Viaggiatori on-line al potere – dopo TripAdvisor, ora si vota anche su Google

Google LabsIl reparto ricerca e sviluppo di Google, su Google Labs, sta in questi giorni testando una nuova funzionalità, ancora in fase sperimentale, che consente agli utenti di dare il proprio voto, positivo o negativo, ai risultati di ricerca. La nuova caratteristica potrebbe essere un’indicazione importante per il futuro; un’indicazione perfettamente in linea sia con la mentalità del “Web 2.0” che con i nuovi brevetti che Google sta implementando nel suo algoritmo.

Fattori come tasso di rimbalzo del sito, numero di visitatori, tempo medio delle visite (in pratica, tutti gli elementi che in qualche modo indicano il gradimento di un sito web da parte degli utenti) avranno infatti sempre più importanza nel posizionamento del sito.


Il nuovo esperimento dei Google Labs consente di “personalizzare” l’esperienza di ricerca aggiungendo, spostando, eliminando i risultati di Google. I siti giudicati negativamente ("I don’t like") non appariranno in futuro nei risultati “personalizzati” dell'utente.

google labs voto risultati

Al momento gli esiti del voto influiscono solo nella ricerca personalizzata del singolo utente e non si applicano all’indice di ricerca generale; l’esperimento durerà poche settimane. Solo un test, o qualcosa di più?
 
 

Un futuro on-line sempre più basato sui desideri dell’utente e del viaggiatore

Sempre più su Internet si fa sentire l’importanza della domanda “Cosa vuole l’utente”. Non sarebbe strano quindi vedere in futuro un sistema di votazione applicato a pieno regime su Google. Un meccanismo simile è già implementato nel motore di ricerca da diverso tempo: i “Quality Raters” votano ogni giorno manualmente i siti web, dando così un giudizio “umano” che aiuti l’algoritmo di Google a proporre la propria classifica di risultati.

Se anche nei risultati di ricerca dei motori saranno gli utenti/viaggiatori l’elemento decisivo per il successo del sito, cosa può fare l’hotel? Semplicemente…basare tutta la propria proposta, anche on-line, sui desideri ed i bisogni dei propri potenziali ospiti.

Se il sito web dell’hotel è stato correttamente progettato per la vendita, in fondo non cambierà assolutamente nulla.

Fonti:
 Google Labs
Tech Crunch