perchè siete contro expedia”: Mai asserito una cosa del genere.

    “ma voi pensate che esiste soltanto expedia?”: Mai pensato.

    “secondo me booking.com è il migliore”: per il tuo prodotto e per il business mix che hai identificato può esserlo sicuramente ma non puoi pensare di poter adattare le tue esigenze a tutte le strutture.

    Buon lavoro e buon Revenue Management a tutti!

    Riccardo Cocco

  129. ottaviofebb

    si ho capito hai sempre ragione te…a me non frega niente di tripadvisor ma ritengo che sia un portale che è visto e seguito da miliono di persone e e tutto questo male non lo vedo …vedo invece una battaglia persa in partenza perchè mi sembra ..come la politica loro credono quello che il popolo non crede …in poche parole ..la maggiorparte deglialbergatori sono contenti di tripadvisor…certo non si può pretendere che a tutti piaccia …basta con questa discussione inutile..ciao

  130. Juancarlos

    Buongiorno a tutti,

    Una domanda:
    preferireste che il vostro albergo non comparisse proprio su tripadvisor?
    Credo proprio di no..

  131. GIANLUCA1

    @RICCARDO
    LA DOMANDA DI ALLA DOLCE VITA ERA: CHE COMMISSIONE PRENDE EXPEDIA (O CHE COMMISSIONE DATE)…..
    IL REVENUE DI CUI TU PARLI NON E’ RIFERITO ALLA DOMANDA DI CUI SOPRA.
    SALUTI.

  132. GIANLUCA1

    @OTTAVIOFEB
    CE NE SONO TANTISSIMI ALTRI. (SIA CON LA TARIFFA AL NETTO COMMISSIONI CHE LORDA)
    CIAO

  133. Riccardo Cocco

    @GIANLUCA1:

    Alla domanda di Alla Dolce Vita ho risposto come hai risposto anche tu, carissimo. Il tuo successivo post indicava il calcolo per ottenere il netto di Revenue da una prenotazione ricevuta da Expedia:

    “Commento di GIANLUCA1 — 12 Febbraio 2010, alle ore 17:01
    @ALLADOLCEVITA
    EXPEDIA:
    TARIFFA DI VENDITA 100 (DEVI CALCOLARE -25% :1.10 QUELLO CHE VIENE E’ IL TUO NETTO)
    CIAO”

    Il mio successivo commento è a te riferito e non Alla Dolce Vita. Stiamo un po’ attenti quando scriviamo, no?

    Buon lavoro e buon Revenue Management a tutti!

    Riccardo Cocco

  134. GIANLUCA1

    @RICCARDO
    caro Riccardo rispondo a questa tua:
    (Il tuo netto, ovvero il tuo Room Revenue di una vendita, deve essere scorporato da tutti gli altri centri di ricavo e/o tasse.
    Pertanto se vendi la tariffa con il breakfast, devi levarlo.)

    Io ho solo spiegato come si calcola la commissione di expedia…tu sei andato in altri campi che non ti ho chiesto.
    Cmq saluti.
    Gianluca1

  135. Riccardo Cocco

    @GIANLUCA1:

    Carissimo,

    Non mi sembra che nessuno abbia chiesto nemmeno a te come si calcola la commissione Expedia, è stato solo chiesto quanto si paga in genere per Expedia e per le altre OTA.

    Quindi che tu me lo abbia chiesto o meno poco importa, ora sai una cosa in più.

    Buon lavoro e buon Revenue Management a tutti!

    Riccardo Cocco

  136. GIANLUCA1

    @RICCARDO
    Ecco cosa chiedeva Alla dolce vita:
    DOMANDA PER TUTTI: quanto pagate di provviggione su ogni prenotazione andata a buon fine tramite Expedia e tutti i siti controllati?
    Io, come puoi rileggere, ho risposto Alla Dolce Vita …..tu invece mi vieni a parlare di room revenue………
    Intanto scrivi carissimo e poi fai polemica.

    (Se poi pensi di avermi insegnato come significa Room Revenue io te lo faccio credere………)
    Ti saluto cordialmente
    Gianluca1

  137. Riccardo Cocco

    @GIANLUCA1:

    Carissimo, noto nel tuo scritto un seme di risentimento per chi ha provato a sensibilizzare l’utilizzo di termini in modo appropriato e che vorrebbe che le domande dei colleghi trovino una risposta costruttiva e professionale.

    Mi spiace ancora una volta apprendere che non hai, sempre a mio avviso, compreso il tema trattato da Alla Dolce Vita, che chiedeva appunto: “quanto pagate su ogni prenotazione andata a buon fine…?”.

    Vedi, non credo che Alla Dolce Vita abbia avuto necessita’ di comprendere il calcolo per estrarre un valore percentuale da una data tariffa di vendita.

    Alla Dolce Vita (a cui chiedo conforto nella mia interpretazione) richiedeva un valore medio di commissioni richieste dai portali in modo da fare una sorta di autovalutazione se le OTA con cui collabora gli stiano chiedendo il giusto o meno.

    Perdonami, Gianluca1, io non sto facendo polemica, mi stolimitando a portare dei fatti.

    Comunque sia, per maggior informazione:
    POLEMICA:
    s. f., controversia su questioni di vario argomento tra persone intente a difendere, in forma scritta o orale, tesi diverse.

    Pertanto ti invito a riflettere.

    In aggiunta a questo, non penso di aver insegnato nulla a nessuno, ho solo condiviso la mia esperienza, se poi questa venga utilizzata per crescere, tanto meglio, in caso contrario, carissimo, hai l’opportunità di non considerarla, pensa che potere! Quasi meglio del telecomando….

    Ti prego altresì di non sprecare il tuo tempo in una risposta a questa mia che non troverebbe alcuno spazio di approfondimento.

    Buon lavoro e buon Revenue Management a tutti!

    Riccardo Cocco

  138. GIANLUCA1

    @RICCARDO:

    Risponderti non credo sia sprecare tempo per me è sicuramente motivo di discussione (costruttiva spero) non credi?
    Poi se hai già deciso di non approfondire me ne farò una ragione.
    Ti saluto cordalmente.
    Gianluca1

  139. ottaviofebb

    salve a tutti vi auguro un buon lavoro …anzi vorrei aprire una discussione su questo …se no stiamo sempre a parlare di tripadvisor..che oltretutto credo sia soltanto vantaggioso per noi
    insomma come va il lavoro?..io devo essere sincero stiamo lavorando non a ritmi alti ma tuto sommato non ci possiamo lamentare …dimenticavo la mia attività ospita prettamente gente che viaggia pe lavoro oltre chiaramente qualche turista

  140. Riccardo Cocco

    @Ottaviofebb:

    Buon lavoro anche a te!

    Hai toccato un tasto dolente, almeno per ciò che mi riguarda.

    La domanda c’è sempre stata anche nei periodi bui, siamo stati solo fagocitati dalla paura della recessione e abbiamo distrutto le tariffe di vendita. Risultato?

    Stessa occupazione, stessi costi, meno ricavi….bell’affare eh??

    Buon lavoro e buon Revenue Management a tutti!

    Riccardo Cocco

  141. AllaDolceVita

    Per Ottaviofebb: Grazie per la tua ( tanto sospirata) risposta!

    Insomma… UN QUARTO del tuo lavoro lo giri al possessore di un sito abusivo ed illegale : questo non è un discorso inutile.

    La pubblicità ingannevole che è prodotta su Tripadvisor e che ti porta clienti , lo sta facendo a danno di qualcun altro…

    Quindi prima di definire inutile un argomento di disquisizione , proverei a considerare di chi stiamo parlando e di cosa stiamo parlando.

    Che non si possa prescindere dalle recensioni prima di prenotare è una tendenza del mercato che dovrebbe premiare chi riceve recensioni positive con un meccanismo trasparente, egualitario e rispettante le regole della libera concorrenza.

    Se Tripadvisor è sinonimo di recensione, la gente DEVE sapere che è anche sinonimo di falso e manipolabile….allora vedrai che la “discussione” ( per Expedia ) diventerà inutile ed anzi…controproducente!

    Già solamente la notizia che a pubblicare recensioni false è l’ufficio stampa di Tripadvisor ( la Competence Comunication di Milano ) la dice lunga su tutto questo teatrino!!!

