kong88nhacai1

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  • in risposta a: Albergatori, attenti a scrivere recensioni false su Booking.com #17232
    Nick Butler
    Membro

    Preg.mo Alla Dolce Vita,

    1) siamo nella top ten list di TA della nostra città senza aderire ad Expedia.

    2) la maggior parte dei commenti (che seguo sempre) è scritta dai miei clienti che realmente hanno soggiornato da noi (li riconosco)

    3) lavoriamo con tour operator e portali per necessità ma stiamo cercando con molto impegno e fatica a raggiungere la “disintermediazione” da due anni (fatalità i più difficli che abbiamo mai visto per i motivi economici internazionali)

    4) Recensioni solo positive innalzano il senso critico di chi le legge(appunto), ed aumentano le aspettative riguardo all’hotel.

    5) Non ho contribuito (ha letto davvero?) per difendere TA ma solo per dare il mio punto di vista, di conseguenza ad aumentare le variabili di questo “esperimento scientifico”, al momento ci sono solo teorie.

    6) Ha ragione che se lei non vuole esserci la devono togliere !

    7) come gestisce la soddisfazione/recensioni dei suoi clienti? Perchè da come scrive sembra che dica ai sui clienti: “non dite a nessuno che siete stati bene da noi”?

    La saluto e mi tenga aggiornato se qualcuno di TA risponde.

    in risposta a: Gennaio: vera crisi o solo rallentamento? I primi verdetti #17234
    aldo
    Membro

    Per ridimensionare il potere dei portali d’intermediazione basterebbe che google facesse bene il suo lavoro, indicizzando meglio le chiavi “hotel + nome di città” e che qualcuno avesse il coraggio di dar vita ad un portale di social network indipendente e alternativo a tripadvisor con i commenti dei viaggiatori nel quale inserire i link ai siti diretti delle strutture ricettive, se penso ai milioni di euro gettati al vento per Italia.it mi viene una rabbia..

    Anto4444
    Membro

    va bene, ma le regole le hanno scritte nero su bianco e noi caproni le abbiamo firmate come se niente fosse..

    Salvo poi dire “beh vabbè tanto anche se il contratto dice cosi io faccio altro visto che a loro per il momento non dispiace”..

    Che testa che abbiamo (mi ci metto anch’io xkè l’ho firmato anch’io quel contratto)

    saluti

    in risposta a: Albergatori, attenti a scrivere recensioni false su Booking.com #17236
    Nick Butler
    Membro

    Mr Alla Dolce Vita,

    1)certo! quello che volevo dire al punto 2)che la maggior parte delle recensioni proviene da clienti che hanno prenotato da noi senza intermediari (sono di norma i più “alfabetizzati” del web2)

    4)Il senso critico non viene anestetizzato dalle recensioni

    5)i clienti che hanno scritto sono reali (ho il dubbio in una sola recensione lasciata su un portale non TA e che reputo un dispetto)

    7)bravo

    Speriamo si facciano vivi.

    Saluti

    in risposta a: Gennaio: vera crisi o solo rallentamento? I primi verdetti #17235

    Gentile Aldo,

    il problema non è avere un portale di commenti ma avere un portale web che permetta la comparazione di più variabili all’untente finale, il processo comparativo che un tempo l’utente faceva a mano (e che ancora si fa per alcune realtà come gli agriturismi) oggi lo fanno i portali, la loro killer application sono i FILTRI che permettono all’utente finale di trovare quello che desidera avvicinando la sua scelta per categorie:

    cioè cerco hotel che è vicino a + che costa X euro + che ha giudizi di X

    e questo gioco con i link ai siti diretti non è funzionale, il link al sito diretto può esserci come aggiunta a quello che i siti di itermediazione già hanno, per un utente che vuole maggiori informazioni.

    Per quanto riguarda google, in realtà i portali giocano poco sui posizionamenti organici e molto nel pay per click, per le keyword maggiori, Le dico che comunque se tutti gli hotel di italia, versassero per un solo mese un ammontare pari alle commissioni pagate in quel mese ai portali intermediari in un dindarolo per la realizzazione di un portale italiano, faremmo un expedia un booking e un venere, e ci avanzerebbe anche qualche soldo.

    ilaria
    Membro

    anto4444

    La ringrazio per la disponibilità, se voglio contattarla per un consiglio sul getionale come posso fare?

    Ilaria -Trento

    in risposta a: Discussioni Generali #14867
    MM
    Membro

    Cari Colleghi,

    è giusto secondo voi lasciare ad ogni receptionist la libertà di andare su e giù con i prezzi opure meglio dargli un minimo e un massimo?

    Al momento ho dato ad ognuno dei miei collaboratori un documento dove annotare ogni nuova prenotazione dove chiaramente c’è anche la casella del prezzo a notte della camera che sono riusciti a vendere, cosi’ da monitorare l’andamento vendita camere (precedentemente una tabella prezzi a cui ispirarsi)

    Purtroppo sempre spesso mi sento dire: “ho dovuto vendere questa camera a questo cliente altrimenti stava andando via ed è meglio poco che niente” (ma sarà vero al 100%?)

