Il marketing geolocalizzato in tempo reale

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Avete recentemente sentito parlare di marketing geolocalizzato in tempo reale indirizzato a persone in movimento?

È noto che il marketing basato sulla posizione ha un ruolo fondamentale per le strutture alberghiere ed è ampiamente utilizzato da diverso tempo ormai.

Successivamente è stato anche introdotto il marketing legato alla programmazione dei viaggi o ad una destinazione specifica.

Quali sono le ultime novità in questo ambito?

 

Anticipare i bisogni degli ospiti

 

Come riportato in un articolo di Streetfight, dopo circa un anno di rodaggio, Waze è convinta di aver creato una soluzione ideale per il marketing real time basato sulla destinazione. Vediamo insieme di cosa si tratta.

Waze pensa di essere in grado di influenzare i viaggiatori in movimento in tempo reale proprio durante il loro viaggio, fornendo informazioni agli inserzionisti che prevedendo quindi la meta dei turisti riuscirebbe a condizionarne il processo decisionale con annunci ad hoc, inviati sui loro smartphone.

Invece di attivare annunci in base alla posizione dell’utente, è possibile creare una campagna in anticipo, mirata ai visitatori di un luogo, prima che questi ci arrivino. Un particolare che può fare la differenza in alcuni casi, soprattutto se la campagna è strutturata in un modo efficace ed è integrata con altre strategie.

Una cosa è sicura: Waze ha a disposizione una mole di dati impressionante, legata alla precisa posizione attuale e futura dei suoi utenti determinata da un accurato GPS.

Non solo. È a conoscenza dei tragitti e delle abitudini dei suoi 110 milioni di utenti attivi ogni mese. E questo big data viene popolato dagli utenti stessi, che crescono di giorno in giorno e partecipano ad una community che è diventata un vero e proprio social network.

Essendo poi tra l’altro stata acquisita da Google nel 2013, Waze ha un potenziale di sviluppo non trascurabile. Attualmente il servizio è disponibile in 62 paesi (tra cui l’Italia) ed è possibile inserire annunci pubblicitari a partire da $2 al giorno.

 

Possibili scenari

 

Ma facciamo un esempio concreto. Nel caso in cui una persona cerchi attraverso l’app di Waze il percorso migliore per andare a vedere un concerto, durante il viaggio non gli verrà proposta un’attività in competizione con quella già pianificata, perché questo non sarebbe utile.

Al contrario, essendo l’applicazione al corrente dell’attività a cui parteciperà e del percorso pianificato, potrà proporre una pausa in un bar o in un ristorante della zona o un pernottamento in un hotel della destinazione.

Questa funzionalità potrebbe avere un valore aggiunto anche per i viaggiatori last minute, che eventualmente per necessità di lavoro, si possano ritrovare a estendere la loro permanenza in zone limitrofe, in momenti dell’anno in cui, a causa di alcuni eventi importanti, la disponibilità delle stanze degli hotel della zona sia terminata.

Gli scenari che si aprono sono davvero molti. Quanto, questo tipo di marketing geolocalizzato in tempo reale possa influire per il settore alberghiero è ancora da verificare, certo è che Waze rimane in contatto con questi consumatori durante tutto il loro viaggio, riuscendo a capirne il contesto.

Anche future ipotetiche integrazioni con gli annunci di Google potrebbero aprire contesti interessanti.

Insomma, un’evoluzione tutta da tenere d’ occhio.