    Chi necessita di bugie per vendere sta ingannando il mercato e danneggiando chi compete legalmente…

    Nessuno escluso, anche quei gestori che lavorano onestamente e che hanno pubblicate recensioni vere e positive ( come potrebbe essere la tua situazione ).

    Tu affermi che “..la maggiorparte deglialbergatori sono contenti di tripadvisor…” si quelli che ricevono le richieste di prenotazione a scapito di TANTISSIMI albergatori diffamati e penalizzati dal meccanismo perverso di Expedia-Tripadvisor!

    Non dimenticarti che la COMITAS ( a seguito di CENTINAIA di denuncie provenienti da altrettanti operatori del settore turistico ) ha denunciato Tripadvisor all’antitrust…non vedo l’ora che i lenti meccanismi della giustizia facciano il loro giusto corso…

    A proposito di Venere: ma ancora incanta i gestori ed albergatori con il reservation booster ( o qualcosa del genere…oramai è trascorso tanto di quel tempo che non ricordo bene)?!

    Piccolo meccanismo perverso che listava per il potenziale cliente, le offerte delle strutture turistiche in ordine di prezzo dal più basso al più alto…andando ad appiattire ed azzerare il concetto di qualità!

    Che non esista solo Expedia e co. ne sono la prova concreta: da 6 anni pubblicano solo recensioni false e diffamanti …avrei dovuto chiudere i battenti moooolto tempo fa ed invece…sto qui che lavoro e non mi stancherò mai di dire la verità sul loro conto …e la mia voce diventerà sempre più forte. :- )

    Per Juancarlos: io su un sito che è illegale e manipola la verità ho convenienza a non apparire, soprattutto perché servo solo ad attrarre potenziali visitatori che poi vengono girati ai concorrenti!

    Non ti sembra una buona ragione?

    Sono proprio curioso di conoscere il tuo punto di vista …attendo molto interessato un tuo riscontro…se decidessi di riapparire , visto che alla tua posizione dice utente non trovato…ma niente-niente fossi un rappresentante di Tripadvisor?!?!…. :- )

    Per Sig. Gianluca1 e Sig. Cocco, sono spiacente che si sia accesa una polemica che non era nelle mie intenzioni.

    Grazie per le vostre risposte.

    La mia domanda voleva conoscere l’entità delle provvigione richiesta da Expedia, per fare questa considerazione: quando una struttura o una catena accetta di pagare fino al 40 % 😯 su una prenotazione andata a buon fine, c’è qualcosa che non va…non pensate?

    Al di la di questo eccesso, comunque, collego la percentuale così alta ad un fattore ben preciso: la garanzia che lo strumento di generazione delle prenotazioni funzioni!

    Mi spiego: in concorrenza leale trasparente i differenziali sono più o meno vicini.

    Ad esempio una percentuale congrua potrebbe attestarsi fra il 13 ed il 18 %.

    Ma quando sfora questo tetto , teoricamente dovrebbe essere fuori mercato ed, ipso facto, non essere scelta da alcuno degli operatori.

    Allora come mai uno dei tanti concorrenti del mercato si può permettere di richiedere addirittura il 40% e….questa è la cosa che proprio non concorda…continuare ad ottenere consensi?!

    Forse perché GARANTISCE un non meglio identificato flusso di prenotazioni generato da una campagna pubblicitaria strategicamente pianificata ?!

    …e per campagna pubblicitaria pianificata intendo la totale asimmetria informativa basata su anonimato e diffamazione!

    Che ne pensate?

    Alla redazione: vorrei cortesemente proporre una intervista alla COMITAS visto che la maggior parte degli articoli su Expedia-Tripadvsor è sempre pubblicata senza mai ascoltare un organo latore di una voce importante del turismo: quegli imprenditori diffamati ed ingiustamente colpiti?

    Cordialità

    Alla Dolce Vita

  142. Riccardo Cocco

    @Alla Dolce Vita:

    Vedi io penso che anche il 40% di commissione non sia un problema. tu sei un procacciatore d’affari e metti in contatto la domanda con l’offerta.

    Siamo noi albergatori che siamo sciocchini, non siamo in grado di fregare i clienti alle OTA….

    Allo stesso modo del grande errore commesso dall’inizio della crisi, dove siamo tutti corsi ai ripari abbassando enormemente le tariffe e creando deflazione. Siamo tutti ricorsi ai più disparati canali distributivi per dar maggior risalto al nostro prodotto.

    Nulla di più sbagliato!

    La domanda non la si crea abbassando le tariffe, in questo modo si amplia il mercato di riferimento con conseguenze negative sul servizio (minori ricavi = tagli del personale). Laddove avessimo avuto tutti le “palle” per reggere la botta, mantenendo le tariffe a livelli accettabili e non talgiandole drasticamente, la domanda che è sempre stata li, avrebbe risposto bene generando la famosa win-win situation. Invece che abbiamo fatto? Abbiamo abbassato le tariffe, così chi era disposto a pagare di più si è trovato una tariffa ancor più vantaggiosa.

    Buon lavoro e buon Revenue Management a tutti!

    Riccardo Cocco

  143. ottaviofebb

    @ALLADOLCEVITA

    A PARTE CHE IL MIO LAVORO NON PRESCINDE DA TRIPADVISOR E I CLIENTI CHE VENGONO TRAMITE QUESTO SITO VENGONO PERCHè LEGGONO COSE VERE…E SE VENGONO QUI ANZICHè DA UNALTRA PARTE ..è PERCHè FORSE SONO TRATTATI MEGLIO…E TROVANO GENTILEZZA CORTESIA E PROFESSIONALITà…NOI NON IGANNIAMO NESSUNO….SE POI VOGLIAMO DIRE CHE TRIPADVISOR FAVORISCE ALCUNI ANZICHè ALTRI ….NOI SIAMO SUL MERCATO DA 40 ANNI..E FINO A DUE ANNI Fà NON SAPEVO NEANCHE CHE ESISTEVA TRIPADVISOR…MI CI SONO TROVATO DENTRO SENZA SAPERLO ..ALL’INIZIO AVEVO DEI DUBBI SU QUESTO SITO..MA POI HO VERIFICATO CHE ALMENO PERQUANTO MI RIGUARDA …I GIUDIZI ERANO VERI …QUINDI TUTTA QUESTA NON TRASPARENZA NON LA VEDO…POI VOGLIO DIRTI CHE CON EXPEDIA CI LAVORO POCHISSIMO…ALLORA CHE DEVO ASPETTARMI CHE COME RITORSIONE MI SCRIVONO GIUDIZI FALSI?..IO NON CREDO A QUESTA OPPORTUNITà…POI VOGLIO AGGIUNGERE CHE QUESTA DISCUSSIONE TRA NOI NON PORTA A NIENTE SI TU DICI che tripadvisor è una organizzazione truffaldina che favorisce alcuni mentre io asserisco che è un sito dove i clienti leggono giudizi di altri clienti …punto

  144. ottaviofebb

    @riccardo coco
    infatti tutti hanno abbassato le tariffe è vero specialmente gli alberghi a 4 stelle .ma dato che noi siamo un piccolo albergo di provincia questo non è avvenuto ..anzi non riesco a capire come si possa arrivare a tanto ..camere vendute a 200.00€ scontate del di 100.00€
    questo rovina il mercato non tripadvisor..questo vale anche. alladolcevita
    questo rovina il mercato non tripadvisor

  145. Riccardo Cocco

    @ottaviofebb:

    Si hai ragione, questo rovina il mercato e genera deflazione.

    D’altronde però non vi è modo di contrastarlo in quanto si tratta di un processo dal facile innesco ed è difficile se non impossibile fermarlo.

    A meno di avere un prodotto di nicchia dove puoi essere un market leader e quindi stabilisci tu il livello di vendita in base alla domanda del mercato, in un ambiente dove la competizione estrema non ti permette di essere leader ma market follower sei constretto a seguire il mercato al ribasso con tutti i danni che questo genera.

    Dalla’altra parte per via dell’antitrust non è possibile consorziarsi (e mi pare pure giusto) per definire il prezzo.

    Buon lavoro e buon RevenueManagement a tutti!

    Riccardo Cocco

  146. AllaDolceVita

    Per il Sig. Cocco: grazie per la sua risposta.