    Buona giornata e buon lavoro

    MM

    in risposta a: Gennaio: vera crisi o solo rallentamento? I primi verdetti #17238
    aldo
    Membro

    Sì, i commenti sono soltanto una delle variabili in gioco (secondo me la più importante e decisiva) ed anche il confronto immediato per posizione e prezzi è utile agli utenti. In ogni caso non mi pare che si tratti di segreti industriali, sono tutti dati già presenti sul web, rintracciabili facilmente con risorse gratuite (penso a google map), basta metterli assieme e dargli la giusta visibilità. Con un dominio come Italia.it e 45 milioni di euro stanziati si poteva fare qualcosa di utile per turisti e operatori e con un effetto calmierante sulle tariffe gravate da commissioni del 25% (pazzesche)

    in risposta a: Commenti agli articoli di Booking Blog #14868

     Fino ad ora erano i grandi Brand turistici, soprattutto catene alberghiere o compagnie aeree, ad infuriarsi nel vedere il loro prezioso nome sfruttato indebitamente da altre imprese più o meno note: il ‘piggybacking’ è una pratica assai diffusa e per altro consentita da Google (vedi articolo

    Il Piggybacking fa arrabbiare i grandi brand turistici”), che ha legalizzato l’acquisto di parole chiave associate al brand name della concorrenza nelle campagne Pay-Per-Click.

    in risposta a: IDS, GDS, OTA, Portali ed intermediari online #14869
    sfarinel
    Amministratore del forum

     Circa due anni fa è comparso un articolo sull’Herald Tribune che diceva un qualcosa come “oramai i viaggiatori online sono così smart da comprare tutti sul sito diretto dell’albergo, utilizzando come

    freerider i motori di ricerca dei portali intermediari, cercando nel sito diretto condizioni di prenotazione più vantaggiose“.

    In realtà non è solo il prezzo a fare la differenza, ma come è facile immaginare è una delle leve più importanti che guidano le scelte degli utenti soprattutto in questo momento economico difficile.

    in risposta a: Commenti agli articoli di Booking Blog #14866
    lorenzo
    Membro

     Booking Blog™ torna alla BIT, la Borsa internazionale del turismo, a Milano dal 19 al 22 febbraio. Se vorrete venirci a trovare, saremo presso lo stand di QNT, numero L38-H39 – Padiglione 10.

    Come sempre ci teniamo a discutere con voi tutte le novità del web e del settore turistico e scambiare opinioni sulle strategie di marketing più adatte a migliorare la vostra visibilità on-line e le vostra attività di e-commerce.

    am-teamwork
    Membro

    Credo, comunque, che sia importante cercare sempre di conciliare high tech con high touch.

    in risposta a: Il “Brand Bidding” colpisce anche le agenzie #17239

    Se pensiamo che il grosso degli acquisti on line di hotel avviene da parte di RIVISITATORI (cioè utenti che visitano la struttura per la seconda volta) ne consegue che l’attività di ACQUISTO del brand della struttura su campagne di pay per click è molto remunerativa per i portali.

    Ci sono hotel la cui indicizzazione è così pessima che cercandosi in google con il loro nome (o nome + città)non compaiono primi, ma magari terzi o quarti nella SERP, quindi al di sotto della “piega” della visibilità (si intende per piega la parte visibile della ricerca, prima di dover scrollare giù la pagina). Basta avere tre intermediari forti e andare a prendere i clienti è sempre più difficile, poichè ci saranno TRE risultati pubblicitari non proprietari al di sopra del proprio sito diretto. Inoltre se vogliamo entrare nel merito della situazione, spesso gli intermediari, o meglio gli intermediari di intermediari (comunemente definiti affiliati) scrivono degli annunci pubblicitari al di fuori di ogni corretta etica professionale “Pay up to 75% Less for

    Hotel Pinco Pallo in Rome” che poi se il cliente viene da me e ricollega l’annuncio pubblicitario che ha visto alle mie tariffe appese sulla porta della stanza penserà “mi stanno fregando!ma quale 75% in meno??”.

    La situazionè è sporca ma segue le regole della guerriglia, sono anni che cerco di combatterla, ma è un gioco a rincorrersi e a farsi bubù e tottò, insomma è una piaga difficile da eliminare, perchè è colpa di quello e di quell’altro ma adesso lo rimuoviamo, ma oggi è stato un altro ancora, ma mannaggia, si noi non c’entriamo e così via…

    Gaetano
    Membro

    In un momento di offerte “low cost”, che ci peremttono di acquisire clientela, credo che sia giusto il “cross selling” in hotel perché il cliente, che ha apprezzato le tariffe “appealing” é più disponibile a fare acquisti se stimolato in modo giusto ( apprezzabile l’iniziative di visite giudate alla SPA o un welcome drink nel ristorante o al bar per ricordare al clienti gli altri servizi del’hotel.

    Anto4444
    Membro

    Un’altro metodo che stranamente non avete nenache menzionato è quello in cui l’hotel propone tariffe più basse sul proprio sito. Ovvio che non rispetta il contratto con le agenzie on-line, ma visto che per il momento da parte loro tutto tace.. “Loro” sanno ma non dicono nulla.

    La strategia migliore sarebbe quella di prendere la cornetta, telefonare ai vari portali e pretendere che il contratto escluda dalla parity rate il sito ufficiale e tutti i canali diretti.

    Ma è impossibile che si avveri..

    saluti

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