Hotel su Twitter: come conquistare la fiducia e la stima dei vostri follower

leggi l’articolo completo...Non conta la quantità, conta la qualità: questo principio è valido in molti ambiti e non ultimo in quello del web marketing turistico. Visite da campagne SEM, amici di Facebook, follower su Twitter: meglio un numero più contenuto di contatti o di visite, ma che siano di alta qualità e realmente interessati al vostro prodotto.

Anche su Twitter, più che cercare di aumentare i follower in modo indiscriminato, meglio impegnarsi per creare una comunità partecipativa e legata all’hotel da un rapporto di fiducia e di stima. Questo può riflettersi sulla diffusione del vostro brand, sulla vostra reputazione e anche sulle prenotazioni. In più, attraverso un buon engagement, si può puntare ad aumentare naturalmente anche i follower.

In un recente post, è l’azienda statunitense Revinate a dispensare alcuni consigli semplici ma a mio avviso davvero sottovalutati, per gestire al meglio un canale Twitter per l’hotel:

  1. Evitate i Tweet automatici da Facebook e senza commenti: per velocizzare il proprio social media marketing, sono molte le attività che collegano l’account Facebook a quello di Twitter, senza considerare che i due mezzi si rivolgono spesso ad audience diverse e che – soprattutto – per loro natura consentono di scrivere messaggi diversi. Mentre su Facebook potete dilungarvi con messaggi lunghi corredati magari da foto o video significativi, su Twitter avete solo a disposizione 140 caratteri e un link da aggiungere. Fate in modo che ogni tweet sia introdotto da una breve frase concisa e significativa che spinga davvero l’utente e guardare i contenuti da voi consigliati e magari ricondividerli.
  2. Non esagerate con gli hashtag: solitamente gli hashtag richiamano l’attenzione e secondo alcuni studi possono incrementano il CTR del vostro cinguettio del 50%, ma attenzione a non esagerare. Hashtag a raffica tolgono chiarezza e forza al vostro messaggio, quindi inserite solo quelli che a vostro avviso sono davvero pertinenti con il post. Pensate piuttosto a hashtag che potrebbero rendervi più rintracciabili a chi cercasse qualcosa sul Twitter Search, ad esempio la vostra destinazione.
  3. Attenzione alla grammatica: la brevità non deve essere una giustificazione per essere scorretti, perché gli “strafalcioni” fanno un brutta impressione su Twitter quanto la farebbero su un articolo di giornale. Per quanto possibile, cercate di essere corretti e di rispettare le regole. Il social media specialist Dan Zarrella, in uno studio da lui stesso condotto, ha rilevato che i messaggi più ritwittati sono quelli dove punti, virgole e altri elementi di punteggiatura sono usati correttamente.
  4. Non dimenticate la conversazione: Twitter è un social network e dunque un luogo di conversazioni. Non dimenticate di controllare assiduamente i messaggi diretti, le risposte ai vostri tweet e di ringraziare chi ha ricondiviso i vostri contenuti. Questo dimostrerà che il vostro staff è attento al cliente e non utilizza Twitter solamente per inviare promozioni. Ricordate che, specie i turisti stranieri, utilizzano Twitter come una sorta di centro assistenza clienti e non è raro che indirizzino proprio lì richieste informazioni o commenti che è bene prendere in carico immediatamente, come abbiamo spiegato nell’articolo Come fare di Twitter un ottimo strumento di Assistenza Clienti per l’Hotel.
  5. Testate tempi e modi: non esiste una ricetta uguale per tutti. Sui social network ogni hotel deve trovare la propria voce e il proprio stile, per differenziarsi e creare un engagement davvero unico con i propri contatti. Per questo dovete sempre testare anche l’ora e i giorni in cui condividere i vostri contenuti, per capire quando avrete maggiore possibilità di ottenere retweet o commenti.

Date un’occhiata a questo studio di Buddy Media, che può darvi utili spunti su quando e come twittare per ottenere il massimo livello di engagement:

  • I retweet aumentano nel weekend
  • Meglio scrivere durante il giorno, dalle 8 di mattina alle 7 di sera
  • Non esagerare con i tweet: 4 al giorno possono bastare

Chi di voi ha un profilo Twitter per l’hotel ha già messo in pratica questi punti? Quali sono le strategie che a vostro avviso portano più risultati in termini di engagement?