    Nonostante il mercato possa essere “bello” ( trasparente ) proprio perché vario ( libera concorrenza ) , nella fattispecie del 40% si configura una distorsione dello stesso.

    Non penso di sbilanciarmi troppo nel dire che, alla luce della situazione economica da lei descritta, il profitto netto si vada ad attestare anche ben al di sotto del 40% del valore della prenotazione…quindi accettare che l’intermediario guadagni più del produttore non è solamente “poco intelligente” ma anche insostenibile nel medio lungo periodo ( vedi i produttori agricoli , poverini, che fine stanno facendo… )

    Quindi dal punto di vista razionale un operatore del mercato che lo stirzza in tal modo, non dovrebbe avere consensi…a meno che, non garantisca un flusso di prenotazioni che gli altri canali ( svuotati dalla crisi ) non possono più erogare.

    Questa forza può essere data solo dalla pubblicità ingannevole….e sappiamo tutti di chi si sta parlando!

    Per la mia struttura, avendo sempre e solo puntato sulla qualità intrinseca e sul valore intangibile, ma percepito, dell’importanza logistica come elemento distintivo, non ho mai applicato una politica dei prezzi super elastica ( come molti hanno fatto, dimezzando le tariffe )…e questo mi ha permesso di fidelizzare proprio quei clienti che hanno una capacità di spesa ben definita…

    Per Ottaviofebb: noto la tua rabbia e senso di frustrazione per la situazione , ma più che a rivolgere a me i tuoi sfoghi, rielaborerei chi è il responsabile di tutta questa confusione …

    D’altronde l’ho scritto più di una volta: i danneggiati non sono solo gli operatori turistici diffamati e screditati da false recensioni, i potenziali viaggiatori che pensano di fruire di una fonte affidabile, o gli albergatori vittime di attacchi meschini e vigliacchi di chi si nasconde dietro l’anonimato, ma anche gli albergatori che lavorano bene ed onestamente ma che appaiono su una vetrina abusiva ed illegale che mette in dubbio anche la loro onorabilità…

    …quindi anche tu sei stato listato senza chi ti chiedessero il permesso!

    Il mercato è in crisi ma se a manipolarlo illegalmente ci si mette anche un grosso operatore di sicuro la situazione non può migliorare…ma hai qualche commento da fare su questo articolo: http://www.comitas.it/denuncia_antitrust.asp …visto che continui a non vedere “QUESTA NON TRASPARENZA “?

    Cordialità
    Alla Dolce Vita

  147. ottaviofebb

    @ALLA DOLCE VITA
    io non sono arrabiato ne frustrato ..dico soltanto che la mia esperienza mi dice che nei periodi di crisi tutti quelli che fino ad oggi si arrangiavano e sopravvivevano con attività alberghiere fatiscenti e senza professionalità sono destinati a uscire dal mercato..come è giusto che sia
    quando c’è una crisi poi c’è la selezione di attività..c’è la scrematura
    di attività poco serie..e questo sicuramente non è dovuto a tripadvisor
    ma al loro modo di gestire …io non mi prostituirò abbassando i prezzi
    anche perchè ringrazziando iddio..lavoriamo il giusto ..poi sai io ho alzato i prezzi..abbiamo rinnovato l’hotel e costruiito altre camere e suite..e credo che il successo di una attività oltre a saperla gestire ci deve essere rapporto qualità prezzo ..e deve essere visibile su internet io rimango dell’idea che tripadvisor non danneggia nessuno..
    volevo chiederti cosa ne pensi di TRIVAGO

  148. AllaDolceVita

    Per il Sig. Ottaviofebb:
    Mi rallegro a leggere ciò anche se, dal tono utilizzato, non sembrava proprio.
    Continuando a scrivere : “io rimango dell’idea che tripadvisor non danneggia nessuno”… penso che non ci sia peggior sordo di chi non vuol sentire.

    Se ne faccia una ragione: Tripadvisor è un sito illegale ed abusivo che sta danneggiando molti.

    Per quanto riguarda Trivago, “stranamente” non ritrovo il mio intervento in proposito…come se si fosse volatilizzato…misteri del “web”…comunque, per sua comodità lo copio ed incollo qui a seguire ( mantengo una copia degli interventi che pubblico 🙂

    Cordialità
    Alla Dolce Vita

    Salve Sig.ra Eremita,

    ora, “Alla Dolce Vita” non è sul vostro sito, perché ne ho dovuto richiedere la cancellazione, altrimenti continuavate a pubblicarla solamente come specchietto delle allodole , per poi vendere strutture concorrenti, visto che la mia risultava sempre “non disponibile”…questo Cara signora è un comportamento SCORRETTO ed ILLECITO!

    …non perda la bussola: se voi consentite a chiunque affermi di essere stato presso una struttura, di recensirla, non significa che avete il diritto di pubblicare foto, riferimenti e descrizioni ufficiali ed addirittura consentirne la prenotazione ( OVE QUESTO FOSSE POSSIBILE ) attraverso portali con i quali dividete la commissione generata dalla prenotazione andata a buon fine!

    Per fare ciò necessitate di un contratto scritto …e la natura del contratto, penso le sia nota: un accordo fra due ( o più parti), che presuppone un elemento fondamentale: la volontà di entrambe!

    Ma vista la dinamica con cui vi arrogate la possibilità di pubblicare strutture turistiche, il vostro è più inquadrabile in un contratto UNILATERALE , segreto al contraente , che secondo la sua balzana ipotesi, fruirebbe di pubblicità gratuita!

    …’ste favolette le racconti ai bimbi che vogliono dormire, sognando un mondo migliore!

    Che lei paventi l’indipendenza di Trivago, è alquanto singolare, visto che alla fine del giorno, la pagnotta da portare a casa è data proprio dall’accordo con le OTA!

    Le ripeto: la struttura che Venere aveva listato abusivamente anche dopo la rescissione del contratto è apparsa su Trivago….mi faccia capire:
    Trivago si accerta , PREVENTIVAMENTE, che il “fornitore” di contatti turistici ( in questo caso Expedia-Venere) sia ancora effettivamente il titolare di un contratto con la struttura che preveda anche la pubblicazione della stessa , su siti terzi?

    Perchè se non facesse ciò, si renderebbe corresponsabile dell’illecito di Expedia-Venere!

    Che mi dice a tal riguardo?

    Quale è la procedura del trattamento dei dati che Trivago persegue ?

    Quello che lei chiama minimizzandolo “collegamento cieco” è in realtà un canale di reddito illecito, che danneggia il diretto interessato del canale, e le assicuro che se continuerete a tenere tutte e due gli occhi chiusi su questo argomento , verrete coinvolti negli illeciti comportamenti di chi abusa degli archivi che gestisce!

    Se avete deciso di non collaborare più con Venere , forse avete preso una saggia decisione, ma attenzione perché per offrire un servizio veramente trasparente e lecito DOVETE avere i permessi alla pubblicazione dai titolari delle strutture, ogni altra scorciatoia è illecita come il comportamento di Expedia-Tripadvisor!

    E per finire , Sig.ra Eremita (e per tutti gli altri gestori di siti turistici ):
    a lei sfugge un fondamentale e sacrosanto diritto sancito e protetto da legge apposita ( D.lgs 196/2003 e succ ), che “impedirebbe” a ai portali come il suo ed altri tra cui Expedia-Tripadvisor ( Venere, worldby, hotels e tutti gli altri che appartengono per collegamenti diretti ed indiretti ad Expedia ), di poter pubblicare, rivendere, e manipolare i dati personali, e di riferimento di soggetti giuridici siano essi persone fisiche che persone giuridiche senza il loro consenso.

    Sia ben chiaro a lei e a tutti gli altri “furbetti del pianetino” che se un titolare dei dati che pubblicate NON vi concede il permesso alla pubblicazione, ogni volta che lo fate, commettete un reato!

    Tra l’altro siete OBBLIGATI per legge , a semplice richiesta ( vedi art.7 della fonte normativa sopra citata ) a cancellare o modificare, immediatamente i dati che abusivamente avete deciso di pubblicare.

    Comparare i prezzi è lecito, SOLAMENTE se i titolari delle strutture vi consentono la pubblicazione dei riferimenti, delle tariffe e di tutti i dettagli che servono ad identificare la struttura.

    Per il Sig. Vesta:
    lei sta vivendo sulla sua pelle quello che migliaia di albergatori e gestori inconsapevolmente subiscono da questi portali prepotenti e dal comportamento illecito: un vero proprio furto di identità con lo scopo di sfruttare la sua rinomanza per vendere strutture a lei concorrenti!

    Questa concorrenza sleale deve essere portata a conoscenza di tutti, sperando che la giustizia possa fare il suo corso in tempi brevi e soprattutto rendere consapevoli i potenziali clienti che devono sempre più affinare lo spirito critico e diffidare di chi prometta senza mantenere ( vedi Expedia con Tripadvisor e tutti i siti controllati e collegati!)

    Per maxpiergentili: quando ti capiterà di ricevere una recensione falsa e diffamante e proverai a richiederne la rimozione, poi ne riparliamo…o come fanno la maggior parte….te ne freghi e diluisci la recensione con tante altre che sfavillano e rifulgono di luce propria…autentiche o false…tanto che importa, alla fine chi sarà in grado di riconoscerle!!! : -)

    Domanda: ma non si riduce il tutto ad un semplice, grossolano e grottesco teatrino?!
    Se questo significa lavorare seriamente, trasparentemente ed indipendentemente…allora il mondo si è girato sottosopra!

    Cordialità

    Alla Dolce Vita

  149. ottaviofebb

    @alla dolcevita
    insomma che cosa suggerisci in prosito?io ancora non ho capito
    il mio tono? cosa intebìndi dire ,non capisco

  150. AllaDolceVita

    Salve Sig. Ottaviofebb,
    io non le suggerisco alcunché, visto che tanto non riesce a capire che uno strumento abusivo ed illegale come Tripadvisor è addirittura imposto a tutti senza che vi sia la possibilità di scegliere se accettare questo male.
    Per Trivago penso che abbia capito che c’è una vasta e diffusa abitudine ad un comportamento scorretto ed illegale nella gestione dei dati e riferimenti commerciali.

    Cordialità
    Alla Dolce Vita

  151. ottaviofebb

    salve dolce vita

    TA ma non è imposto da nessuno è soltanto il cliente che scrive il suo giudizio..SU TA comunque la ragione è in mezzo…non ce ne facciamo una malattia

  152. AllaDolceVita

    Per il Sig. Ottaviofebb:

    la malattia è Tripadvisor ed io mi curo, tutto qui! : – )

    Lei che sembra essere un portatore sano, mi auguro, non si trov in condizioni di virulenza conclamata!!!
    Cordialità

    Alla Dolce Vita

  153. ottaviofebb

    alladolce vite
    che fai me la tiri..a me non sembra che tu ti stia curando mi sembra che ti stia lamentando di una presunta malattia.. con questo non voglio dire che tu non hai ragione..potresti averla ..ma potresti anche non averla
    in questo mondo trovami una cosa chiara e trasparente…forse tu hai più esperienza di me ..o forse io mi fido più di te ..non lo so ..io credo nella buona fede di tripadvisor e spero che un giorno non ti dia ragione
    saluti
    ottavio

  154. AllaDolceVita

    Caro Ottaviofebb,

    con il suo incedere sempre incerto e dubbioso, non ha la volontà di prendere seriamente in considerazione ciò che ho scritto.

    Se si soffermasse a valutare i contenuti da me esposti, probabilmente le si schiarirebbe la visione…

    La buona fede si deve sempre presumere, ma quando c’è la PROVA contraria, i dubbi continuano ad averli solo coloro che hanno vantaggio a non vederli.

    Secondo lei perché Tripadvisor non risponde ai quesiti posti?
    Perché, essendo lei così fiducioso non prova a sottoporli alla loro attenzione…magari sarà più fortunato!!!

    ….ed è assurdo anche solo parlare di fortuna quando si tenta di interagire con un soggetto che abusivamente utilizza i dati per scopi commerciali, protraendo concorrenza sleale e configurando pubblicità ingannevole.

    Non si dimentichi che Tripadvisor sta vendendo visibilità con i suoi “nuovi” servizi a valore aggiunto!

    …quindi, trattandosi di virus parassita, io preferisco prenderne le distanze, al contrario suo.

    Cordialità
    Alla Dolce Vita

  155. ottaviofebb

    lei come fa a prendere le distanze da tripadvisor se i clienti ci scrivono sopra…lei che fa al cliente dice non scrivete su tripar…e che fa impedisce a tutti di leggere i giudizi ..e poi le sembra l’unica cosa illegale in italia?….mi trovi cosa c’è di legale in italia ?tutti gli altri sono legali..intendo portali…io di vantaggi non ne voglio
    i miei vantaggi me li prendo lavorando bene…e nessuno mi regala niente
    diceva di expedia…bè io lavoro pochissimo con expedia e mi sembra che non sia successo niente di tutto quello che lei diceva quindi io il mio lavoro me lo costruisco da solo ma non si può fare a meno di certi siti che ormai milioni di persone guardano e leggono…e poi non costano niente …poi lei sarà pure arrabiato come lo ero io ..ma poi ho riflettuto e ho capito che non ci si può fare molto
    soltanto lavorare lavorare…e curare i clienti..

  156. AllaDolceVita

    Sig. Ottaviofebb,

    è solo una sua convinzione, NON fondata nella realtà, che Tripadvisor sia la bibbia del viaggiatore!
    Questo è dove vorrebbero giungere i signori di Expedia, magari continuando ad illudere gli INCONSAPEVOLI utenti,
    che ciò che pubblicano, sia la verità!

    …se così fosse, la mia struttura sarebbe già un deserto senza vita… ma così non è!
    Ed io le distanze le ho prese immediatamente, non accettando il ricatto di rispondere alle recensioni sottomessi a
    condizioni di censura preventiva!…ha mai sentito parlare di regime?

    E’ dal 2004 che alla posizione abusiva aperta su Tripadvisor, con il nome della mia struttura , appaiono due recensioni
    negative, diffamatorie e false.( ho scritto innumerevoli volte in tal merito , senza MAI ricevere un riscontro).
    La mia struttura opera da 10 anni nel mercato turistico e non le sembra “strano” il quadro che Tripadvisor offre?
    Lei veramente pensa che alcuno dei miei ospiti internazionali ( e stando dove sto, la percentuale di questi è molto alta)
    non abbia mai scritto recensioni positive?…

    Visto che non vuole capire, sarò più esplicito: che lei stia cavalcando l’ondina dell’opportunismo contingente,
    magari augurandosi che i suoi intereventi siano letti dagli occhi di Tripadvisor, per ricavarci ulteriore visibilità
    è palese dalla sua visione miope, egoistica, scorretta e civicamente, quanto socialmente, inaccettabile!

    L’illegalità è un danno per tutti e chi, come lei la avalla e la accetta, è perchè se ne avvantaggia: sua scelta,
    che ci pone su piani diametralmente opposti.

    La sua domanda è un insulto e non scenderò al suo livello!

    Alla dolce Vita

  157. ottaviofebb

    ALLA DOLCE VITA

    lei sicuramente è arrabiatissimo ma non è certo colpa mia ..se hanno screditato la sua struttura non è certo colpa mia ..se qualche cliente è stato male ..non è certo colpa mia …e dato che lei è stato esplicito lo sarò anche io
    primo TA.non è la bibbia e lei lo sa
    secondo lei ha una idea ed io e non solo ne abbiamo unaltra
    vorrei essere ancora più esplicito ..ma la ragione prevale quindi non scendo a livelli bassi come i suoi,
    si è rilevato quello che lei è ..io non m i avvantaggio di niente faccio il mio lavoro e cerco di farlo bene

  158. ottaviofebb

    alla dolce vita
    lei ne ha due diffamatorie dal 2004 ed io ne ho 1 dal 2007 ma la colpa non è certo di TA

  159. AllaDolceVita

    Sig. Ottaviofebb,
    se lei accetta un portale illegale e non vuole valutare il meccanismo perverso delle recensioni false sia negative, che positive, dovute all’anonimità , probabilmente è perché usa questo sistema e le falle sui “controlli”.

    D’altronde è lei che ha esordito insultando e lamentandosi del comportamento di Tripadvisor, su questo blog, e poi ha cambiato idea in “corso d’opera”…

    Trovando vantaggi in Tripadvisor continui ad utilizzarlo…ma vorrei riportare la sua attenzione che qui si sta disquisendo di illegalità ed abusivismo, concetti che lei accetta senza battere ciglio, come ha scritto sopra…cosa che non le impedirebbe di rispettare chi, da questa farsa, sta solamente chiedendo di uscirne, a meno che… non ci voglia costringere con la forza, come sta facendo Expedia, ad accettare questo teatrino.

    La diffamazione è un concetto che lei non ha presente, per cortesia si informi…non è una colpa, ma un atto illegale che sostanzia una calunnia produttiva di danni!

    …e le voglio fare un regalo…diffamare significa relare il FALSO, quindi calibri le sue parole di conseguenza a ciò che legge, reputandolo vero, e che vero non è!

    E a questo punto, visto che ha le idee un pò confuse anche sul concetto di colpa, sappia che è una mancanza grave di chi è chiamato ad operare affinchè un evento non accada e produca danni e nella fattispecie, oltre alla colpa c’è anche il dolo ( la volontà ) di non rimediare alla mancanza di cui sopra.

    Sig. Ottaviofebb, rifletta attentamente su ciò che ho scritto e se necessitasse di chiarimenti sarò lieto di fornirglieli.

    Cordialità

    Alla Dolce Vita

  160. ottaviofebb

    ALLADOLCE VITA
    io non accetto niente e neache pretendo di fare una guerra coinvolgendo tutto il mondo senta, la prima gli la passo ma adeso mi sta insultando ma lei crede veramente di essere l’unico onesto di questo mondo? io mi sono lamentato ed ero incazzato come lei io non sapevo neanche che esistesse tripadvisor…io lo ho trovato per caso…io se è illegale come lei dice non lo so so soltanto che arrivano clienti e dicono di aver letto i giudizi su tripadvisor , poi concetti di illegalita diffamazione sono ben chiari….senta a me dispiace che lei è così arrabiato ma mi creda è impossibile uscire da tripadvisor .se viene da lei un cliente e ci scrive su tripadvisor che fa lo denuncia?..quindi io dico che è meglio cercare di rimediare a questi giudizi negativi facendo il massimo per i clienti e invitarli a scriverci sopra tripadvisor
    senta se vuole possiamo anche chiamarci per telefono cosi ci facciamo una bella chiacchierata lei mi dia il telefono ed io la chiamo
    e non se la prenda più di tanto per due giudizi negativi..

  161. AllaDolceVita

    Sig. Ottaviofebb,
    non credo di essere l’unico onesto, altrimenti, nell’accezione che lei intende, sarei un pazzo.

    La legalità e sinonimo di rispetto, ed il rispetto si dimostra con la trasparenza: Tripadvisor si nasconde perché, non rispettando le regole, è illegale.

    Visto che lei ha affermato di lavorare poco con Expedia, passi rapidamente in rivista tutti gli altri portali ed agenzie con cui ha rapporti commerciali…riesce a trovarne una sede legale, un numero di telefono ed un responsabile della gestione dell’archivio ex Dlg 196/2003 ( legge sulla privacy )?

    La mia struttura non è mai entrata volontariamente, ed accettando le regole inique da loro imposte ( Tripadvisor: “rispondi alle recensioni secondo le nostre linee editoriali”!!! 😯 ), quindi ciò che pubblicano è una posizione abusiva, diffamante ed illegale.

    Lei che ha accettato il loro tranello, non ne potrà più uscire.

    Se un ospite della mia struttura, è stato male e vuole protestare, recensendo il suo soggiorno, e relando la verità , ha il diritto a farlo, scrivendo sul portale che ha generato la prenotazione e che quindi garantisce, ALMENO, che chi scrive, ha realmente soggiornato.

    Se ciò che scrive corrispondesse alla realtà, le sue lamentele sarebbero prese in considerazione e sicuramente si aprirebbe un ambito di dialogo e miglioramento per il nostro operato, sempre andando ad analizzare il contenuto della lamentela.

    Invece su Tripadvisor, l’anonimità consente una totale mistificazione e relazione dell’accaduto , che spesse volte confluisce in diffamazione pura. ( ..senza andare ad valutare il fasullo meccnismo di controllo sulle recensioni, che non è neanche in grado di distinguere le recensioni false POSITIVE!)

    Ora se l’ospite rela falsità diffamanti e calunniose, io come titolare della struttura ho il diritto e la facoltà , conoscendone gli estremi, di querelarlo in tribunale.

    Chiaramente questa fase sarebbe l’ultima prima di un tentativo di conciliazione che passerebbe per la richiesta di chiarimenti sulle falsità relate e sulla possibilità che sia lui/lei stesso/a ad eliminare le falsità e le diffamazioni , per scrivere ciò che è veramente accaduto.

    Tutto ciò descritto è possibile quando TUTTI i soggetti agenti, possono essere identificati e certi.

    Quando chi scrive è protetto dall’anonimato, rafforzato da un soggetto giuridico illegale come Tripadvisor, che si nasconde, mi spiega lei che tutela ci è concessa a noi che lavoriamo?

    ….per favore non risponda, la “possibilità di replicare che ci DONA Tripadvisor, sulla sua piattaforma”!!!

    Chi dice la verità, non ha necessità di nascondersi, quando l’oggetto della recensione è un soggiorno che identifica una dimensione spazio-temporale unica ( luogo e periodo della vacanza )!

    Senta Sig. Ottaviofebb, io non me la prendo per due giudizi negativi, io sto difendendo il buon nome della mia struttura da una diffamazione perpetuata e voluta.

    Come le ho già riportato, ho più volte scritto agli indirizzi di Tripadvisor e al Sig. Brufani dell’Ufficio stampa ( Competence Comunication di Milano ) senza mai aver un riscontro alle mie richieste di chiarimenti , giustificazioni e richieste di cancellazione.

    L’unico messaggio è stato di accettare la loro politica e far scrivere giudizi positivi per far passare in seconda pagina quelli negativi…

    Sig. Ottaviofebb, non penso ci sia molto da disquisire via telefonica su questo argomento, abbiamo due posizioni diametralmente opposte ed inconciliabili.

    Cordialità

    Alla Dolce Vita

  162. ottaviofebb

    alla dolce vita
    guardi che lei ha perfettamente ragione e le nostre posizioni sono molto simili oggi lei è stato talmente chiaro che il suo punto di vista lo condivido in pieno ..ma siccome io mi ritengo onesto e tutto quello che è scritto su TA sulla mia struttura è frutto del mio lavoro e tutti i giudi sono scritti dai clienti quindi non riesco a vedere malafede da parte di tripadvisor poi in linea di principio lei ha perfettamente ragione il sistema porta delle falle …poi oggi ha usato toni pacati ed educati vede non tutti possiamo essere preparati come lei perchè questo glielo devo riconoscere lei è molto informato ..quindi è riuscito a farmi capire che tripadvisor è un sito non affidabile
    grazie

  163. Filippo

    Salve. Volevo semplicemente segnalare che lo scorso Mercoledi e’ stata pubblicata su TA una revieuws riguardante il nostro Hotel che conteneva una evidente discrepanza fra votazione e commento dell’utente. Abbiamo segnalato questo a TA che in serata ci ha comunicato di aver accettato la nostra segnalazione, di aver rimosso la revieuws e di aver invitato l’utente ad inserirne una nuova. Il giorno successivo era on-line la revieuws corretta ed aggiornata. Tutto qua. Saluti

  164. Filippo

    Salve. Volevo semplicemente segnalare che lo scorso Mercoledi e’ stata pubblicata su TA una revieuws riguardante il nostro Hotel che conteneva una evidente discrepanza fra votazione e commento dell’utente. Abbiamo segnalato questo a TA che in serata ci ha comunicato di aver accettato la nostra segnalazione, di aver rimosso la revieuws e di aver invitato l’utente ad inserirne una nuova. Il giorno successivo era on-line la revieuws corretta ed aggiornata. Tutto qua. Saluti

  165. Filippo

    Salve. Volevo semplicemente segnalare che lo scorso Mercoledi e’ stata pubblicata su TA una revieuws riguardante il nostro Hotel che conteneva una evidente discrepanza fra votazione e commento dell’utente. Abbiamo segnalato questo a TA che in serata ci ha comunicato di aver accettato la nostra segnalazione, di aver rimosso la revieuws e di aver invitato l’utente ad inserirne una nuova. Il giorno successivo era on-line la revieuws corretta ed aggiornata. Tutto qua. Saluti

  166. Filippo

    Salve. Volevo semplicemente segnalare che lo scorso Mercoledi e’ stata pubblicata su TA una revieuws riguardante il nostro Hotel che conteneva una evidente discrepanza fra votazione e commento dell’utente. Abbiamo segnalato questo a TA che in serata ci ha comunicato di aver accettato la nostra segnalazione, di aver rimosso la revieuws e di aver invitato l’utente ad inserirne una nuova. Il giorno successivo era on-line la revieuws corretta ed aggiornata. Tutto qua. Saluti

  167. Filippo

    scusatemi, per errore ho inserito 4 volte lo stesso post. Perdonatemi

  168. AllaDolceVita

    Salve Sig. Faggioli,

    ma la sua era un recensione negativa o positiva? A quale indirizzo a scritto? …sa, fosse la volta buona che qualcuno risponda a delle domande! 🙂
    …magari lo diamo anche all’antitrust che vorrebbe conoscere il soggetto giuridico che detiene i diritti e i doveri scaturenti dalla presenza e dall’azione sul territorio italiano…

    …oppure dobbiamo chiamare i “GostBuster “ per acchiappare il fantasma di Tripadvisor….hahahaha
    Cordialità
    Alla Dolce vita

  169. AllaDolceVita

    Aggiornamenti sulla denuncie per ABUSIVISMO e PUBBLICITA’ INGANNEVOLE del sito TRIPADVISOR posseduto da Expedia:

    ITALIA: http://www.comitas.it/rassegnaDet.asp?id=63

    FRANCIA: http://www.synhorcat.com/syn_page.php?rb=recherche&srub=&id_article=3139&var_recherche=tripadvisor&PHPSESSID=8a5dd3ada4e803371f03713d8459bd32
    http://www.synhorcat.com/syn_page.php?rb=recherche&srub=&id_article=3130&var_recherche=tripadvisor&PHPSESSID=8a5dd3ada4e803371f03713d8459bd32

    Azioni in corso di definizione in Inghilterra ed addirittura USA!!! ( http://www.luxique.com/blog/2010/09/hotel-review-site-under-review-itself/ )

    Per tutti coloro che avallano e sostengono un sito abusivo, si invita a valutare attentamente il vero beneficio di apparire “bene” su una piattaforma che consente il FALSO, andando ad inficiare proprio la credibilità della struttura.
    …cosa dicono in merito gli esperti del settore?

    Cordialità

    Alla Dolce Vita

  170. romaf

    Gentili Signori; sono un albergatore di Ischia e condivido pienamente l’ iniziativa legale di questi albergatori che, dimostrano ed, hanno tutti gli attributi per essere condiderati tali. Sono felicissimo di questa iniziativa perchè anch’ io ho dato mandato al mio legale, per difendere la mia immagine, la mia dignità ed il lavoro di tre generazioni di albergatori, di agire contro Tripadvisors perchè alcune persone senza dignità,rifugiandosi dietro un infame pseudonimo e quindi non rintracciabili, hanno fatto qualche recenzione diffamatoria verso la mia azienda solamente per mero dispetto, o fatta dalla concorrenza, sapendo che non vi è possibilità di agire contro di loro ma il mio legale agirà conto Tripadvisor i quali sono scorretti perchè non usano un sistema trasparente,e legale, per le recenzioni come fa Booking.com che è un operatore serio e correto dando la responsabilità legale all’ utente che fa recenzioni diffamatorie e non veritiere.
    Qui è diventata una giungla e tutti possono e fanno recenzioni positive e negative come e quante ne vogliono dicendo ma sopratutto, cosa più grave,scrivendo e dando molta visibilità su internet,tante cose non correte e false facendo sì che le aziende poco serie e scorrette possano avere più possibilità di vendita. Provate ad aprire la visibilità e le recenzioni riguardante tutta l’ isola d’ Ischia e vi accorgerete della vericidità di quello che ho scrito. Vi prego di tenermi informato a riguardo e gradirei sapere, per associarmi alla stessa causa, di conoscere coloro i quali stanno agendo contro Tripadvisors. Distinti saluti da Mario Romano.

  171. ottaviofebb

    Salve sinceramente io non ho di questi problemi per ora…. però comincio ad avere dei dubbi sulla onesta di TA ..è vero forse abbiamo tutti sottovalutato TA ..e forse comincio a dare ragione ALLADOLCEVITA
    anche perchè adesso per inserire il numero di telefono e il sito vogliono un botto…e sicuramente chi aderira sara agevolato e chi non lo farà sara penalizzato….magari favorendo altre strutture nel momento che il cliente cerchera l’albergo in zona….ba staremo a vedere
    comunque ringrazio ALLADOLCEVITA…..che mi ha aperto un pò gli occhi..
    vedremo in seguito cosa succederà
    saluti
    ottaviofebb

  172. kok54ro

    TRIPADVISOR PER ESSERE CREDIBILE , visto le cose come vanno e con il rischio che stano correndo le strutture serie dovrà accertare soltanto i commenti fati dai turisti verri cioè quelli che da’verro sono stati nella struttura per cui loro desiderano fare il loro commento . Per questo dovrebbero autenticando la loro presenza con un numero di prenotazione reale . SOLO COSI TRIPADVISOR AVRÀ LA GIUSTA CREDIBILITÀ . SE QUESTO NON ACCADRÀ FRA NON MOLTO TEMPO PERDERÀ TUTTA LA CREDIBILITÀ CHE LI E RIMASTA .
    BISOGNA RICONOSCERE CHE , SE TI METTI A CONTATTA TUTTI I AMICI TUOI CON UN CENA ( O GRATIS ) PUOI OTTENERE NON UN COMMENTO MA AL MENO UN VENTINA DI 5 CON LODE . OGGI IL TURISTA ( ANCHE NOI STESSI )CERCHIAMO PRIMA DI PRENOTARE DI LEGGERE E CAPIRE LA SALUTE DELLA STRUTTURA SCELTA . E QUESTO CERCANDO I PORTALI CHE PUBBLICANO I COMMENTI , I BLOG E ALTRO . INUTILE QUELLA MANO CON IL POLLICE IN ALTO CHE CI SPARANO I PORTALI APPENA APRI LA PAGINA DELLA CITTÀ SCELTA – QUESTI SONO QUELLI CHE PAGANO PIÙ COMMISSIONE E MOLTISSIMI SECONDO I COMMENTI DEL PORTALE STESSO STANO NELLE CONDIZIONI NON TANTO BUONE . SE INVECE I PORTALI SI CONCENTRASSERO SUI COMMENTI , PORTANDO IN ALTO E SULLA PRIMA PAGINA LE STRUTTURE CHE SCELGONO IL TRATTAMENTO MIGLIORE PER IL OSPITE LORO AD UN PREZZO RAGIONEVOLE LA BATTAGLIA SARA ESTREMAMENTE DURA TRA NOI ….E QUI RAGAZZI , AVREMO DA GUADAGNARE NOI – COME POTENZIALI TURISTI E LORO – COME ,I NOSTRI FUTURI OSPITI …..

  173. ottaviofebb

    KOK54RO

    TU DIRESTI AD UN AMICO DI SCRIVERE UN GIUDIZIO POSITIVO SULLA TUA STRUTTURA? IO NO…CI PERDEREI DI CREDIBILITA …E POI LA MIA COSCENZA NON ME LO PERMETTEREBBE..E POI CHE FIGURA FAREI DI FRONTE AL MIO AMICO?

    RIFLETTI CHE NON è FACILE COME SEMBRA

  174. kok54ro

    ottaviofebb …..

    NON L’HO FATTO E NON L’HO FARO visto che stai interpretando nel modo sbagliato la mia opinione . Ma mentre io ( e te , visto che siamo noi a dialogare cui )non ho mai ucciso e non credo che ucciderò ( ucciderai )un altra persona . Questo mondo ( che tu lo consideri immacolato e morale ) e pieno di criminali …. E per il fatto che vedo cose che anche un non vedente li può vedere mi esprimo cosi . Io non mi nascondo se un balordo fa del male ad una persona , non scapo via davanti al pericolo dicendomi ” chi se ne frega , importante e sopravvivere ” Non faro mai , e poi mai quello che i vigliacci della stazione Agnanina hanno fatto . Ricordati come passavano indifferenti mentre una persona stava per morire ( e quanti casi ci sono da raccontare )…
    Come fa una struttura ricettiva ( hotel n albergo , motel , ostello o altro ) a prendere più di mille di 5 sul Tripadvisor ??????
    sarà per caso un miracolo e io non mi rendo conto ? e se questa struttura su altri portali non sta cosi bene come pare sul Tripadvisor chi e che tira le corde dietro al sipario ????
    Siamo seri cui parliamo delle cose che succedendo e non di invenzioni ….come mai una struttura che ha 90 % di 5 sta molto , ma molto in dietro alle altre che sono d’averò mediocre ??? Dai siamo seri e mettiamoci tutti a riflettere come arginare questa piaga . IO HO DETTO LA MIA . CHE TRIPADVISOR O ALTRI PORTALI UGUALI SI METTESSERO A CAMBIARE LA LORO POLITICA SUPERATA ORAMAI . CHE ACCETTASSERO SOLO I COMMENTI FATTI DAI TURISTI CHE POSSONO ARGOMENTARE LA LORO CON UN NUMERO DI PRENOTAZIONE SU QUALSIASI PORTALE O SITO , INCLUSO IL SITO A CUI SI RIFERISCONO . IL NUMERO DELLA PRENOTAZIONE E QUESTO IL PRIMO PASSO SULLA STRADA DELL’ONESTA
    ora tocca a a te amico ….

  175. ottaviofebb

    @kok54ro
    scusami ma io non sto interpretando niente…ho soltanto fatto una riflessione che non è facile far scrivere un giudizio da un amico..ci sono valori che ognuno di noi ha ..che non permettono di essere scorretti….con questo non voglio dire che tutti sono bravi e tutti sono buoni…anzi ce ne sono..di malfattori…ma da qui a dire che sono tutti criminali ce ne vuole…no?
    poi voglio dire la mia su tripadvisor…questo sito ha una buona credibilita sui clienti ..e sulle persone che prima di cercare un hotel leggono i giudizi che hanno lasciato gli altri…ma poi decidono loro dove prenotare…e poi il cliente legge i giudizi di booking.com expedia venere…ecc…ecc..e si una idea …non legge soltanto tripadvisor..anzi a volte non sanno neanche che esiste…..e poi non credo che il cliente è stupido e si lasci influenzare da un giudizio certo se una struttura ha 20 giudizi di cui 17 sono negativi…allora..
    tu poi mi fai il paragone con la stazione dell’anagnina…..ma che centra ….a volte le cose sembrano talmente normali……che neanche ci fai caso…quante volte incontri gente ubriaca sdraiata per terra…..e quante volte cerchi di aiutarli e mandano addirittura a fare in culo…se non ti danno una cortellata?…tu questo non lo consideri?
    il discorso è più complesso di quello che sembra…
    secondo me tu sei troppo pessimista….bisogna avere fiducia del prossimo…se vogliamo cambiare le cose
    e non te la prendere troppo….
    ciao
    ottavio

  176. ottaviofebb

    @kok54ro

    volevo aggiungere che ognono lascia un giudizio diverso ..c’è chi la colazione è ricca chi invece dice che è scarsa….chi dice che wifi il segnale era buono chi invece dice che aveva problemi….chi dice che si mangia molto bene chi dice che non si mangia bene…chi dice che la camera era grande ..chi dice che era piccola…insomma ognuno dice la sua dal suo punto di vista…quindi ….i giudizi sono sempre soggettivi…
    io credo che quello che conta è il rapporto qualita prezzo….
    ciao

  177. kok54ro

    ottaviofebb ,
    VALORI MORALI E LA CORRETTEZZA SONO COSE CHE SONO SULLA VIA DI ESTINZIONE QUANDO SI TRATTA DI DENARO , DI VENDERE LA MERCE ( LE CAMERE NEL CASO NOSTRO ) E LO SAI MOLTO BENE . IL DITO E TROPO PICCOLO PER POTER NASCONDERCI DIETRO . COSA NE DICI DI QUELLI CHE PRESENTANO UN COSA E AL ARRIVO DEL TURISTA E COMPLETAMENTE DIVERSO ? LO SAI QUANTI CI SONO ? TANTI MA TANTI TANTI . E QUANTI DI QUESTI SI GODONO DI UN BUON POSTO NELLA CLASSIFICAZIONE SUL TRIPADVISOR . IO PASSO MOLTO TEMPO AD OSSERVARE IL MOVIMENTO DELLA MIA STRUTTURA NEL CONFRONTO DELLE ALTRE CHE MI STANO D’AVANTI E HO LA POSSIBILITÀ E VEDO NERO SU BIANCO DEI COMMENTI MOLTO BUONI , ECCESSIVAMENTE BUONI CHE VENGONO A TAMPONARE UNA VALANGA DI ALTRI PESSIMI . ALLORA , O NESSUNO SI INTERESSA LI DA TRIPADVISOR , O SONO TALMENTE BRAVI COLORO CHE USUFRUISCONO DI QUESTI COMMENTI . PERCHÉ NON ACCETTI CHE LA MIGLIOR PROVA DEL NUOVE E INSERIRE ALLA FINE DEL COMMENTO IL NUMERO DELLA PRENOTAZIONE visto che può aiutare anche al fisco . Mi fermo cui perché sto toccando un tasto molto al cuore dell’agente IL FISCO . Ti voglio chiedere un consiglio ; ho visto il programma con cui si possono trasmettere online i dati dei turisti . Qualcuno mi sta dicendo che e utile e molto pratico . sarà vero ????

    interessante quello che scrive AllaDolceVita e secondo me ha molta ragione …..

  178. ottaviofebb

    @kok54ro

    io sono il primo ad accettare che il giudizio deve seguire il numero di prenotazione…comunque non serve ..io ti posso garantire che posso riconoscere il giudizio di tutti i miei clienti…e sai perchè? perche sono nella mia struttura 16 ore al giorno…e qualsiasi problema cerco di risolverlo…io non so dirti cosa succede negli altri alberghi di fronte a te…ma comunque prima o poi chisi fa scrivere giudizi falsi viene scoperto….e poi come ti ho gia scritto i clienti non sono stupidi e sanno leggere i vari giudizi e danno loro la giusta considerazione….poi quelli che presentano una struttura nel sito e poi non si rileva come descritta stai tranquillo che non può essere posizionato in prima classe su tripadvisor…..sul programma non ne so niente…cosa è ?
    ciao

  179. marghe

    @AllaDolceVita
    in queste ultime settimane abbiamo ricevuto in redazione da te almeno 12 commenti ad articoli relativi a TripAdvisor o recensioni false (purtroppo talvolta in un contesto errato) in cui a nostro avviso tu hai scritto pressoché sempre le stesse cose, hai inserito gli stessi link e hai sostenuto, con parole diverse, sempre la stessa tesi relativa a TripAdvisor ed Expedia.

    Io capisco benissimo il tuo punto di vista ed è importante confrontarsi su certi argomenti, ma non penso che sia conveniente che posti continuamente gli stessi contenuti in questo modo: hai chiarito la tua posizione meglio di qualunque altro e sono sicura che continuerai a farlo, ma attento a non scadere nello spam, perché sarebbe del tutto deleterio, per te, per Booking Blog e per tutta la community! Io credo di essere una persona moderata on-line e apprezzo chi fa lo stesso con criterio.

    Ci tengo infine a spiegare la mia personale opinione su TripAdvisor, come più volte mi hai chiesto: dunque, a me piace molto, ma so perfettamente che ci sono tantissime recensioni poco attendibili, dunque quando devo valutare una struttura sinceramente cerco di prendere in considerazione più fonti, cerco il nome dell’hotel su Google e mi leggo quello che viene fuori. Sono d’accordo sull’importanza di abbattere l’anonimato sul sistema, forse può essere una soluzione plausibile, anche perché se utenti ed albergatori continueranno a pubblicare recensioni false, prima o poi il sito verrà chiuso in modo naturale perché non attendibile. Ma per inciso, trovo le recensioni libere degli utenti online geniali ed essenziali per scegliere dove soggiornare ed una fonte di successo da imparare a sfruttare per ogni albergatore, che oggi non può essere cancellata, ignorata o sottovalutata.

  180. AllaDolceVita

    Salve a tutte e tutti.

    Per Margherita: grazie per la sua risposta e per aver deciso di pubblicare i commenti e non averli censurati…una garanzia di democrazia e rispetto della libera espressione.

    Eviterò di essere ripetitivo, ma l’argomento di per sé induce a ciò, soprattutto alla luce del fatto che non ci sono cambiamenti o miglioramenti di questo sistema abusivo ed iniquo.

    Grazie inoltre per aver esposto il suo punto di vista che apprezzo, ma in alcune cose non condivido.

    Il fatto che noto, con maggior entusiasmo, è il non considerare questa fonte come l’unica ed attendibile…già questo è cambiato rispetto a due anni fa quando Tripadvsor passava per la PANACEA per il mercato turistico in crisi.

    Il paragonare diverse fonti non è solamente utile, ma OBBLIGATORIO soprattutto su internet , dove le prime posizioni sui risultati rilasciati dai motori di ricerca sono “conquistate” da chi spende di più in indicizzazione…

    …mi sembra chiaro il messaggio, ma meglio esplicitarlo: in un mercato libero, se le condizioni di informazioni non sono paritetiche ( e su internet così come è costruito, NON lo sono ), vince chi ha il MEGAFONO più grande!

    Un po’ come avveniva agli albori della stampa: lo “strillone” più potente attirava maggiore attenzione e vendeva più copie.

    Quindi se a dire che Expedia, tramite Tripadvisor sta abusivamente listando le strutture per poi veicolare le prenotazioni su alcune altre, siamo in pochi, mentre LEI ha MILIONI di dollari da spendere in indicizzazione su internet…tragga lei le conclusioni.

    Sono d’accordo con lei che le recensioni siano un VALORE ed una GRANDE OPPRTUNITA’, ma… non sull’accezione di LIBERE che Expedia vuole dare!

    Perché se libere si intende in perfetto anonimato, senza che si possa far risalire la responsabilità di ciò che si scrive , in caso di DIFFAMAZIONE, questo non è accettabile.

    Provi a mettersi nei nostri panni: lei che ha e gestisce una struttura turistica ed un ospite che ha soggiornato ,trovandosi male perché incontentabile o poco coerente, rilascia, in perfetto anonimato, una recensione NEGATIVA e DIFFAMANTE,ed al contempo si ritrova listata su un sito ABUSIVO, che la mette in concorrenza con strutture similari listate in ordine di distanza in metri dalla sua, e la possibilità di essere prenotate in tempo reale, con tantissime recensioni POSITIVE sempre rilasciate in anonimato e magari in serie tale da far passare una recensione negativa in seconda pagina e rilasciate da un viaggiatore che scrive una sola volta…

    Chiamarla concorrenza sleale, tramite pubblicità ingannevole è la definizione giuridica, ma per dargli un nome in parole povere è una BASTARDATA!

    Questo che le ho appena descritto, è un vero e proprio FURTO di notorietà e di buona reputazione , tramite diffamazione!

    Ora comprende perché TRIPADVISOR nasconde la sua sede legale locale?

    …altrimenti si troverebbe ad affrontare MIGLAIIA di denunce di richiesta per risarcimento danni a seguito di diffamazione protratta in qualità di editore che non identifica l’autore del commento.

    SEMPLICE e DIRETTO!

    Ma nonostante tutto, questo teatrino va avanti perché nel frattempo Expedia sta macinando MILIARDI di controvalore, a danno non solo degli albergatori e gestori, ma ache e soprattutto dei concorrenti ( gli altri TOUR OPERATOR ) che ancora si stanno chiedendo come faccia EXPEDIA a essere così “brava”.

    Per non parlare di quanto sono ridicoli alcuni giornalisti che fanno finta di denunciare quello che sta accadendo e non scrivono PERCHE’ tripadvisor è ABUSIVO e perché sta facendo pubblicità ingannevole ( la ultima della serie scritta sul Corriere della Sera il 27 Ottobre 2010 da Alessandra Mangiarotti !!!)

    …mi auguro che qualcun altro abbia letto quest’articolo “taroccato” e voglia commentare in tal senso.

    Caro Ottavio, sono lieto che tu sia disposto a concedere almeno il beneficio del dubbio…

    E mi auguro che presto anche altri colleghi e colleghe riflettano sul meccanismo iniquo e volutamente lacunoso, avallato da Expedia con Tripadvisor.

    Per il Sig.Kok54ro: di metodi per aggirare i pseudo controlli sbandierati da Expedia-Tripadvisor ce ne sono molti altri, gratis e senza neanche disturbare amici e colleghi ( a puro titolo di cronaca si riporta questo articolo pubblicato su sos albergatori : http://club.quotidiano.net/sosalbergatori/quanto_costa_una_recensione_su_tripadvisor )

    Quindi quello che voglio dire, visto che la consapevolezza sulla fallacità del sistema è oramai conclamata, è invitare all prudenza anche coloro che hanno riposto in Expedia-Tripadvisor piena fiducia e che si trovano PER MERITO nelle prime posizioni, mescolati invece a taluni soggetti, senza scrupoli, che manipolano con facilità il sistema, rendendo , quindi, meno credibile anche la loro professionalità.

    Io ho deciso, fin dall’inizio ( fine del 2004 ), di non interagire con il sistema per non diventarne COMPLICE, ma denunciarlo!

    E per tutti coloro che hanno timore di inimicarsi EXPEDIA, andando a denunciarne la poitica sporca e laida: il mercato è pieno di altri operatori SERI e COERENTI che rispettano la professionalità e valorizzano CHI MERITA DAVVERO e non chi bleffa ed inganna come accade su Tripadvisor ( cosa voluta da EXPEDIA, visto che non fa nulla per cambiare ciò! )

    Mi auguro ci siano commenti e opinioni .
    Cordialmente
    Alla Dolce Vita

  181. giulio de sotgiu

    non solo……trip advisor dice di non chiedere soldi,mentre al sottoscritto arrivano lettere di richieste in denaro.non si capisce come fanno le persone”ospiti” ha dare dei giudizi,quanto loro stessi che fanno la recensione dichiarano di non aver soggiornato nella struttura.
    pero’ come dei “fantasmi ” esprimono giudizi su

    qualità-pulizia-caratteristiche ?

    invito gli albergato come faro io ha denuciare,per risarcimento danni il Presidente di trip advisor Chistine Petersen,perche solo con una condanna civile e penale,possono cambiare le cose. cordiali saluti giulio de sotgiu

  182. AllaDolceVita

    Salve Sig. De Sotgiu,
    potrebbe dare altre informazioni su:
    1) chi è Christine Petersen,
    2) dove è la sede legale facente capo a tripadvisor

    Le rendo noto che allo stato attuale, Tripadvisor, nel dominio italiano, è stato denunciato all’antitrust
    ( http://www.comitas.it/rassegnaDet.asp?id=63 )
    come sito abusivo perchè non rispettante legge Europea 2008/88/CE ( 12 Febraio 2008 ) , recepita in Italia con la legge nazionale 88/2009.

    Questa legge obbliga , qualunque sia il titolare di un dominio geolocalizzato in un determinato paese della Comunità Europea , a dichiararne una sede legale.

    Purtroppo Tripadvisor ha sicuramente una sede operativa in Italia ( e molto probabilmente a Milano ), ma è tenuta nascosta proprio per impedire di essere citati in giudizio.

    Scrivono, ILLEGALMENTE, che l’unica sede legale è quella americana.

    …cosa che dovrebbe obbligare l’attore ( colui che intenta la causa ) a dover rivolgersi al giudice americano…e capisce da solo tutte le difficoltà del caso.

    Ma se lei avesse notizie sulla sede italiana, la prego di condividerle: siamo in tanti ad attendere questo momento di festa!

    Alla Dolce Vita

Altri articoli che potrebbero interessarti: